L’art. 12 comma 1, lettera a) del Tuir prevede per il coniuge a carico una detrazione teorica variabile da zero a 800 euro secondo tre diverse modalità di determinazione della detrazione effettivamente spettante corrispondenti a tre distinte fasce di reddito. La singola fascia di reddito è costituita dal reddito complessivo diminuito dal reddito derivante dall’abitazione principale e delle relative pertinenze. Tuttavia si ricorda che a seguito dell’introduzione dell’istituto della cedolare secca, da quest’anno la norma prevede che il reddito fondiario assoggettato alla cedolare secca deve essere aggiunto al reddito complessivo per determinare le detrazioni per carichi di famiglia. Pertanto, al fine del calcolo delle detrazioni, in luogo del reddito complessivo si deve fare riferimento all’importo riportato nel rigo RN1 col. 1 (reddito di riferimento per agevolazioni fiscali). Inoltre se è stato compilato il rigo RS37 relativo all’agevolazione ACE, al reddito complessivo va aggiunto anche l’importo indicato nella colonna 14 del rigo RS37.
La detrazione deve essere rapportata al numero di mesi per i quali il coniuge è risultato a carico. L’importo della detrazione determinata con le istruzioni che seguono devono essere riportate nel rigo RN6.
A tal fine calcolare:
Reddito di riferimento = RN1 col. 4 + RS37 col. 14 - RN2
Se il risultato è negativo considera zero.
Pertanto:
1) REDDITO DI RIFERIMENTO NON SUPERIORE AD EURO 15.000
Calcolare:
Quoziente = Reddito di riferimento
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15.000
Se il quoziente assume il valore zero, la detrazione non compete.
Se il quoziente assume un valore maggiore di zero e minore o uguale a 1 determinare la detrazione spettante come di seguito indicato.
Si precisa che per il Quoziente devono essere utilizzate le prime quattro cifre decimali.
Detrazione spettante = (800 – (110 X Quoziente)) X mesi a carico
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2) REDDITO DI RIFERIMENTO SUPERIORE AD EURO 15.000 MA INFERIORE O UGUALE AD EURO 40.000
La detrazione spetta nella misura fissa di euro 690 da rapportare al numero di mesi a carico ed aumentata eventualmente degli incrementi previsti per alcune fasce di reddito così come indicato nella tabella di seguito riportata. Si precisa che l’importo della maggiorazione spetta per intero non dovendo essere rapportato al numero di mesi a carico.
Individuare l’eventuale Maggiorazione in relazione alle diverse fasce di “Reddito di riferimento”:
Reddito di riferimento Superiore ad euro |
Reddito di riferimento Fino a euro |
Maggiorazione spettante |
15.000 |
29.000 |
Zero |
29.000 |
29.200 |
10 |
29.200 |
34.700 |
20 |
34.700 |
35.000 |
30 |
35.000 |
35.100 |
20 |
35.100 |
35.200 |
10 |
35.200 |
40.000 |
Zero |
La detrazione spettante è pari a:
Detrazione spettante = 690 X mesi a carico + Maggiorazione (come sopra determinata)
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3) REDDITO DI RIFERIMENTO SUPERIORE AD EURO 40.000 MA INFERIORE O UGUALE AD EURO 80.000
Calcolare:
Quoziente = 80.000 - Reddito di riferimento
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40.000
Si precisa che per il Quoziente devono essere utilizzate le prime quattro cifre decimali.
Detrazione spettante = 690 X Quoziente X mesi a carico
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