Par. 14.2 – Istruzioni relative al rigo RN6 col. 2 (detrazione per figli a carico)

 

L’art. 12 del TUIR prevede per i figli a carico una Detrazione Teorica pari a :

 

La Detrazione Teorica è aumentata di un importo pari a:

 

La detrazione teorica deve essere rapportata al numero di mesi a carico (casella “mesi a carico” presente nel prospetto dei familiari a carico) ed alla percentuale di spettanza (casella “percentuale” presente nel prospetto dei familiari a carico) che può essere esclusivamente pari a 100, 50 o zero.

 

A secondo a dei casi che si possono presentare si propone di seguito un prospetto esemplificativo delle possibili situazioni:

 

 

Contribuente con un numero di figli inferiore o uguale a tre

Importo detrazione Teorica

(da rapportare al numero di mesi ed alla percentuale)

Figlio di età inferiore o uguale a 3 anni

950,00

Figlio di età inferiore a 3 anni

1220,00

Figlio di età superiore o uguale a 3 anni con disabilità

1.350,00

(950,00 + 400,00)

Figlio di età inferiore a 3 anni con disabilità

1.620,00

(1.220,00 + 400,00)

 

Contribuente con un numero di figli superiore a tre

Importo detrazione Teorica

(da rapportare al numero di mesi ed alla percentuale)

Figlio di età superiore o uguale a 3 anni

1.150,00

(950,00 + 200,00)

Figlio di età inferiore a 3 anni

1.420,00

(1.220,00 + 200,00)

Figlio di età superiore o uguale a 3 anni con disabilità

1.520,00

(950,00 + 400,00 + 200,00)

Figlio di età inferiore a 3 anni con disabilità

1.820,00

(1.220,00 + 400,00 + 200,00)

 

Per ogni singolo figlio la relativa detrazione teorica deve essere rapportata al numero di mesi a carico ed alla relativa percentuale. Ad esempio, se nel prospetto è presente un solo figlio a carico per l’intero anno nella misura del 50% e lo stesso ha avuto una età inferiore ai tre anni per 8 mesi (col. 6) la detrazione teorica è pari a:

 

(1.220 x 8/12 + 950 x 4/12) x 50/100 = (813,33 + 316,66) x 50/100 = 565,00

 

Tali detrazioni sono solo teoriche in quanto l’importo della detrazione effettivamente spettante è in funzione del reddito complessivo del contribuente e del numero di figli a carico. Si ricorda che a seguito dell’introduzione dell’istituto della cedolare secca, la norma prevede che il reddito fondiario assoggettato alla cedolare secca deve essere aggiunto al reddito complessivo per determinare le detrazioni per carichi di famiglia. Pertanto, al fine del calcolo delle detrazioni, in luogo del reddito complessivo si deve fare riferimento all’importo riportato nel rigo RN1 col. 1 (reddito di riferimento per agevolazioni fiscali). Inoltre se è stato compilato il rigo RS37 relativo all’agevolazione ACE, al reddito di riferimento va aggiunto anche l’importo indicato nella colonna 14 del rigo RS37.

 

L’ammontare della detrazione effettivamente spettante viene determinato come di seguito indicato:

  1. calcolare: Reddito di riferimento = rigo RN1 col. 1 + RS37 col. 14 - RN2

Se il risultato è negativo viene considerato zero.

  1. determina il numero di figli a carico desumendolo dal prospetto dei familiari a carico con riferimento ai codici fiscali presenti nei righi nei quali è stata barrata la casella F, F1 o D e tenendo conto che se uno stesso codice fiscale è presente in più righi esso deve essere conteggiato una sola volta.

 

Qualora in uno o più righi del prospetto dei familiari a carico il contribuente non abbia indicato il codice fiscale dei figli si rimanda alle istruzioni fornite nel successivo paragrafo “Rigo compilato per figli a carico in assenza del codice fiscale”.

  1. calcola Incremento = ( numero di figli – 1 ) x 15.000

  2. calcola Quoziente = (95.000 + Incremento) - Reddito di riferimento

                                 -------------------------------------------------------------------

                                                  (95.000 + Incremento)

 

Se nel prospetto dei familiari a carico non è presente per il primo figlio il valore “C” nel campo percentuale, seguire le indicazioni fornite nel paragrafo  “Determinazione della detrazione spettante”.

Se, invece, nel prospetto dei familiari a carico è presente per il primo figlio il valore “C” nel campo percentuale, seguire le indicazioni fornite nel paragrafo “Determinazione della detrazione nel caso di coniuge mancante”;

 

14.2.1 Rigo compilato per figli a carico in assenza del codice Fiscale

Qualora in uno o più righi del prospetto dei familiari a carico il contribuente non abbia indicato il codice fiscale dei figli (rigo F1 e righi da 3 a 5 per i quali è barrata la casella “F” o “D”), deve risultare compilata la casella “Numero figli residenti all’estero a carico del contribuente” ovvero la casella “Numero figli in affido preadottivo a carico del contribuente”. Come chiarito nelle istruzioni al modello 730/2013, il contribuente con figli a carico residenti all’estero per i quali non è in possesso del relativo codice fiscale rilasciato dall’amministrazione finanziaria italiana, oltre a compilare il prospetto dei familiari a carico deve riportare nella citata casella il numero di figli per i quali in tale prospetto non è stato indicato il codice fiscale. Tale informazione è necessaria al fine di determinare correttamente la detrazione per figli a carico essendo la stessa diversamente modulata in base al numero di figli. La sola compilazione del rigo del prospetto in assenza del codice fiscale non consente , infatti, di individuare con assoluta certezza il numero di figli. Tale circostanza si verifica, qualora, essendo modificata nel corso dell’anno la situazione del figlio (ad esempio una diversa percentuale di spettanza della detrazione), si renda necessario compilare due distinti righi per il medesimo figlio.

Da un punto di vista operativo analoga situazione si verifica nel caso di figli in affido preadottivo con riferimento ai quali le istruzioni al modello precisano che nella casella “Numero figli in affido preadottivo a carico del contribuente” va indicato il numero di figli in affido preadottivo (righi da 2 a 6 per i quali è barrata la casella “F” o “D”) per i quali nel prospetto dei familiari a carico non è stato indicato il codice fiscale, al fine di salvaguardare la riservatezza delle informazioni ad essi relative.

 

Di seguito si forniscono le istruzioni relative alla individuazione del numero di figli.

 

Si definisce Numero-figli- estero-affido pari alla somma del numero di figli indicati nella casella “Numero figli residenti all’estero a carico del contribuente” e il numero di figli indicati nella casella “Numero figli in affido preadottivo a carico del contribuente”.

 

CASO 1: il codice fiscale risulta assente in uno solo dei righi del prospetto, ovvero in tutti i righi per i quali risulta assente il codice fiscale il relativo numero di mesi a carico è pari a 12.

 

Qualora risulti verificata una delle seguenti condizioni:

righi tranne 1 (ad esempio 2 righi con mesi a carico pari a 12 ed un rigo con mesi a carico pari a 6); operare come di seguito descritto.

 

Per ogni rigo compilato per il quale risulta assente il codice fiscale si conteggia un figlio. Il numero di figli individuato con riferimento alle istruzioni sopra fornite, che definiamo Numero-Figli-senza-CF, deve essere uguale a Numerofigli- estero-affido.

Il numero di figli da considerare ai fini del riconoscimento delle detrazioni, definito numero di figli, è pari a Numerofigli- estero-affido aumentato del numero di figli per i quali è stato indicato il codice fiscale tenendo conto che se uno stesso codice fiscale è presente in più righi esso deve essere conteggiato una sola volta.

 

Qualora Numero-figli-estero-affido risulti diverso da quello determinato e definito Numero-Figli-senza-CF, l’incoerenza tra quanto indicato nel prospetto dei familiari a carico e quanto indicato nelle caselle relative ai figli residenti all’estero ed ai figli in affido preadottivo non consente di determinare con certezza il numero di figli a carico, e pertanto la detrazione per figli a carico non può essere riconosciuta. Pertanto l’importo della col. 2 del rigo RN6 deve essere pari a zero.

 

 

CASO 2: le condizioni previste nel caso precedente non risultano verificate

 

In tutti i casi nei quali non risulta verificata nessuna delle condizioni previste nel precedente Caso 1 operare come di seguito descritto.

Considerare un figlio per ciascun rigo nel quale, in assenza del codice fiscale, è indicato 12 come numero di mesi a carico. Il numero di figli cosi determinato lo definiamo Num-Figli-12-Mesi-Senza-CF.

 

Contare tutti i righi relativi ai figli a carico per i quali, in assenza del codice fiscale, il numero di mesi a carico è inferiore a 12. Il numero di figli cosi determinato lo definiamo Num-Figli-NO-12-Mesi-Senza-CF.

 

Numero-figli-estero-affido deve essere compreso tra i due seguenti valori:

 

1) Num Max figli = Num-Figli-12-Mesi-Senza-CF + Num-Figli-NO-12-Mesi-Senza-CF

 

2) Num Min figli = Num-Figli-12-Mesi-Senza-CF + (Num-Figli-NO-12-Mesi-Senza-CF / 2)

 

Nella precedente formula il rapporto Num-Figli-NO-12-Mesi-Senza-CF / 2 deve essere arrotondato per eccesso alla unita superiore.

Il numero di figli da considerare ai fini del riconoscimento delle detrazioni, definito numero di figli, è pari Numero-figli-estero-affido aumentato del numero di figli per i quali è stato indicato il codice fiscale tenendo conto che se uno stesso codice fiscale è presente in più righi esso deve essere conteggiato una sola volta.

 

Qualora Numero-figli-estero-affido non risulti compreso tra i due valori come sopra determinati (Num Max figli e Num Min figli), l’incoerenza tra quanto indicato nel prospetto dei familiari a carico e quanto indicato nella suddetta casella non consente di determinare con certezza il numero di figli a carico, e pertanto la detrazione per figli a carico non può essere riconosciuta. Pertanto l’importo della col. 2 del rigo RN6 deve essere pari a zero.

 

 

14.2.2 DETERMINAZIONE DELLA DETRAZIONE SPETTANTE

 

Calcolare Totale Detrazione Teorica che è pari alla somma delle detrazioni teoriche determinate con riferimento a ciascun figlio;

Calcolare Detrazione spettante = Totale Detrazione Teorica X Quoziente

 

L’importo della detrazione spettante così determinato deve essere riportato nella col. 2 del rigo RN6.

 

 

14.2.3 DETERMINAZIONE DELLA DETRAZIONE SPETTANTE NEL CASO DI CONIUGE MANCANTE

Se nel prospetto dei familiari a carico è presente per il primo figlio il valore “C” nel campo percentuale, la detrazione da riconoscere al contribuente è la più favorevole tra quella prevista per il coniuge e quella prevista per il figlio a carico; Nella determinazione della Detrazione Teorica per il primo figlio, si deve tener conto del numero di tutti i figli a carico compreso quello per il quale è stato indicato il valore “C” nella casella percentuale; Ad esempio, se dal prospetto dei familiari a carico si rileva che il numero di figli è pari a 4, per la individuazione della deduzione teorica si deve fare riferimento alla tabella “Contribuente con numero di figli superiore a tre” riportata nel precedente paragrafo.

 

Per individuare la detrazione più favorevole operare con le modalità di seguito descritte:

 

  1. si definisce Detrazione-Teorica-Primo-Figlio la detrazione teorica relativa al figlio per il quale è stato indicato il valore “C” nella casella percentuale assumendo come percentuale il valore 100; nella individuazione della Detrazione Teorica per il primo figlio, come già chiarito, si deve tener conto del numero di tutti i figli a carico compreso quello per il quale è stato indicato il valore “C” nella casella percentuale;

  2. calcolare Detrazione-Spettante-Primo-Figlio = Detrazione-Teorica-Primo-Figlio x Quoziente

Il valore del “Quoziente” è quello determinato con riferimento alle istruzione contenute nel paragrafo “Determinazione delle detrazioni per figli a carico” tenendo conto, pertanto, del numero di tutti i figli a carico compreso quello per il quale è stato indicato il valore “C” nella casella percentuale;

  1. calcolare Detrazione-Spettante-Coniuge pari alla la detrazione prevista per il coniuge a carico utilizzando le istruzioni fornite nel paragrafo relativo al rigo RN6 col. 1;

  2. calcolare Detrazione-Piu-Favorevole pari alla detrazione maggiore tra quelle determinate nei precedenti punti B e C;

  3. calcolare Totale-Detrazione-Teorica-altri-Figli che è pari alla somma delle detrazioni teoriche determinate con riferimento a ciascun figlio per il quale nella casella percentuale non è presente il valore “C” (figli successivi al primo);

  4. calcolare Detrazione-Spettante-Altri-Figli = Totale-Detrazione-Teorica-altri-Figli x Quoziente

Il valore del “Quoziente” è quello determinato con riferimento alle istruzione contenute nel paragrafo “Determinazione delle detrazioni per figli a carico” tenendo conto, pertanto, del numero di tutti i figli a carico compreso quello per il quale è stato indicato il valore “C” nella casella percentuale;

  1. calcolare Totale-Detrazione-Spettante = Detrazione-Piu-Favorevole + Detrazione-Spettante-Altri-Figli

L’importo della detrazione spettante così determinato deve essere riportato nella col. 2 del rigo RN6.