1.20.12 - Paragrafo 13 Previdenza complementare (specifiche tecniche)

 

13.1.1 CONTRIBUENTI CON REDDITO COMPLESSIVO NON SUPERIORE AD EURO 2.841

L’ammontare delle deduzioni richieste per previdenza complementare nei righi RP27, RP28, RP30 E RP31 non può essere superiore a quanto indicato nelle istruzioni che seguono.

 

Calcolare: "Importo Escluso Sostituto" =

RP027001 + RP028001 +

RP029001 + RP030001 +

RP031001.

 

Calcolare: "Deduzione richiesta" (ad esclusione dei contributi versati a fondi in squilibrio finanziario) =

RP027002 + RP028002 +

RP030002 + RP031003.

 

Calcolare Limite:

- se col. 1 + col. 2 del Rigo RP28 è minore o uguale a 5.165: Limite = 5.165

- se col. 1 + col. 2 del Rigo RP28 è maggiore di 5.165: Limite = 7.747

 

Calcolare Capienza = Limite - Importo Escluso Sostituto; (considerare zero se il risultato è negativo)

 

L’importo di “Deduzione richiesta" non può essere superiore a “capienza” come sopra calcolato.

 

 

13.2 CONTRIBUENTI CON REDDITO COMPLESSIVO SUPERIORE AD EURO 2.841

 

L’importo della colonna 2 dei righi da RP27 a RP30 e la colonna 3 del rigo RP31 devono essere conformi a quanto risulta

 dalle istruzioni che seguono.

 

A partire dall’anno di imposta 2007 il Decreto Legislativo n. 252 del 5/12/2005 ha modificato la disciplina relativa alla deducibilità dei contributi versati a forme pensionistiche complementari. Il limite di deducibilità è fissato in euro 5.165,00. E’ confermata la piena deducibilità dei contributi versati a Fondi in squilibrio finanziario. Inoltre è stata introdotta una particolare agevolazione per i lavoratori di prima occupazione per i quali è prevista, a partire dal sesto anno di partecipazione alla forma pensionistica complementare, un maggior limite di deducibilità al verificarsi di determinate condizioni.

Al fine di determinare l’ammontare dei contributi per i quali è possibile fruire della deduzione operare come di seguito descritto.

 

DEDUCIBILITA’ RIGO RP31 (Fondo Negoziale Dipendenti Pubblici)

Il decreto legislativo 252 del 5/12/2005 al comma 6 dell’art. 23 prevede che “ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1 comma 2 del decreto legislativo 30/03/2001 n. 165, si applica esclusivamente ed integralmente la previgente normativa”.

Pertanto, qualora il contribuente abbia compilato il rigo RP31, l’importo deducibile deve essere determinato con le seguenti modalità.

 

Presenza di redditi per lavori socialmente utili (LSU)

Verificare se i redditi per lavori socialmente utili concorrono o meno al reddito complessivo nel seguente modo:

Se nella sezione I del quadro RC sono stati indicati solo redditi per lavori socialmente utili (codice 3 in colonna 1 dei rigida RC1 a RC3) la detrazione spetta solo se tali redditi concorrono alla formazione del reddito complessivo.

Per verificare se i redditi per lavori socialmente utili concorrono o meno al reddito complessivo operare nel seguente modo:

 

Calcolare S =

RA023011 + RA023012+

RB010013+ RB010018+

RC005004 + RC009001 +

RE025001 + RF101001 +

RG036001 + RH014002 +

RH017001 + RH018001 +

RT066001 + RT087001 +

RL003002 + RL004002 +

RL019001 + RL022002 +

RL030001 + RL032001 +

RD018001 +

RM015001 - RG028001 –

RH014001 - RS037013

 

se (S – RN002001 – RC005004) è maggiore di 9.296 i compensi per LSU concorrono alla formazione del reddito complessivo; se invece (S – RN002001 – RC005004) è minore o uguale a 9.296 i compensi per LSU NON concorrono alla formazione del reddito complessivo.

 

calcolare Redditi Lav. Dip. come somma:

 

a) degli importi indicati nei righi da RC1 a RC3 per i quali la casella di colonna 1 è impostata con il valore 2; qualora risulti compilato il rigo RC4, al risultato della precedente somma deve essere aggiunto il risultato della seguente operazione: RC004010 – RC004011)

 

b) degli importi indicati nei righi da RC1 a RC3 per i quali la casella di colonna 1 è impostata con il valore 3 (Lavori socialmente utili), e qualora, con riferimento alle istruzioni di cui sopra, sia stato verificato che tali redditi concorrano al reddito complessivo;

 

Determinare il limite reddituale (R1) relativo ai redditi di lavoro dipendente:

 

Determinare il limite reddituale (R2) relativo ai redditi non compresi nella variabile Redditi Lav. Dip. con TFR:

R2 = RN1 col. 5 – Redditi Lav. Dip.

 

Limite reddituale complessivo = R1 + R2

 

L’importo teoricamente deducibile per i fondi negoziali destinati ai pubblici dipendenti che definiamo Deduzione

Massima Dip Pubblici è pari al minore tra i seguenti quattro importi:

1) euro 5.165 – colonna 1 del rigo RP31 (se il risultato è inferiore a zero deve essere posto uguale a zero)

2) (12% RN1 col. 1) – colonna 1 del rigo RP31 (se il risultato è inferiore a zero deve essere posto uguale a zero)

3) Limite reddituale complessivo come sopra determinato

4) Rigo RP31 col. 3

 

 

1) DEDUCIBILITA’ RIGO RP29

L’importo indicato nella col. 2 del rigo RP29 è interamente deducibile.

 

2) DEDUCIBILITA’ RIGO RP28

Calcolare:

Capienza Rigo RP28 = 7.747 – rigo RP27 col. 1 - rigo RP28 col. 1 - rigo RP29 col. 1 – rigo RP29 col. 2 - rigo RP30 col. 1 - rigo RP31 col. 1

Ricondurre a zero se il risultato è negativo.

Se l’importo indicato nella colonna 2 del rigo RP28 è inferiore o uguale a Capienza Rigo RP28 l’importo deve essere considerato interamente deducibile;

Se invece l’importo indicato nella colonna 2 del rigo RP28 è maggiore di Capienza Rigo RP28 l’importo va ricondotto nel limite di Capienza Rigo RP28.

 

3) DEDUCIBILITA’ RIGHI RP27, RP30 ed RP31

Limite di deducibilità 1 = Capienza Rigo RP28 – 2.582 – RP28 COL. 2 ;

Ricondurre a zero se il risultato è negativo.

Deduzione richiesta RP27_RP30_RP31 = rigo RP27 col. 2 + RP30 col. 2 + Deduzione Massima Dip Pubblici (come sopra determinato)

 

 

IMPORTO DELLA DEDUZIONE RICHIESTA RP27_RP30_RP31 È INFERIORE O UGUALE AL LIMITE DI DEDUCIBILITÀ 1

Se l’importo della Deduzione richiesta è inferiore o uguale al Limite di deducibilità 1 l’ammontare degli importi indicati nelle colonne 2 dei righi RP27, RP30 e l’importo definito come Deduzione Massima Dip Pubblici sono

interamente deducibili; in questo caso nella colonna 3 del rigo RP31 riportare l’importo definito Deduzione Massima Dip Pubblici.

 

IMPORTO DELLA DEDUZIONE RICHIESTA È SUPERIORE AL LIMITE DI DEDUCIBILITÀ 1,

Se, invece, l’importo della Deduzione richiesta è superiore al Limite di deducibilità 1, ricondurre l’importo della Deduzione richiesta entro tale limite. A tal fine, l’importo indicato nella colonna 2 dei righi RP27 e RP30 e l’importo definito Deduzione Massima Dip Pubblici deve essere opportunamente abbattuto.

Si propone di seguito un criterio che può essere adottato per ricondurre gli importi delle deduzioni richieste nei singoli righi entro il limite previsto. Calcolare:

 

1) DEDUCIBILITA’ RIGO RP27

Limite di deducibilità 1 - Rigo RP27 col. 2;

Se il risultato è positivo o pari a zero, l’importo indicato in questo rigo deve essere considerato interamente deducibile;

Se il risultato è negativo, l’importo di questo rigo deve essere ricondotto entro il Limite di deducibilità 1;

calcolare Limite di deducibilità 2 = Limite di deducibilità1 - Rigo RP27 col. 2 (così come ridefinito) Ricondurre a zero se il risultato è negativo.

 

3) DEDUCIBILITA’ RIGO RP30

Limite di deducibilità 2 - Rigo RP30 col. 2;

Se il risultato è positivo o pari a zero, l’importo indicato in questo rigo deve essere considerato interamente deducibile;

Se il risultato è negativo, l’importo di questo rigo deve essere ricondotto entro il Limite di deducibilità 2;

calcolare Limite di deducibilità 3 = Limite di deducibilità 2 - Rigo RP30 col. 2 (così come ridefinito) Ricondurre a zero se il risultato è negativo.

 

4) DEDUCIBILITA’ RIGO RP31

Limite di deducibilità 3 - Deduzione Massima Dip Pubblici ;

Se il risultato è positivo o pari a zero, l’importo definito Deduzione Massima Dip Pubblici deve essere considerato interamente deducibile;

Se il risultato è negativo, l’importo di questo rigo deve essere ricondotto entro il Limite di deducibilità 3.