RS84 – Deduzione per capitale investito proprio (ACE)
Il prospetto deve essere compilato al fine di indicare la quota di rendimento nozionale attribuita ai soci dai soggetti che provvedono al rafforzamento, mediante l’incremento del capitale proprio, della loro struttura patrimoniale, secondo il modello cosiddetto ACE (Allowance for Corporate Equity), avvalendosi delle disposizioni previste dall’art. 1 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 e successive modificazioni.
L’agevolazione “ACE” si applica alle stabili organizzazioni di imprese residenti di cui all’articolo 168-ter del TUIR ai sensi del provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 28 agosto 2017 (punto 7.8). In tal caso per ogni stabile organizzazione in regime di branch exemption è compilato un distinto modulo del presente quadro e nella colonna 7 del rigo RS84 va indicato il codice dello Stato o territorio estero (rilevato dalla tabella “Elenco dei Paesi e territori esteri”) in cui è localizzata la stabile organizzazione.
Cliccare sul bottone per
inserire i moduli aggiuntivi per il rigo RS84.
RS84 - Tot. rendimenti attribuiti
Viene riportata la somma di RS84 col. 2 di tutti gli inserimenti dei moduli aggiuntivi che non abbiano la col. 7 (Stato estero) compilata e RS84 col. 2 del primo modulo.
RS84 – Rendimenti totali
Viene riportata la somma di RS84 Tot. rendimenti attribuiti e RS84 col. 3.
RS85 - Rendimenti totali
Se non è barrato il campo "I° anno applicazione" del rigo Maggiorazione IRES oppure è presente la quota di reddito “minimo” attribuita dalla società partecipata (RS71 col 1 + RS74 col. 1 + RS77 col. 1 è maggiore di 0), viene riportato il campo "Tot. rendimenti attribuiti" sommato alle eccedenze pregresse riportate nel campo RS85 col. 1. In caso contrario, il campo è ad inserimento manuale e deve essere compreso tra RS85 col. 1 e "Tot. rendimenti attribuiti" sommato a RS85 col. 1.
RS13 – Consorzi di imprese
Cliccare sul bottone o
premere ALT N per inserire i dati relativi al rigo.
RS13 – Totale ritenute
Viene riportata la somma del campo “Ritenute” di tutti gli inserimenti presenti nell'ALT N.
PROSPETTO DEGLI ONERI
Consultare le Istruzioni Ministeriali.
RS29 - Oneri deducibili di cui all'art. 10, comma 1 del TUIR lett. g)
Indicare i contributi, donazioni e oblazioni erogati in favore delle organizzazioni non governative, per un importo non superiore al 2 per cento del reddito complessivo dichiarato (art. 10, comma 1, lett. g), del Tuir).
RS31 - Totale oneri deducibili
Indicare il totale dei righi da RS27 a RS30 che va riportato nell'apposito rigo del quadro RN e/o PN.
RS37 - Oneri detraibili di cui all'art. 15, comma 1 del TUIR lett. i-bis) e comma 1.1 del TUIR
Indicare le erogazioni liberali in denaro, per importo non superiore a euro 30.000, a favore delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) (art. 15, comma 1.1, del TUIR) e delle istituzioni riordinate in aziende di servizi, ai sensi dell’art. 4, comma 7, del d.lgs. 4 maggio 2001 n. 207, nonché i contributi associativi, per importo non superiore a euro 1.291,14 versati dai soci alle società di mutuo soccorso che operano esclusivamente nei settori di cui all’art. 1 della legge 15 aprile 1886, n. 3818, al fine di assicurare ai soci un sussidio nei casi di malattia, di impotenza al lavoro o di vecchiaia, ovvero, in caso di decesso, un aiuto alle loro famiglie (art. 15, comma 1, lett. i-bis), del TUIR). Si intendono ricompresi, ai sensi dell’art. 138, comma 14, della legge n. 388 del 2000, tra gli oneri detraibili di cui all’articolo 15, comma 1, lettera i-bis), del TUIR, gli importi delle erogazioni liberali in denaro effettuate in favore delle popolazioni colpite da eventi di calamità pubblica o da altri eventi straordinari anche se avvenuti in altri Stati, eseguite per il tramite dei soggetti identificati ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 giugno 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 155 del 5 luglio 2000.
RS38 - Oneri detraibili per erogazioni liberali alle associazioni e alle società sportive dilettantistiche
Le erogazioni liberali in denaro a favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche per un importo complessivo non superiore a euro 1.500 (art. 78, comma 1, del TUIR).
RS39 - Oneri detraibili di cui all'art. 15, comma 1 del TUIR lett. i-quater
Indicare le erogazioni liberali a favore delle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri previsti dalle vigenti disposizioni di legge, per un importo complessivo non superiore a euro 2065,83 (art. 15, c. 1, lett. i-quater).
RS40 - Oneri detraibili di cui all'art. 15, comma 1 del Tuir lett. i-octies)
Indicare le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici, nonché a favore delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica e delle università di cui all’art. 15, comma 1, lett. i-octies).
RS41 - Oneri detraibili di cui all'art. 15, comma 1 del Tuir lett. i-novies)
Indicare le erogazioni liberali in denaro al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato, di cui all’art. 45, comma 1, lettera e), del testo unico di cui al d.P.R. 30 dicembre 2003, n. 398, effettuate mediante versamento bancario o postale ovvero secondo altre modalità stabilite con apposito decreto del Ministro dell’economia e delle finanze (art. 15, comma 1, lett. i-novies) del TUIR).
Nota
La detrazione prevista nei righi RS37, RS38, RS39 e RS40 è consentita a condizione che il versamento di tali erogazioni e contributi sia eseguito tramite banca o ufficio postale ovvero mediante carte di debito, di credito, assegni bancari e circolari ovvero altri sistemi di pagamento stabiliti dall’Amministrazione finanziaria;
RS42 - Oneri detraibili di cui all'art. 1, comma 1 e 2 L.18/02/1999 n. 28
Indicare le erogazioni liberali in denaro a favore delle Società di cultura La Biennale di Venezia per un importo non superiore a 2% del reddito complessivo dichiarato.
Per le somme versate al patrimonio della Società di cultura La Biennale di Venezia e per le somme versate come contributo alla gestione della stessa, il limite è elevato al 30% del reddito complessivo dichiarato.
RS43 - Totale oneri detraibili
Indicare il totale dei righi da RS32 a RS42 il cui 19 per cento va riportato al rigo RN20, del quadro RN.
Donazioni in favore dell'ente ospedaliero "Ospedali Galliera" (riporto in RN20)
Nessuna stampa sul modello.
Indicare l'importo delle donazioni in favore dell'ente ospedaliero "Ospedali Galliera" di Genova ai sensi dell'art. 8, comma 3, della Legge 6 marzo 2001, n. 52.
Nel rigo RN20 "Detrazioni d'imposta Ospedale Galliera" viene riportato un importo non superiore al 30% dell'imposta lorda dovuta pari all'importo del rigo RN19.
SPESE DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
Consultare le Istruzioni Ministeriali.
Cliccare sul bottone o
premere ALT A per inserire i righi.
RS121/RS122/RS123/RS124 – Col. 1 – Anno
Indicare l’anno in cui sono state sostenute le spese, può essere indicato 2008, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017 o 2018.
RS125 – Col. 1 – Anno
Indicare l’anno in cui sono state sostenute le spese, può essere indicato 2012, 2013, 2014, 2015 o 2016, 2017 o 2018.
RS126/RS127 - Col. 1 - Anno
Indicare l’anno in cui sono state sostenute le spese, può essere indicato 2015 , 2016, 2017 o 2018.
RS128- Col. 1 - Anno
Indicare l’anno in cui sono state sostenute le spese, può essere indicato 2016, 2017 o 2018.
RS121/RS122/RS123/RS124/RS125 – Col. 2 – Tipo
codice 1, nel caso in cui le spese siano state sostenute dopo il 5 giugno 2013 ed entro il 31 dicembre 2013;
codice 2, nel caso in cui le spese siano state sostenute per interventi per cui spetta la detrazione del 70 per cento;
codice 3 nel caso in cui le spese siano state sostenute per interventi per cui spetta la detrazione del 75 per cento;
codice 4, nel caso in cui le spese siano state sostenute per interventi per cui spetta la detrazione del 65 per cento.
RS121/RS122/RS123/RS124/RS125/RS126/RS127/RS128 – Col. 3 – Totale spesa
Indicare, in caso di più soggetti aventi diritto alla detrazione, l’importo totale della spesa sostenuta.
RS121/RS122/RS123/RS124/RS125/RS126/RS127/RS128 – Col. 4 – Spesa sostenuta
Indicare l’importo delle spese sostenute per ciascuna agevolazione.
RS121/RS122/RS123/RS124/RS125/RS126/RS127/RS128 – Col. 5 – Detrazione
Detrazione spettante per una quota pari alle seguenti percentuali degli importi rimasti a carico del contribuente indicati in colonna 4:
55 per cento per le spese sostenute fino al 5 giugno 2013;
65 per cento per le spese sostenute dal 6 giugno 2013;
70 per cento per le spese per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali, che interessino l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo;
75 per cento per le spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica relativi alle parti comuni di edifici condominiali finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva.
RS121/RS122/RS123/RS124/RS125 – %
Il campo viene utilizzato per calcolare la detrazione spettante.
RS121/RS122/RS123/RS124/RS125 – Col. 6 – Rate annuali
Indicare il numero di rate prescelto per l’utilizzo della detrazione.
RS121/RS122/RS123/RS124/RS125/RS126/RS127/RS128 – Col. 7 – Rata n.
Viene calcolato il numero della rata corrispondente di cui si beneficia nel periodo d’imposta.
RS121/RS122/RS123/RS124/RS125/RS126/RS127/RS128 – Col. 8 – Importo rata
Viene calcolato l’importo della rata, determinato dividendo l’ammontare della detrazione spettante per il numero di rate di colonna 6.
RS129 – Totale
Viene indicata la somma degli importi evidenziati nella colonna 8 dei righi da RS121 a RS128.
RS67 – Crediti d’imposta per immobili colpiti dal sisma in Abruzzo
Il rigo è riservato ai dichiaranti colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 in Abruzzo ai quali è stato riconosciuto, a seguito di apposita domanda presentata al Comune del luogo dove è situato l’immobile, un credito d’imposta per le spese sostenute relative agli interventi di riparazione o ricostruzione degli immobili danneggiati o distrutti ( art. 3, comma 1 del decreto legge n. 39 del 28 aprile 2009, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77; Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3779 del 6 giugno 2009, n. 3790 del 9 luglio 2009 n. 3803 del 15 agosto 2009, e successivamente modificazioni).
Cliccare sul bottone e
premere ALT L per inserire i dati relativi al rigo.
RS67 - Totale credito
Viene riportata la somma del campo “Totale credito” di tutti gli inserimenti presenti nell’ALT L.
RS67 col.6 – Quota annuale
Viene riportata la somma del campo “Quota annuale” di tutti gli inserimenti presenti nell’ALT L.
CANONE RAI
Cliccare il bottone per inserire i dati identificativi dell’abbonamento al canone RAI.
La presente sezione, ai sensi dell’art. 17 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, deve essere compilata dalle società o imprese che abbiano detenuto nell’anno 20158 o che detengano per la prima volta nell’anno 2016 uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori dell’ambito familiare, o che li impiegano a scopo di lucro diretto o indiretto per i quali si è versato l’importo fissato annualmente per l’abbonamento speciale alla Rai ai sensi e per gli effetti del R.D.L. 21 febbraio 1938, n.246, e D.L.Lt. 21 dicembre 1944, n.458. Il contribuente deve compilare, qualora detenga più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in unità locali diverse, un rigo per ogni singolo abbonamento speciale alla radio o alla televisione.
SPESE PER INTERVENTI SU EDIFICI RICADENTI NELLE ZONE SISMICHE
Cliccare il bottone per inserire
i dati relativi alle spese sostenute per interventi su edifici ricadenti
nelle zone sismiche.
Istruzioni ministeriali Unico ENC - Paragrafo 22.30 - Spese per interventi su edifici ricadenti nelle zone sismiche
...
Nei righi da RS150 a RS151 vanno indicati:
in colonna 1, l’anno in cui è stata sostenuta la spesa;
in colonna 2:
il codice 1 nel caso di spesa sostenuta per interventi per cui spetta la detrazione dall’imposta nella misura del 70 per cento;
il codice 2 nel caso di spesa sostenuta per interventi per cui spetta la detrazione dall’imposta nella misura del 75 per cento (comma 1-quinquies dell’art. 16 del decreto-legge n. 63 del 2013);
il codice 3, nel caso di spesa sostenuta per interventi per cui spetta la detrazione dall’imposta nella misura dell’ 80 per cento;
il codice 4, nel caso di spesa sostenuta per interventi per cui spetta la detrazione dall’imposta nella misura dell’ 85 per cento (comma 1-quinquies dell’art. 16 del decreto-legge n. 63 del 2013);
il codice 5, nel caso di acquirente dell’unità immobiliare per cui spetta la detrazione dall’imposta nella misura del 75 per cento (comma 1-septies dell’art. 16 del decreto-legge n. 63 del 2013);
il codice 6, nel caso di acquirente dell’unità immobiliare per cui spetta la detrazione dall’imposta nella misura dell’85 per cento (comma 1-septies dell’art. 16 del decreto-legge n. 63 del 2013).
il codice 7, nel caso di spesa sostenuta per interventi per cui spetta la detrazione dall’imposta nella misura del 80 per cento (comma 2-quater.1 dell’art. 14 del decreto legge n. 63 del 2013);
il codice 8, nel caso di spesa sostenuta per interventi per cui spetta la detrazione dall’imposta nella misura del 85 per cento (comma 2-quater.1 dell’art. 14 del decreto legge n. 63 del 2013)
in colonna 3, il codice fiscale:
del condominio per gli interventi su parti comuni di edifici e va barrata la casella di colonna 2 “Condominio” dei righi da RS153 a RS154, senza riportare i dati catastali identificativi dell’immobile. Tali dati saranno indicati dall’amministratore di condominio nel quadro AC della propria dichiarazione dei redditi;
della società qualora gli interventi siano stati realizzati da parte di un soggetto di cui all’art. 5 o all’art. 115 del TUIR, riportando i dati catastali identificativi dell’immobile;
dell’impresa di costruzione o ristrutturazione o della cooperativa che ha effettuato i lavori in caso di acquisto o assegnazione di unità immobiliari che fanno parte di edifici ristrutturati;
in colonna 4, in caso di più soggetti aventi diritto alla detrazione, l’importo totale della spesa sostenuta;
in colonna 5, l’importo della spesa sostenuta;
in colonna 6, l’ammontare della detrazione, pari alla spesa di colonna 5 moltiplicata per l’aliquota del 65 per cento ovvero moltiplicata per una delle aliquote previste dai commi da 1-bis a 1-septies dell’art. 16 del decreto-legge n. 63 del 2013.
in colonna 7, il numero della rata che il contribuente utilizza per l’anno indicato in colonna 1;
in colonna 8, l’importo della rata della detrazione spettante. Tale importo si ottiene dividendo l’ammontare della detrazione di colonna 6 per il numero di rate previste;
in colonna 9, il numero progressivo per identificare l’immobile oggetto degli interventi di ristrutturazione.
...
Dati per sezione "Altri dati" (righi RS153 e RS154)
I dati inseriti in questa sezione vengono riportati in automatico nei righi RS153 e RS154 della sezione Altri dati in corrispondenza dello stesso numero d'ordine dell'immobile indicato nella colonna 6 dei righi da RS150 a RS151.
Cliccare sul bottone per
riportare dal quadro "Fabbricati" i dati identificativi dell'immobile
(il codice catastale del comune, T/U, la sezione urbana o il comune catastale,
il foglio, la particella e il subalterno) per il quale nel corso del 2013
sono state sostenute spese per interventi su edifici ricadenti nelle zone
sismiche.
Condominio
La colonna deve essere barrata nel caso di interventi effettuati su parti comuni condominiali. I singoli condomini, quindi, dichiarano che la spesa riportata nei righi da RS150 a RS151 si riferisce ad interventi effettuati su parti comuni condominiali, e non devono essere compilate le successive colonne dei predetti righi da RS153 a RS154. In questo caso nella colonna 2 del rigo RS150 o RS151 va riportato il codice fiscale del condominio, mentre non devono essere compilate le successive colonne dei righi RS153 e RS154, relative ai dati catastali dell’immobile, in quanto tali dati saranno indicati dall’amministratore di condominio nel quadro AC della propria dichiarazione dei redditi.
La barratura verrà riportata nel rigo RS153 o RS154.
Dati per sezione "Altri dati" (rigo RS155)
I dati inseriti in questa sezione vengono riportati in automatico nel rigo RS155 della sezione Altri dati in corrispondenza dello stesso numero d'ordine dell'immobile indicato nella colonna 7 dei righi da RS150 a RS151.
Istruzioni ministeriali Unico ENC - Paragrafo 21.30 - Spese per interventi su edifici ricadenti nelle zone sismiche
...
Nel rigo RS155 vanno indicati gli estremi di registrazione del contratto e i dati della domanda di accatastamento. In particolare, in colonna 1, il numero progressivo già indicato in colonna 7 dei righi da RS150 a RS151; nel caso in cui siano stati effettuati più interventi con riferimento allo stesso immobile e quindi, siano compilati più righi, va riportato lo stesso numero d’ordine identificativo. Per la compilazione della colonna 2 (Condominio) vanno seguite le istruzioni relative alla colonna 2 dei righi da RS153 a RS154. Se questa casella è barrata non devono essere compilate le successive colonne. Se i lavori sono effettuati dal conduttore (o comodatario), devono essere indicati, oltre ai dati catastali identificativi dell’immobile anche gli estremi di registrazione del contratto di locazione o di comodato (colonne da 3 a 6). Se l’immobile non è ancora stato censito al momento di presentazione della dichiarazione devono essere riportati gli estremi della domanda di accatastamento (colonne da 7 a 9).
...
RS152 - Totale detraibile
Viene riportata la somma del campo "Importo rata" di tutti gli inserimenti presenti nella sezione "Righi RS150-RS151".
ALTRI DATI
Cliccare
sul bottone per
visualizzare gli inserimenti effettuati nei predetti righi. Questa sezione
è completamente generata dalla procedura in base ai dati indicati nella
sezione "Righi RS150-RS151".
INVESTIMENTI IN START-UP INNOVATIVE
Cliccare sul bottone per inserire i dati relativi agli
investimenti in start-up innovative.
Istruzioni ministeriali Unico ENC - Paragrafo 21.31 - Investimenti in start-up innovative
...
Nel presente prospetto, nei righi da RS160 a RS162 va indicato:
in colonna 1, il codice fiscale della start-up nella quale è stato effettuato l’investimento; in caso di investimento indiretto va indicato il codice fiscale dell’organismo di investimento collettivo del risparmio o di società he investe prevalentemente in altre start-up innovative e in colonna 2 (Investimento indiretto) va indicato, rispettivamente, il codice 1 o il codice 2;
in colonna 3, il codice 1, se l’investimento è stato effettuato in start-up a vocazione sociale e ad alto valore tecnologico e il codice 2 se l’investimento è stato effettuato in altra start-up innovativa;
in colonna 5, l’ammontare dell’investimento agevolabile;
in colonna 6, l’ammontare della deduzione spettante, pari al 27 per cento dell’importo di colonna 5, per gli investimenti in start-up a vocazione sociale e ad alto valore tecnologico e al 20 per cento per gli investimenti in altre start-up innovative.
...
Cliccare sul bottone per
inserire i dati relativi all’eccedenza della deduzione ricevuta in caso
di partecipazione in società di cui all’art. 115 e il relativo codice
fiscale della società trasparente.
RS164 - Totale deduzione
Viene riportata la somma del campo "Totale deduzione (RS160-RS162)" e del campo "Tot. eccedenze ricevute (RS163)".
ECCEDENZE RESIDUE IRES PRECEDENTE DICHIARAZIONE
RS165 - Casi particolari
Barrare nel caso in cui il dichiarante, in qualità di socio di società di persone, riceva dalle società partecipate eccedenze di deduzione residue acquisite dalle medesime società a seguito di operazioni straordinarie.
RS165 - 2° periodo d'imposta precedente
Viene riportata l’eccedenza di deduzione maturata ai fini IRES nel secondo periodo d’imposta precedente, indicata nel campo "Eccedenza residua da UNICO ENC 2016 (RS166 col. 2), diminuita dell’eventuale importo indicato nel campo RS174 col. 6.
RS165 - 1° periodo d'imposta precedente
Viene riportata l’eccedenza di deduzione maturata ai fini IRES nel periodo d’imposta precedente, indicata nel campo "Eccedenza residua da UNICO ENC 2016 (RS166 col. 3), diminuita dell’eventuale importo indicato nel campo RS174 col. 6.
ECCEDENZE RESIDUE MAGGIORAZIONE IRES PER I SOGGETTI DI COMODO PRECEDENTE DICHIARAZIONE
RS167 - 2° periodo d'imposta precedente
Viene riportata l’eccedenza di deduzione maturata ai fini della maggiorazione IRES per i soggetti di comodo nel secondo periodo d’imposta precedente, indicata nel campo "Eccedenza residua da UNICO ENC 2016 (RS168 col. 2)" (sommato all'importo presente nel campo "Eccedenza residua da UNICO ENC 2016 (RS166 col. 2)", se nel secondo periodo d’imposta precedente il dichiarante non era soggetto passivo della maggiorazione IRES), diminuita dell’eventuale importo indicato nel campo RS175 col. 3.
RS167 - 1° periodo d'imposta precedente
Viene riportata l’eccedenza di deduzione maturata ai fini della maggiorazione IRES per i soggetti di comodo nel periodo d’imposta precedente, indicata nel campo "Eccedenza residua da UNICO ENC 2016 (RS168 col. 3)" (sommato all'importo presente nel campo "Eccedenza residua da UNICO ENC 2016 (RS166 col. 3)", se nel periodo d’imposta precedente il dichiarante non era soggetto passivo della maggiorazione IRES), diminuita dell’eventuale importo indicato nel campo RS175 col. 3.
DETRAZIONE
Cliccare sul bottone per
indicare, in caso di investimenti effettuati dai soggetti indicati nell’art.
5 del TUIR di cui il dichiarante è socio, il codice fiscale della società
partecipata e la detrazione ricevuta per trasparenza.
ECCEDENZE RESIDUE PRECEDENTE DICHIARAZIONE
RS172 - Casi particolari
Barrare nel caso in cui il dichiarante, in qualità di socio di società di persone, riceva dalle società partecipate eccedenze di detrazione residue acquisite dalle medesime società a seguito di operazioni straordinarie; tali eccedenze vanno ricomprese nelle colonne del presente rigo in base all'anno di formazione.
RS172 - 2° periodo d'imposta precedente
Viene riportata l’eccedenza di detrazione maturata ai fini IRES nel secondo periodo d’imposta precedente, indicata nel campo "Eccedenza residua da UNICO ENC 2016 (RS173 col. 2), diminuita dell’eventuale importo indicato nel campo RS174 col. 3.
RS172 - 1° periodo d'imposta precedente
Viene riportata l’eccedenza di detrazione maturata ai fini IRES nel periodo d’imposta precedente, indicata nel campo "Eccedenza residua da UNICO ENC 2016 (RS173 col. 3), diminuita dell’eventuale importo indicato nel campo RS174 col. 3.
RECUPERO PER DECADENZA (IRES)
Istruzioni ministeriali Unico ENC - Paragrafo 21.31 - Investimenti in start-up innovative
...
Nel rigo RS174, indicare:
in colonna 1, gli interessi legali sull’imposta non versata per effetto dell’utilizzo della detrazione di cui a colonna 2, maturati dalla data in cui l’imposta medesima avrebbe dovuto essere pagata;
in colonna 2, la detrazione effettivamente fruita ai fini IRES e/o della maggiorazione IRES nei periodi d’imposta precedenti, non più spettante, comprensiva degli interessi di colonna 1; l’importo della presente colonna va sommato all’imposta indicata nel rigo RN19.
in colonna 3, l’eccedenza di detrazione non ancora fruita, non più spettante;
in colonna 4, la deduzione effettivamente fruita ai fini IRES nei periodi d’imposta precedenti, non più spettante; tale importo va sommato al reddito imponibile indicato al rigo RN16 e/o PN3;
in colonna 5, gli interessi legali sull’imposta non versata per effetto dell’utilizzo della deduzione di cui a colonna 4, maturati dalla data in cui l’imposta medesima avrebbe dovuto essere pagata; tale importo va sommato all’imposta indicata nel rigo RN19;
in colonna 6, l’eccedenza di deduzione non ancora fruita ai fini IRES, non più spettante.
...
RECUPERO PER DECADENZA (MAGG. IRES PER I SOGGETTI DI COMODO)
Istruzioni ministeriali Unico ENC - Paragrafo 21.31 - Investimenti in start-up innovative
...
Nel rigo RS175, indicare:
in colonna 1, la deduzione effettivamente fruita ai fini della maggiorazione IRES per i soggetti di comodo nei periodi d’imposta precedenti, non più spettante; tale importo va sommato al reddito imponibile indicato nella colonna 8 del rigo RQ62;
in colonna 2, gli interessi legali sull’imposta non versata per effetto dell’utilizzo della deduzione di cui a colonna 1, maturati dalla data in cui l’imposta medesima avrebbe dovuto essere pagata; tale importo va sommato all’imposta indicata nella colonna 9 del rigo RQ62;
in colonna 3, l’eccedenza di deduzione non ancora fruita ai fini della maggiorazione IRES per i soggetti di comodo, non più spettante.
...