Procedura operativa per dichiarazione ordinaria fuori termine nel caso in cui l'Iva da versare sia già stata completamente versata entro il 16 marzo 2017 oppure nel caso in cui il versamento sia differito ai termini delle imposte di Unico
Se la dichiarazione ordinaria non è stata presentata nei termini (28 febbraio 2017) ma viene presentata entro novanta giorni dalla scadenza e il versamento è stato eseguito oppure verrà effettuato insieme alle imposte risultanti dal modello Unico non barrare la casella "Ordinaria fuori termine con ravvedimento versamenti".
Procedura operativa per dichiarazione ordinaria fuori termine nel caso in cui l'Iva da versare non è stata completamente versata entro il 16 marzo 2017
Se la dichiarazione ordinaria non è stata presentata nei termini (28 febbraio 2017) ma viene presentata entro novanta giorni dalla scadenza procedere come segue:
nel quadro Impostazioni barrare la casella "Ordinaria fuori termine con ravvedimento versamenti";
Il debito presente nel quadro VX verrà riportato nella sezione "Integrativa/correttiva" per determinare le differenze ancora da versare.
posizionarsi nel quadro VL/VX, nella sezione "Integrativa/Correttiva" e modificare l'importo riportato in "VX1 Iva da versare" della sezione Dati della dichiarazione originale" (indicare l'ammontare eventualmente già versato con il modello F24).
Nel campo "Importi da versare a seguito di dichiarazione IVA correttiva/integrativa/ordinaria fuori termine con ravvedimento versamenti” verrà evidenziata la differenza tra gli importi della dichiarazione integrativa presenti nel quadro VX e gli importi della dichiarazione Ordinaria presenti nella sezione “Integrativa/Correttiva” .
Procedura operativa per dichiarazione correttiva nei termini, integrativa (tipo 1), rettificativa (integrativa tipo 2)
Se dopo aver presentato in via telematica la dichiarazione ordinaria si devono integrare e correggere errori ed omissioni occorre presentare una nuova dichiarazione completa di tutte le sue parti.
Selezionare dal menù utilità la funzione “Crea nuova dichiarazione”, presente nel sottomenù Copia dichiarazioni
Indicare nel campo “Tipo dichiarazione” il valore:
"Correttiva nei termini" se i termini per la presentazione della dichiarazione ordinaria non sono scaduti;
“Integrativa (tipo 1)” se i termini per la presentazione della dichiarazione ordinaria sono scaduti
Nella dichiarazione Rettificativa o Integrativa creata vengono riportati nella sezione “Integrativa/Correttiva” del quadro VL i dati presenti nel quadro VX (righi VX1 e VX2) della dichiarazione ordinaria; se non è presente nessun dato da copiare viene impostata la barratura “Dichiarazione originale senza importi da liquidare”.
Questi valori non vengono modificati dai calcoli ed è possibile variarli solo manualmente (sconsigliato i valori presenti sono quelli della dichiarazione originale e occorrono per calcolare le differenze da versare).
Integrare e correggere gli importi nei vari quadri dell’Iva, le modifiche agli importi vengono riportate nel quadro VX.
Terminate le modifiche alla dichiarazione integrativa è possibile notare che nel quadro VL/VX sezione “Importi da versare a seguito di dichiarazione IVA correttiva/integrativa/ordinaria fuori termine con ravvedimento versamenti.” sono state calcolate le differenze tra gli importi della Dichiarazione integrativa presenti nel quadro VX e gli importi della dichiarazione Ordinaria presenti nella sezione “Integrativa/Correttiva”
Es: l’importo del debito IVA è diventato 31000,00 (VX2) mentre nella dichiarazione Ordinaria era 16000,00 (sezione Integrativa/Correttiva, “Dati della dichiarazione IVA originale”) di conseguenza la differenza ancora da versare è 31000,00-16000,00= 15.000,00
Sempre nella sezione “Importi da versare a seguito di dichiarazione IVA correttiva/integrativa/ordinaria fuori termine con ravvedimento versamenti” indicare la “Data versamento per ravvedimento” e il “Periodo di versamento per ravvedimento”, chiudere la dichiarazione e procedere al trasferimento in F24.
E’ possibile trasferire in F24 le dichiarazioni integrative utilizzando
dal quadro VX il bottone o chiudendo la dichiarazione
se "Dichiarazione chiusa" (se nella tabella Parametri il collegamento
con F24 è attivo) o dal Menù Utilità dell'F24 -"Collegamenti 2017/Con
Unico-IVA".
In F24 verranno trasferiti debiti con gli importi residui da versare e il Periodo “Versamento (AAAAMM)” e “Numero vers.” indicato in IVA quadro VX, sezione “Importi da versare a seguito di dichiarazione IVA correttiva/integrativa/ordinaria fuori termine con ravvedimento versamenti” nei campi “Periodo di versamento per ravvedimento”.
In questi nuovi debiti (CTRL D) nella sezione “Ravvedimento” saranno impostati i valori per effettuare il pagamento delle sanzioni e degli interessi previsti, si consiglia prima di eseguire il versamento di controllare che le date impostate per il calcolo dei giorni degli interessi siano corrette, se non dovessero essere presenti o corrispondere è possibile modificarle manualmente (la “Data di scadenza del versamento originario” viene calcolata in base al periodo indicato nel quadro ALT Z- Varia periodi in F24, mentre nel campo “Data versamento del ravvedimento” viene riportata la data dal campo “Data versamento per ravvedimento” indicata in IVA).
Se nella dichiarazione integrativa di IVA nella sezione “Importi da versare a seguito di dichiarazione Iva correttiva/integrativa/rett.” sono presenti valori negativi (è presente un eccedenza di versamento) per eseguirne il trasferimento in F24 è necessario inserire in corrispondenza del rigo VX2 l’importo effettivamente versato in F24 nel campo “Importo versato”, impostando nel campo “Calcolo” il valore “Imp. versato manuale e calcolo ecc”.
Se nella dichiarazione Ordinaria e poi in F24 è stato dichiarato e utilizzato un maggior credito per compensare dei versamenti e quest’ultimi risultano già chiusi, il trasferimento della dichiarazione integr./corr./rett. ord. inserirà nel credito l’importo impropriamente utilizzato nel campo “Credito utilizzato impropriamente per il quale è stato eseguito il ravvedimento” e per regolarizzare la situazione con quest’importo verrà creato un debito e verranno calcolate le sanzioni e gli interessi previsti.
Se il credito impropriamente utilizzato ha compensato più versamenti verranno creati più debiti perché le date dei versamenti dove e stato utilizzato il credito possono essere diverse ed è conseguente differente il conteggio dei giorni da considerare per il calcolo degli interessi, in presenza di più versamenti vengono utilizzati quelli nei quali la parte di debito da regolarizzare è stato utilizzato più recentemente in modo di pagar meno interessi.