Integrazione / Modifica dati provenienti da ricalcolo IVA 26 PR
Barrare la casella nel caso in cui, dopo aver eseguito la funzione di ricalcolo IVA 26 PR, occorra integrare e/o modificare i dati elaborati.
I record con questa casella barrata non verranno sovrascritti nel caso in cui il ricalcolo venga ripetuto.
Consultare il paragrafo "Procedura Operativa per ricalcolo IVA 26 PR" del Manuale Operativo.
QUADRO VW - LIQUIDAZIONE DELL'IMPOSTA ANNUALE DI GRUPPO
Il quadro costituisce parte del prospetto IVA 26PR/2017 ed è riservato agli enti e società controllanti che riepilogano i dati delle liquidazioni dell'IVA di gruppo (art. 73 e DM 13 dicembre 1979).
Il quadro VW costituisce il riepilogo degli importi ai fini della liquidazione annuale del debito o credito di imposta del gruppo.
SEZIONE 2 – Calcolo dell’IVA a debito o a credito
ATTENZIONE: nei righi VW23, VW27, VW29 e VW30 vanno ricompresi anche gli importi risultanti dai corrispondenti righi dei quadri VL (VK, sezione 3, nel caso di partecipazione alla liquidazione IVA di gruppo per una parte dell’anno) delle dichiarazioni presentate dalle singole societa' che hanno partecipato alla liquidazione di gruppo.
VW32 - IVA a debito [(VW3 + righi da VW20 a VW24) – (VW4 + righi da VW25 a VW30, col.1)]
Viene riportato il totale dell’IVA a debito, da indicare nel caso in cui somma degli importi dei debiti (VW3 + righi da VW20 a VW24) sia maggiore alla somma degli importi dei crediti (VW4 + righi da VW25 a VW30 col.1).
VW33 - IVA a credito [(VW4 + righi da VW25 a VW30, col.1) – (VW3 + righi da VW20 a VW24)]
Viene riportato il totale dell’IVA a credito, da indicare nel caso in cui la somma degli importi dei crediti (VW4 + righi da VW25 a VW30 col.1) sia maggiore alla somma degli importi dei debiti (VW3 + righi da VW20 a VW24).
VW38 - Totale IVA dovuta (VW32 + VW36) - (VW33 + VW34)
Viene riportata la differenza se positiva dei campi “VW32 - Iva a debito” e “VW36 - Interessi dovuti in sede di dichiarazione annuale” con i campi “VW33 - Iva a credito” e “VW34 - Crediti d’imposta utilizzati in sede di dichiarazione annuale”.
Ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. n. 126 del 2003 l'importo viene riportato nel rigo VY1 qualora risulti superiore a 10,33 euro (10,00 euro per effetto degli arrotondamenti effettuati in dichiarazione).
VW39 - Totale IVA a credito (VW33 + VW34) - (VW32 + VW36)
Viene riportata la differenza se positiva dei campi “VW33 – Iva a credito” e “VW34 - Crediti d’imposta utilizzati in sede di dichiarazione annuale” con i campi “VW32 - Iva a debito” e “VW36 - Interessi dovuti in sede di dichiarazione annuale”.
VW40 - Versamenti effettuati a seguito di utilizzo in eccesso del credito
Indicare l'ammontare corrispondente al credito riversato, al netto delle somme versate a titolo di sanzione e interessi, qualora nel corso del periodo d'imposta oggetto della presente dichiarazione siano state versate somme richieste con appositi atti di recupero emessi a seguito dell'indebito utilizzo in compensazione di crediti in misura superiore al limite annuale di 516.456,90 euro, previsto dall'art. 34 della Legge n. 388 del 2000).
Attraverso tale esposizione, la validità del credito oggetto di riversamento viene rigenerata ed equiparata a quella del credito formatosi nel periodo d'imposta relativo alla presente dichiarazione.
QUADRO VY - DETERMINAZIONE DELL'IVA DA VERSARE O DEL CREDITO D'IMPOSTA DI GRUPPO
Il quadro costituisce parte del prospetto IVA 26PR/2017 ed è riservato agli enti e società controllanti che riepilogano i dati delle liquidazioni dell'IVA di gruppo (art. 73 e D.M. 13 dicembre 1979).
VY1 - IVA da versare
Viene riportato l'importo evidenziato al rigo VW38.
In caso di compilazione del rigo VW40 l'importo è costituito dalla differenza tra gli importi indicati nei righi VW38 e VW40.
Il presente rigo non deve essere compilato nell'ipotesi in cui il totale dell'IVA dovuta risulti pari o inferiore a 10,33 euro (10,00 euro per effetto degli arrotondamenti effettuati in dichiarazione).
VY2 - Iva a credito da ripartire tra i righi VY4, VY5 e VY6
Viene riportato l'ammontare dell'eccedenza annuale d'imposta detraibile di cui al rigo VW39, da ripartire tra i successivi righi VY4, VY5 e VY6.
In caso di compilazione del rigo VW40 viene riportata la somma degli importi di cui ai righi VW39 e VW40.
VY3 – Importo versato
Se il campo di calcolo è uguale ad Automatico, il campo non è editabile.
Nel campo viene riportato in automatico l’importo del rigo “VY1 - Iva da versare”.
Se il campo di calcolo è uguale a Manuale, l’importo è ad inserimento manuale.
VY3 - Eccedenza di versamento da ripartire tra i righi VY4, VY5 e VY6
Va riportata la differenza dei campi “VY3 - importo versato” e “VY1 - Iva da versare”, se maggiore di 0, altrimenti il campo rimane vuoto.
Inoltre, nel rigo va indicato l'eventuale ammontare di credito, relativo al periodo d'imposta oggetto della presente dichiarazione, utilizzato in compensazione in misura superiore a quella che emerge dalla presente dichiarazione o in misura superiore al limite annuale di 700.000 euro previsto dall'art. 9, comma 2, del decreto-legge n. 35 del 2013, e spontaneamente riversato, secondo la procedura descritta nella circolare n. 48/E del 7 giugno 2002 (risposta a quesito 6.1) e nella risoluzione 452/E del 27 novembre 2008.
Si precisa che l'importo del credito riversato deve essere indicato al netto della sanzione e degli interessi eventualmente versati a titolo di ravvedimento.
VY4 - Importo di cui si richiede il rimborso
Il campo è ad inserimento manuale nel limite dei campi “VY2 - Iva a credito da ripartire tra i righi VY4, VY5 e VY6” e “VY3 – Eccedenza di versamento da ripartire tra i righi VY4, VY5 e VY6”.
Tale quota non può superare il limite previsto dalla normativa vigente pari a euro 700.000,00 (Art. 9, comma 2, del decreto legge n. 35 del 2013).
VY5 - Importo da riportare in detrazione o in compensazione
Indica l’importo che si intende riportare in detrazione nell’anno successivo o che si intende compensare nel modello F24.
Ai sensi dell’art. 10 del decreto legge 1° luglio 2009, n. 78 come modificato dall'articolo 8, commi 18 e 19, del decreto Legge n. 16 del 2012, l’utilizzo in compensazione del credito Iva annuale in misura superiore a 5.000 euro può essere effettuato a partire dal giorno 16 del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione da cui emerge.
VY6 - Importo ceduto a seguito di opzione per il consolidato fiscale
Il campo è ad inserimento manuale nel limite della somma dei campi “VY2 - Iva a credito da ripartire tra i righi VY4, VY5 e VY6” e “VY3 – Eccedenza di versamento da ripartire tra i righi VY4, VY5 e VY6” meno “VY4 - Importo di cui si richiede il rimborso”.
Riservato agli enti e società controllanti che hanno optato per il consolidato fiscale previsto dall’art. 117 e seguenti del TUIR. Tali soggetti possono cedere in tutto o in parte il credito IVA di gruppo risultante dalla dichiarazione annuale, ai fini della compensazione dell’IRES dovuta dalla consolidante. Nel rigo deve essere indicato nel “campo 1” il codice fiscale della consolidante e nel “campo 2” l’importo del credito ceduto, come previsto dall’art. 7, comma 1, lett. b), del decreto 9 giugno 2004.
Come chiarito dalla circolare n. 28 del 2014, per utilizzare in compensazione i crediti superiori a 15.000 euro e generati in capo ad altri soggetti è richiesta l'apposizione del visto di conformità o in alternativa la sottoscrizione da parte dell'organo di controllo sia nella dichiarazione del soggetto cedente il credito che nella dichiarazione del soggetto che utilizza il credito ricevuto
Messaggi visualizzati in uscita dalla dichiarazione
Presente quadro VW-VY. Dichiarazione non di società controllante
Il messaggio viene visualizzato se vengono compilati i quadri e la partita IVA del quadro VK non coincide con quella inserita nel frontespizio.