1.23 - Parametri

 

Calcolo dei Ricavi Presunti in base ai Parametri, DPCM 29 gennaio 1996, ed in base all'art. 3, comma 125, della legge collegata alla Finanziaria per 1997 ed in base all'art. 1, comma 16, della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Legge Finanziaria 2007).

 

Tabella A (DPCM 29/01/1996)

 

Tabella B (DPCM 29/01/1996)

 

Tavola di raccordo tra ATECOFIN 1993 e ATECOFIN 2004

 

Tabella di raccordo codici ATECO 2007/ATECOFIN 2004

 

Codice Attività al 31/12/2003

Riporto automatico del codice attività al 31/12/2003 indicato nelle Impostazioni (CTRL Z).

Non viene riportato se nel CTRL Z viene indicato un codice attività in vigore fino al 31/12/1992, in questo caso viene barrata solo la casella "Attività Esclusa".

 

Attività esclusa

La casella viene barrata in automatico se il Codice attività al 31/12/2003, indicato nelle Impostazioni (Ctrl Z) e riportato nel quadro, risulta escluso dall’applicazione dei parametri, come da Tabella A e Tabella B dell’allegato 2 al D.P.C.M. 29/01/1996.

 

Elenco attività escluse dai parametri

 

ATTENZIONE

Istruzioni Ministeriali - Parte Generale

Sono esclusi dall’applicazione degli studi di settore i contribuenti:

…..

Non si applicano inoltre gli studi di settore ai contribuenti che presentano le cause di inapplicabilità indicate nel decreto di approvazione dello specifico studio di settore (si fa riferimento, ad esempio, alle società cooperative, alle società consortili ed ai consorzi che operano esclusivamente a favore delle imprese socie o associate, alle società cooperative costituite da utenti non imprenditori che operano esclusivamente a favore degli utenti stessi).

 

 

Cause di esclusione dell'applicazione dei Parametri

I soggetti nei confronti dei quali operano cause di esclusione dall’applicazione dei parametri di cui al D.P.C.M. 29 gennaio 1996, come modificato dal D.P.C.M. 27 marzo 1997, devono compilare l’apposita casella posta nel primo rigo dei quadri RE, RF, RG, indicando i seguenti codici:

1 – inizio dell’attività nel corso del periodo d’imposta;

2 – cessazione dell’attività nel corso del periodo d’imposta;

3 – ammontare di ricavi dichiarati di cui all’articolo 85, comma 1, esclusi quelli di cui alla lettera c), d) ed e) o compensi di cui all’articolo 54, comma 1, del TUIR, superiore a 5.164.569;

4 – periodo di non normale svolgimento dell’attività;

5 – periodo di imposta di durata superiore o inferiore a dodici mesi, indipendentemente dalla circostanza che tale arco temporale sia o meno a cavallo di due esercizi;

6 – determinazione del reddito con criteri "forfetari";

7 – incaricati alle vendite a domicilio;

8 – classificazione in una categoria reddituale diversa da quella prevista per lo specifico codice attività ai fini dell’applicazione dei parametri;

9 – modifica nel corso del periodo d’imposta dell’attività esercitata, quando quella cessata e quella iniziata siano individuate da due differenti codici attività.

Si precisa che sono esclusi dall’applicazione degli studi di settore e dei parametri i contribuenti che adottano il nuovo regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità previsto dall’art.27, commi 1 e 2, del decreto legge n.98 del 6 luglio 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, mentre sono soggetti a tale obbligo quelli rientranti nel regime agevolato di cui al successivo comma 3.

 

"L’art. 1, comma 16, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007), modificando l’art. 10 della legge n. 146 del 1998, ha previsto che non costituisce causa di esclusione la cessazione e l’inizio dell’attività, da parte dello stesso soggetto, entro sei mesi dalla data di cessazione, nonché l’inizio dell’attività quando la stessa costituisce mera prosecuzione di attività svolte da altri soggetti.

Per effetto di tali modifiche sono comunque tenuti all’applicazione dei parametri:

  1. i soggetti che hanno cessato e iniziato l’attività entro sei mesi dalla data di cessazione. L’ipotesi è applicabile anche nel caso in cui la cessazione dell’attività è avvenuta anteriormente al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2015 e l’inizio attività sia avvenuto nel corso del periodo d’imposta 2015, fermo restando la condizione dei sei mesi dalla data di cessazione;

  2. i soggetti che hanno iniziato l’attività nel corso del periodo d’imposta quando la stessa costituisce una mera prosecuzione di attività svolta da altri soggetti."

 

Note

Tale modalità viene utilizzata anche dal software dell'Agenzia delle Entrate.

Se nel Ctrl Z viene indicato il codice attività Ateco 2007 (es. 469000) ma non viene indicato il codice attività al 31/12/1993 (per calcolo parametri) la procedura di controllo Entratel visualizza il seguente messaggio di errore:

(***)

Record U

Attività 469000

Valore non ammesso per il campo Codice attività ATECOFIN 1993

 

Il calcolo non viene eseguito nei seguenti casi:

Limitatamente alle imprese, vengono accettati anche importi annui superiori a tale limite, per le attività:

52471 - Commercio al dettaglio di libri nuovi

52472 - Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici

51473 - Commercio all'ingrosso di libri

5050A - Vendita al dettaglio carburanti per autotrazione

5050B - Vendita dett. carburanti per autotraz. con stazione servizio

Per i codici attività 52471, 52472, 51473, 5050A, 5050B, il limite di euro 5.164.569 viene eseguito sul campo Ricavi al netto del prezzo corrisposto ai fornitori (colonna 1 del punto a)

a) Totale ricavi dichiarati (ricavi per 52471/52472/51473 e 5050A/5050B) col. 1 = Ricavi lordi (P23) - di cui Prezzo corrisposto al fornitore (P23)

Ai fini della determinazione del menzionato limite di 10 miliardi (pari a 5.164.569 euro) di ricavi si applicano i criteri dell'art. 18, ottavo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 (Dpcm 29 gennaio 1996 e Circolare ministeriale 20 maggio 1991 n. 22).

Art. 2 DPR 29 gennaio 1996

"... 1. In caso di inizio o cessazione dell'attività nel corso dell'anno ovvero di periodi d'imposta di durata inferiore all'anno, il limite di 10 miliardi, determinato con riferimento ai ricavi di cui all'art. 53 - esclusi quelli di cui alla lettera c) - e ai compensi i cui all'rt. 50 del testo unico delle imposte sui redditi va ragguagliato al periodo di svolgimento dell'attività o alla durata del periodo d'imposta. Ai fini della determinazione del menzionato limite di 10 miliardi di ricavi si applicano i criteri dell'art. 18, ottavo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600. ..."

 

Risultati Ragguagliati

Viene determinato il valore annuo rapportando a 365 i giorni di attività dichiarati, se il campo P52 (Giorni) per i Parametri Impresa o Q23 (Giorni) per i Parametri Professionisti è inferiore a "365", nel caso di cessazione o inizio dell'attività, da parte dello stesso soggetto, entro sei mesi dalla data di cessazione o quando l'attività costituisce la prosecuzione di attività svolte da altri soggetti.

Altrimenti risulteranno non ragguagliati.

 

 

 

PARAMETRI ESERCENTI ATTIVITA' D'IMPRESA (CTRL P)

 

Riporto da Dati Contabili

Impostare questo codice quando devono essere compilati più modelli Studi di settore/Parametri per lo stesso soggetto.

Dopo aver inserito i dati negli studi di settore/parametri per impedire che i dati riportati da Unico nel quadro Dati contabili CTRL K siano sostituiti indicare "NO" nel campo "Riporto da Dati Contabili".

Per altri motivi non utilizzare la scelta "NO" nel campo "Riporto da Dati Contabili" ma lasciare indicato "Riporto da Dati Contabili" uguale "SI" e se è necessario modificare i valori nel quadro Dati contabili (CTRL K).

 

Si consiglia di non utilizzare "NO" e poi indicare nuovamente "SI".

Nel caso in cui venga selezionato "NO" e siano modificati i dati impostando nuovamente "SI" non viene eseguito il riporto dai Dati contabili (CTRL K); in questo caso è necessario effettuare una modifica nel quadro Dati contabili (CTRL K).

 

Codice attività al 31/12/2003

Riporto automatico del codice attività al 31/12/2003 (Atecofin 1993) indicato nelle Impostazioni (CTRL Z).

Il codice attività non viene riportato se non esiste nella tabella ministeriale dei parametri o per le attività relative ai professionisti e si è posizionati sul quadro Parametri Impresa o, viceversa, le attività d'impresa e si è posizionati sul quadro Parametri Professionisti.

 

Attività esclusa

La casella viene barrata in automatico se per il codice attività inserito non sono stati pubblicati i parametri oppure viene barrata se il codice attività è incongruente con il quadro dei Parametri su cui si è posizionati (es. Parametri Impresa e viene indicato il codice attività di un professionista).

Quando è barrata la casella "Attività esclusa" non devono essere presentati con Unico i modelli relativi ai Parametri e quindi in Unico non deve essere indicato "Parametri" nelle Impostazioni.

Per verificare le attività escluse dall'aggiornamento dei Parametri consultare le tabelle del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29/01/1996 (S.O. n. 19 alla G.U. n. 25 del 31/01/1996).

Se nelle tabelle tali attività non risultano escluse è necessario installare nuovamente il programma Studi di settore perchè potrebbe essere rovinato il file ATTIVRIC.BTR o TABRIC.BTR nella directory ITAL-DB.

 

Esclusione

Riporto automatico dalle Impostazioni (CTRL Z) della causa di esclusione dei Parametri.

 

Percentuale sui ricavi

Riporto automatico dai Dati contabili (Ctrl K) se il campo "Riporto da Dati Contabili" è valorizzato "SI".

Indicare la percentuale sui ricavi dell'attività prevalente (nel caso in cui non vengono svolte altre attività indicare il valore 100).

 

P52 - Codice

Riporto automatico dai Dati contabili (Ctrl K) se il campo "Riporto da Dati Contabili" è valorizzato "SI".

 

Si fa presente che, in questa sezione, vengono richieste ulteriori informazioni relative alle fattispecie previste dall’art. 10, comma 4, della legge 146 del 1998, così come modificato dalla legge n. 296 del 2006 (legge finanziaria per il 2007). Si precisa che tali informazioni dovranno essere fornite nel caso di cessazione e inizio dell’attività, da parte dello stesso soggetto, entro sei mesi dalla data di cessazione, nonché quando l’attività costituisce mera prosecuzione di attività svolte da altri soggetti.

 

In particolare, nel rigo P52 deve essere indicato:

Si precisa, inoltre, che le ipotesi di "inizio/cessazione attività" (codici 1, 2 e 3), e di "mera prosecuzione dell’attività" (codice 4), ricorrono nel caso in cui vi sia omogeneità dell’attività rispetto a quella preesistente;

 

Numero Giorni

E' uguale a 365 giorni se P52 Codice è uguale a "0 In corso".

Se in P52 Codice è indicato 1, 2, 3, 4, indicare il numero complessivo dei giorni durante i quali si è svolta l'attività nel corso del periodo d'imposta.

 

 

 

IMPOSTE SUI REDDITI

 

Costo del venduto o costo per la produzione di servizi col. 1

P01 - P05 + P09 + P10

Per i rivenditori di generi di monopolio, valori bollati, postali, ecc. il costo del venduto viene considerato pari a zero, indipendentemente dal tipo di contabilità (ordinaria o semplificata).

Per tali soggetti infatti rilevano soltanto gli aggi.

 

Costo del venduto o costo per la produzione di servizi col. 2

(P01 - P05 + P09 + P10) /P52 Numero giorni x 365

 

P11 Spese per il personale col. 2

P11/P52 Numero giorni x 365

 

P12 Spese per servizi col. 2

P12/P52 Numero giorni x 365

 

Quote ai soci (solo per Unico SP)

P32 - Mesi di attività prevalente dei soci che risultano in attività da non più di 5 anni

P33 - Mesi di attività prevalente dei soci che risultano in attività da oltre 5 anni e fino a 10 anni

P34 - Mesi di attività prevalente dei soci che risultano in attività da oltre 10 anni

P35 - Mesi di attività prevalente dei soci con età superiore a 65 anni

 

QT (Quota Totale) = (P32 * 12.395 euro + P33 * 15.494 euro + P34 * 18.592 euro + P35 * 12.395 euro) / 12

TM (Totale mesi) = P32 + P33 + P34 + P35

Mesi = (Giorni di attività/365) * 12

QM (Quota media) = (QT/TM) * Mesi

Quota col. 3 = QT - QM

 

Quote ai soci (solo per Unico SP)  col. 4

Quote ai soci col. 3 / P52 Numero giorni x 365

 

P13 col. 2

(P13 col.1) / P52 Numero giorni x 365

 

Quote spettanti ai collaboratori familiari (solo per Unico PF) col. 3

(Mesi * 7.747 euro) / 12

 

P13 col. 4

(P13 col. 3) / P52 Numero giorni x 365

 

P14 col. 2 Partecipazione agli utili

(P14 col. 1) / P52 Numero giorni x 365

 

Partecipazione agli utili col. 3

(Mesi * 7.747 euro) / 12

 

P14 col. 4 Partecipazione agli utili

(P14 col. 3 ) / P52 Numero giorni x 365

 

P15 col. 1- Valore complessivo dei beni strumentali

Indicare il valore dei beni strumentali.

 

P15 Valore beni strumentali col. 2

(P15 col. 1) / P52 Numero giorni x 365

 

P17 col. 1 (calcolato)

A) P15 diminuito del 20% di P16;

B) per le attività di cui ai codici:

da 51110 a 51190;

60210;

60220;

60230;

60240;

60250;

93011;

93012

se P17 è > del 70% di P15

P17= P15 - (20% di P16) - (20% di P17)

 

P17 col. 2

(P17 col. 1 ) /P52 Numero giorni x 365

 

Quote di ammortamento - Col. 1

P18 - P19 - P20 + P21 - P22

 

Quote di ammortamento - Col. 2

P18 - P19 - P20 + P21 - P22

(P18 - P19 - P20 + P21 - P22) x 2

(P18 - P19 - P20 + P21 - P22) /P52 Numero giorni x 365

 

P23 - Ricavi di cui alle lett. a) e b) del comma 1 dell'art. 53 del Tuir

Per l'attività 52260, rivenditori generi di monopolio, nei ricavi devono essere indicati gli aggi spettanti ai rivenditori.

Per l'attività 51350, commercio di prodotti del tabacco, vanno indicati i ricavi al lordo del prezzo corrisposto ai fornitori.

 

P23 - Di cui prezzo corr. forn.

Indicare il prezzo corrisposto ai fornitori per le attività 52471, 52472, 51473, 5050A, 5050B e per le altre attività  indicare i ricavi.

 

Ricavi dichiarati

P23 + P24 - P24 di cui

 

Rimanenze finali (Art. 6 comma 3)

P07 - P08

 

Esistenze iniziali (Art. 6 comma 3)

P03 - P04

 

a) Totale ricavi dichiarati col. 1

Viene compilato solo per i codici 52471, 52472, 51473, 5050A, 5050B.

Ricavi al netto del prezzo corrisposto ai fornitori.

P23 - P23 di cui prezzo corrisposto ai fornitori.

 

a) Totale ricavi dichiarati col. 2

Ricavi dichiarati + Rimanenze finali (art. 6, comma 3) - Esistenze iniziali (art. 6, comma 3).

 

a) Totale ricavi dichiarati col. 3

(Totale ricavi dichiarati col. 2) / P52 Numero giorni x 365

 

d) Ricavo di intervallo di confidenza

Dato restituito dal calcolo dei parametri.

Viene definito un intervallo di confidenza ad un livello di probabilità del 95% intorno alla previsione del ricavo o compenso di riferimento.

 

g) Fattore adeguamento

Se Intervallo di confidenza > 0

A = (Differenza :  Intervallo di confidenza) * f) Costante

 

Se ricavi di riferimento > 0

B = (Differenza : Ricavi di riferimento) esposto alla seconda

 

Il Fattore di Adeguamento è uguale ad A + B se rientra nei limiti, altrimenti è uguale al limite.

Limite minimo = 0,1

Limite massimo = 0,9

 

h) Maggior ricavo per adeguamento col. 1

c) Differenza x g) Fattore di adeguamento

Maggior ricavo riferito a 365 giorni.

 

h) Maggior ricavo per adeguamento col. 2

(Maggior ricavo per adeguamento col.1) x P52 / 365

Maggior ricavo riferito ai giorni effettivi di attività, indicati in P52

 

i) Adeguamento

Indicare:

NO - Nessun adeguamento

SI - Adeguamento ai Parametri, viene riportato in Unico PF/SP/SC.

La differenza tra i ricavi presunti ed il totale ricavi dichiarati viene riportata nel rigo P36.

 

i) Ricavi Presunti

a) Tot. ric. dich. col. 2 + h) Maggior ricavo per adeguamento col. 2

 

 

ADEGUAMENTO AI RICAVI DETERMINATI SULLA BASE DEI PARAMETRI

 

P36 - Ricavi non annotati nelle scritture contabili

Ricavi presunti i) - Totale ricavi dichiarati a) col. 3

Viene compilato solo se i ricavi presunti sono maggiori dei ricavi dichiarati e nel campo "Adeguamento" è stato indicato "SI".

 

 

IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO

 

P25 - Esenzione IVA

Barrare la casella cliccando con il mouse per indicare l'esenzione dall'imposta sul valore aggiunto.

 

P26 - Volume d'affari

Indicare il volume d'affari.

Viene azzerato se sono presenti dei messaggi di anomalia o se non sono compilati i campi da a) a i).

 

P27 - Altre oper. che diano luogo a ricavi quali op. fuori campo (art. 2, u.c., art. 3, c. 4 e art. 74 c. 1 del DPR 633/72); op. non soggette a dich. (art. 36 bis e art. 74, c. 6, del DPR 633/72)

Indicare l'ammontare delle operazioni, effettuate nell'anno 2014, che hanno dato luogo a ricavi dichiarati ai fini delle imposte sui redditi, quali:

 

P28 - IVA sulle operazioni imponibili

Indicare l'ammontare complessivo dell'IVA sulle operazioni imponibili.

 

P29 - IVA sulle operazioni di intrattenimento

Indicare l'ammontare complessivo dell'IVA relativa alle operazioni di intrattenimento di cui all’ art. 74, c. 6 DPR 633/72 (al lordo delle detrazioni).

 

P30 - Altra IVA (IVA su cess. beni ammortizzabili + IVA su passaggi interni + IVA detraibile forfett.)

Indicare l'ammontare complessivo dell'IVA relativa:

 

Aliquota media

Determinazione Aliquota media:

aliquota Media = ((C - C1 + C2) + D - E) / (A + B)

Riporto automatico dell'aliquota del 22% se il risultato è negativo.

A = Volume d'affari

B = Altre operazioni IVA (non soggette a registrazione semprechè diano luogo a ricavi) quali:

C = IVA sulle operazioni imponibili

C1 = IVA relativa alle operazioni effettuate in anni precedenti ed esigibile nell’anno (già compresa nell’importo indicato nel campo 1)

C2 = IVA relativa alle operazioni effettuate nell’anno ed esigibili negli anni successivi

D = IVA relativa alle operazioni di intrattenimento (art. 74, c. 6, DPR 633/72 al lordo delle detrazioni)

E = Altra IVA: IVA sulle cessioni di beni ammortizzabili + IVA detraibile forfetariamente + IVA relativa ai passaggi interni di beni e servizi (art. 36, u.c. DPR 633/72)

 

Viene impostato il valore 22 nel caso in cui l'aliquota media calcolata risulta superiore al 22% o se risulta negativa o se sono assenti i campi da P26 a P30.

 

P31 - Nuove iniziative produttive

Barrare la casella se l'attività è stata intrapresa da meno di 5 periodi d'imposta; tale informazione non va indicata in caso di esercizio di attività produttive già esistenti o di subentro nelle stesse.

In questo caso la Costante (f) è posta pari a 0,019 mentre per gli altri soggetti è 0,020.

 

 

 

SEZ. IV - V

 

ALTRI ELEMENTI CONTABILI

In tale sezione devono essere indicati gli ulteriori elementi contabili che hanno contribuito alla determinazione del reddito d'impresa.

Riporto automatico dai Dati contabili (Ctrl K) se il campo "Riporto da Dati Contabili" è valorizzato "SI".

 

P47 - Reddito d'impresa (o perdita)

Indicare il reddito d'impresa (o perdita) del periodo d'imposta.

L'importo indicato deve coincidere con il reddito (o la perdita) indicato nei quadri RF e RG di Unico 2017.

Redditi PF-2017: (RF60 col. 2 + RF50col.1 + RF55 cod. 40) o (RG28 + RG23 col. 3 + RG22 cod. 26)

Redditi SP-2017: (RF60 col. 2 + RF50col.1 + RF55 cod. 40) o (RG28 + RG23 col. 2 + RG22 cod. 26)

Redditi SC-2017: (RF60 col. 2 + RF50col.1 + RF55 cod. 40)

Redditi ENC-2017: (RF60 col. 2 + RF50col.1 + RF55 cod. 40) o (RG28 + RG23 col. 2 + RG22 cod. 26)

 

Calcolo

Riporto automatico dal quadro Dati Contabili (punto 39)

Nessun riporto dal quadro Dati Contabili, viene effettuato il seguente calcolo:

P05 + P07 + P23 + P24 + P36 + P37 + P38 + P43 (se positivo) + P45 - (P01 + P03 + P09 + P10 + P11 + P12 + P39 + P40 + P18 + P41 + P42 + P14 + P43 (se negativo) + P44 + P46)

Nel caso in cui venga eseguito il calcolo impostando "SI", e successivamente si imposta nuovamente "Riporto da Dati Contabili" non viene eseguito il riporto dai Dati contabili (Ctrl K); in questo caso è necessario effettuare una modifica nel quadro Dati Contabili (Ctrl K) ed impostare "SI" nel campo "Aggiorna Parametri Imp./Parametri Prof./F/G".

Se in Unico viene eseguito l'adeguamento ai parametri, è necessario indicare il reddito d'impresa (o perdita) comprensivo dell'adeguamento ai parametri.

In questo caso, se è stato indicato Riporto da Dati Contabili, è necessario impostare "SI" nel campo "Calcolo" sul rigo P47 (in questo modo viene eseguito il calcolo considerando anche il rigo P36, adeguamento ai parametri) oppure impostare "Manuale" ed indicare manualmente il reddito d'impresa (o perdita) risultante da Unico dopo l'adeguamento.

 

Differenza tra Reddito (o perdita) d'impresa e Totale componenti positive e negative

Viene riportata l'eventuale differenza tra il reddito (perdita) d'impresa riportato da Unico 2016 e il totale delle componenti di reddito positive e negative.

Se il campo "Calcolo" è uguale a:

"Riporto da Dati Contabili" la differenza viene calcolata sottraendo dal rigo P47 il "Totale differenza tra componenti di reddito positive e negative" presente nel quadro "Dati contabili" (Ctrl K), comprensivo anche dell'adeguamento presente nel rigo P36.

Se il quadro "Dati contabili" (Ctrl K) non è presente, il campo differenza non viene calcolato.

 

Vengono visualizzati i seguenti messaggi:

se compilato il campo "Differenza" presente nei Dati Contabili e "Riporto da Dati Contabili" è uguale a "SI" e la differenza rilevata è diversa dall'importo presente nel rigo P36 "Ricavi non annotati nelle scritture contabili;

se è compilato il campo "Differenza tra Reddito (o perdita) d’impresa e Totale componenti positive e negative", presente nel Ctrl  P sez. IV-V e "Riporto da Dati Contabili" è uguale a "NO".

 

 

ATTIVITA' SECONDARIE

Nella presente sezione devono essere indicati i codici attività, secondo la classificazione ATECO 2007, riferibili alle attività secondarie, indicando per ciascuna la relativa percentuale dei ricavi riferibili.

Riporto automatico dai Dati contabili (Ctrl K) se il campo "Riporto da Dati Contabili" è valorizzato "SI".

 

 

 

PARAMETRI ESERCENTI ARTI E PROFESSIONI (CTRL Q)

 

I campi da Q18 a Q21 per il modello Parametri Professioni devono essere compilati solo per le Società di Persone che esercitano attività professionali.

 

Riporto da Dati Contabili

Impostare questo codice quando devono essere compilati più modelli Studi di settore/Parametri per lo stesso soggetto.

Dopo aver inserito i dati negli studi di settore/parametri per impedire che i dati riportati da Unico nel quadro Dati contabili CTRL K siano sostituiti (dal 2001 in Unico va compilato un solo quadro d'impresa) indicare "NO" nel campo "Riporto da Dati Contabili".

Per altri motivi non utilizzare la scelta "NO" nel campo "Riporto da Dati Contabili" ma lasciare indicato "Riporto da Dati Contabili" uguale a "SI", se è necessario, modificare i valori nel quadro Dati contabili (CTRL K).

 

Si consiglia di non utilizzare "NO" e poi indicare nuovamente "SI".

Nel caso in cui venga selezionato "NO" e siano modificati i dati impostando nuovamente SI non viene eseguito il riporto dai Dati contabili (CTRL K); in questo caso è necessario effettuare una modifica nel quadro Dati contabili (CTRL K).

 

Codice attività

Riporto automatico del codice attività al 31/12/2003 (Atecofin 1993) indicato nelle Impostazioni (CTRL Z).

 

Attività esclusa

La casella viene barrata in automatico se per il codice attività inserito non sono stati pubblicati i parametri oppure viene barrata se il codice attività è incongruente con il quadro dei Parametri su cui si è posizionati (es. Parametri Prof. e viene indicato il codice attività di un'impresa).

Se non si verifica uno dei casi sopra elencati è necessario installare nuovamente il programma Studi di settore perchè potrebbe essere rovinato il file ATTIVRIC.BTR o TABRIC.BTR nella directory EVOL-STD\ITAL-DB.

 

Esclusione

Riporto automatico dalle Impostazioni (CTRL Z) della causa di esclusione dei Parametri.

 

Q23 - Codice

Riporto automatico dai Dati Contabili (Ctrl K) se il campo "Riporto da Dati Contabili" è valorizzato "SI".

 

Si fa presente che, in questa sezione, vengono richieste ulteriori informazioni relative alle fattispecie previste dall’art. 10, comma 4, della legge 146 del 1998. Si precisa che tali informazioni dovranno essere fornite nel caso di cessazione e inizio dell’attività, da parte dello stesso soggetto, entro sei mesi dalla data di cessazione, nonché quando l’attività costituisce mera prosecuzione di attività svolte da altri soggetti.

 

In particolare, nel rigo Q23 deve essere indicato:

Tale fattispecie si verifica quando l’attività viene svolta, ancorché da un altro soggetto, in sostanziale continuità con la precedente, presentando il carattere della novità unicamente sotto l’aspetto formale.

Si precisa, inoltre, che le ipotesi di "inizio/cessazione attività" (codici 1, 2 e 3), e di "mera prosecuzione dell’attività" (codice 4), ricorrono nel caso in cui vi sia omogeneità dell’attività rispetto a quella preesistente;

Nel caso in cui l’attività è svolta per l’intero periodo d’imposta occorre indicare 365 giorni.

 

Numero giorni

E’ uguale a 365 giorni se Q23 Codice è uguale a "0 In corso".

Se in Q23 Codice è indicato 1, 2, 3, 4, indicare il numero complessivo dei giorni durante i quali si è svolta l’attività nel corso del periodo d’imposta.

 

 

 

IMPOSTE SUI REDDITI

 

Q01 Compensi a terzi col. 2  

Q01 / Q23 N. gg x 365

 

Q02 Consumi col. 2

Q02 / Q23 N. gg x 365

 

Q03 Valore complessivo dei beni strumentali col. 2

Q03 / Q23 Numero giorni x 365

 

Q04 col. 1 (calcolato)

Q03 - 20% di Q04

 

Q04 col. 2  (calcolato)

(Q03 - 20% di Q04) / Q23 N. gg x 365

 

Q05 Spese per prestazioni di collaborazione coordinata e continuativa col. 2

Q05 / Q23 N. gg x 365

 

Q6 Spese per prestazioni di lavoro dipendente col. 2

Q06 / Q23 N. gg x 365

 

Quote ai soci (per Redditi SP)

Q18 - Mesi di attività prevalente dei soci o degli associati che risultano in attività da non più di 5 anni

Q19 - Mesi di attività prevalente dei soci o degli associati che risultano in attività da oltre 5 anni e fino a 10 anni

Q20 - Mesi di attività prevalente dei soci o degli associati che risultano in attività da oltre 10 anni

Q21 - Mesi di attività prevalente dei soci o degli associati con età superiore a 65 anni

 

QT (Quota Totale) = (Q18 * 12.395 euro + Q19 * 15.494 euro + Q20 * 18.592 euro + Q21 * 12.395 euro) / 12

TM (Totale mesi) = Q18 + Q19 + Q20 + Q21

Mesi = (Giorni di attività/365) * 12

QM (Quota media) = (QT/TM) * Mesi

Quota col. 3 = QT - QM

 

Nota: La quota viene assunta pari a zero se TM=0 oppure se QM>QT.

 

Quote ai soci col. 4

Quota ai soci col. 3 / Q23 N. gg x 365

 

Quote di ammortamento col. 1

Q07 + Q08 - Q09

 

Quote di ammortamento col. 2

(Q07 + Q08 - Q09) / Q23 N. gg x 365

 

Q10 Altre spese col. 2

Q10 / Q23 N. gg x 365

 

a) Totale compensi dichiarati

Q11

 

a) Totale compensi dichiarati col. 2

Q11 / Q23 N. gg x 365

 

b) Compensi di riferimento col. 2

Compensi di riferimento col. 1 / Q23 Numero giorni x 365

 

d) Compenso di intervallo di confidenza

Dato restituito dal calcolo dei parametri.

Viene definito un intervallo di confidenza ad un livello di probabilità del 95% intorno alla previsione del compenso di riferimento.

 

g) Fattore adeguamento

Se Intervallo di confidenza > 0

A = (Differenza : Intervallo di confidenza) * Costante

 

Se ricavi di riferimento > 0

B = (Differenza : Compensi di riferimento) esposto alla seconda

 

Il Fattore di Adeguamento è uguale ad A + B se rientra nei limiti, altrimenti è uguale al limite.

Limite minimo = 0,1

Limite massimo = 0,9

 

h) Maggior compenso per adeguamento col. 1

c) Differenza x g) Fattore di adeguamento

Maggior compenso riferito a 365 giorni.

 

h) Maggior compenso per adeguamento col. 2

(Maggior compenso per adeguamento col.1) x Q23 / 365

Maggior compenso riferito ai giorni effettivi di attività, indicati in Q23

 

i) Adeguamento

Indicare:

NO - Nessun adeguamento

SI - Adeguamento ai parametri, viene riportato in Unico PF/SP/SC.

La differenza tra i compensi presunti ed il totale compensi dichiarati viene riportata nel rigo Q22.

 

i) Ricavi Presunti

a) Totale compensi dichiarati col.1 + h) Maggior compenso per adeguamento col. 2

 

 

 

ADEGUAMENTO AI COMPENSI DETERMINATI SULLA BASE DEI PARAMETRI

 

Q22 -  Compensi non annotati nelle scritture contabili

Compensi presunti i) - Totale compensi dichiarati a) col. 1

Viene compilato solo se i compensi presunti sono maggiori dei compensi dichiarati e nel campo "Adeguamento" è stato indicato "SI".

 

 

IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO

 

Q12 - Esenzione IVA

Barrare la casella cliccando con il mouse per indicare l'esenzione dell'imposta sul valore aggiunto.

 

Q13 - Volume d'affari

Indicare il volume d'affari.

 

Viene azzerato se sono presenti dei messaggi di anomalia o se non sono compilati i campi da a) a i).

 

Q14 - Altre operazioni, sempre che diano luogo a compensi, quali operazioni fuori campo e operazioni non soggette a dichiarazione

Indicare l'ammontare delle altre operazioni effettuate nel 2014 che hanno dato luogo a componenti positivi dichiarati ai fini delle imposte sui redditi:

 

Q15 - IVA sulle operazioni imponibili

Indicare l'ammontare complessivo dell'IVA sulle operazioni imponibili.

 

Q16 - Altra IVA (IVA sulle cessioni dei beni ammortizzabili + IVA sui passaggi interni)

Indicare l'ammontare complessivo dell'IVA relativa alle cessioni di beni ammortizzabili e ai passaggi interni di beni e servizi tra attività separate di cui all'art. 36 ultimo comma del DPR 633/72.

 

Aliquota media

Determinazione Aliquota media:

Aliquota Media = ((C - C1 + C2) - E) / (A + B)

Riporto automatico dell'aliquota del 22% se il risultato è negativo.

A = Volume d'affari

B = Altre operazioni IVA (non soggette a registrazione semprechè diano luogo a compensi) quali:

C = IVA sulle operazioni imponibili

C1 = IVA relativa alle operazioni effettuate in anni precedenti ed esigibile nell’anno (già compresa nell’importo indicato in colonna 1)

C2 = IVA relativa alle operazioni effettuate nell’anno ed esigibile negli anni successivi

E = Altra IVA: IVA sulle cessioni di beni ammortizzabili + IVA detraibile forfetariamente

 

Viene impostato il valore 22 nel caso in cui l'aliquota media calcolata risulta superiore al 22% o se risulta negativa o se assenti i campi da Q13 a Q16.

 

Q17 - Nuove iniziative produttive

Barrare la casella se l'attività è stata intrapresa da meno di 5 periodi d'imposta; tale informazione non va indicata in caso di esercizio di attività produttive già esistenti o di subentro nelle stesse.

In questo caso la Costante (f) è posta pari a 0,019 mentre per gli altri soggetti è 0,020.