6.1.2 - Modello IVA TR

 

Con Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 21/03/2016 è stato approvato il modello IVA TR e le relative istruzioni ministeriali e specifiche tecniche, per la richiesta di rimborso o per l’utilizzo in compensazione del credito Iva  trimestrale, per i contribuenti che nel trimestre hanno maturato un’eccedenza di Iva detraibile ed intendono chiedere, in tutto o in parte, il rimborso o l’utilizzo in compensazione nel modello F24 da utilizzare a partire dal I trimestre 2016.

 

Sul sito dell'Agenzia delle Entrate sono state pubblicate il 21/06/2016 le istruzioni ministeriali e le specifiche tecniche aggiornate.

Le modifiche riguardano solo l'introduzione del codice "8 - riservato ai soggetti che effettuano le prestazioni di servizi di cui all'art. 17, c. 6, lett a-ter).

 

Con Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 28/03/2017 sono state aggiornate le istruzioni di compilazione  e le specifiche tecniche relative al modello IVA TR.

Le principali modifiche riguardano:

 

Con Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 04/07/2017 è stato approvato il modello IVA TR e le relative istruzioni ministeriali e specifiche tecniche, per la richiesta di rimborso o per l’utilizzo in compensazione del credito Iva  trimestrale, da utilizzare a partire dal II trimestre 2017.

La principale modifica riguarda la compilazione del campo TD7:

“Si evidenzia che l’utilizzo in compensazione del credito IVA infrannuale è consentito, in linea generale, solo dopo la presentazione dell’istanza da cui lo stesso emerge. Inoltre, il superamento del limite di 5.000 euro annui, riferito all’ammontare complessivo dei crediti trimestrali maturati nell’anno d’imposta, comporta l’obbligo di utilizzare in compensazione i predetti crediti a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione dell’istanza. Inoltre, i contribuenti che intendono utilizzare in compensazione il credito per importi superiori a 5.000 euro annui (elevato a 50.000 euro per le start-up innovative) hanno l'obbligo di richiedere l'apposizione del visto di conformità di cui all'art. 35, comma 1, lett. a), del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 o, in alternativa, la sottoscrizione da parte dell’organo di controllo sull'istanza da cui emerge il credito (art. 3, comma 2, del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96).”.

 

Il modello deve essere presentato entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento, all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente per via telematica.

 

Il modello IVA TR  deve essere presentato esclusivamente in via telematica.

 

Il modello può essere utilizzato dai contribuenti che, indipendentemente dalla periodicità di liquidazione,  nel trimestre hanno realizzato un credito Iva superiore a 2582,28 euro.

Il credito Iva infrannuale può essere chiesto a rimborso solo dai contribuenti che nel singolo trimestre risultano in possesso di uno dei requisiti previsti dall’art. 30, comma 3, lettere a), b), c), d) ed e):

 

I dati possono essere inseriti manualmente o trasferiti tramite file Ascii da altre procedure di contabilità.

 

Attenzione: nella sezione "Anagrafica" vengono riportati i dati anagrafici presenti nell’Anagrafica contribuente (CTRL X).

Eseguire le modifiche dei dati anagrafici nell'archivio Modello IVA TR solo se le modifiche riguardano solo il periodo relativo al modello.

Successive modifiche trasferite dall'Anagrafica Unica vengono riportate nelle comunicazioni con anno d'imposta uguale a 2018.

 

Attenzione:

Accedendo al Modello IVA TR ci si posiziona sull'ultimo anno d'imposta inserito.

Con i tasti F2 o F3 è comunque possibile visualizzare anche i dati relativi ai periodi di versamenti precedenti o successivi.

 

Nell'elenco (CTRL F5), i modelli IVA TR vengono visualizzate in ordine di inserimento; è possibile comunque eseguire la ricerca del periodo di riferimento desiderato (dopo aver aperto l'elenco dei modelli con CTRL F5, è sufficiente indicare nel campo di ricerca "Anno" l'anno che si vuole visualizzare).

 

Calcolo

Inserimento manuale di tutti i dati.

Il trasferimento dalla Contabilità riporta "Automatismi disattivi" in quanto vengono riportati tutti i dati.

 

Anno

Indicare l’anno solare cui si riferisce il modello di richiesta di rimborso o per l’utilizzo in compensazione del credito Iva trimestrale.

E' consentito inserire solo il Modello IVA TR relativo all'anno di imposta 2017.

 

Trimestre

Selezionare il trimestre di riferimento (I trimestre, II trimestre o III trimestre) nel quale è maturata l’eccedenza detraibile che si intende chiedere a rimborso e/o utilizzare in compensazione.

 

Comunicazione chiusa

Barrare la casella cliccando con il mouse se il modello è pronto.

Se non è presente la barratura il modello non verrà stampato e/o trasmesso telematicamente.

 

ATTENZIONE:

barrando  la  casella  non  saranno  più  modificabili  i  dati  della  comunicazione  tranne  il  campo  "Comunicazione chiusa".

 

Cliccare sul bottone e premere F8, se l'utente vuole creare una fornitura telematica non definitiva, contenente solo il modello IVA TR su cui si è posizionati, al fine di eseguire i controlli sulla correttezza dei dati inseriti.

Al termine della creazione della fornitura temporanea viene eseguito in automatico il controllo della fornitura.

La fornitura temporanea viene generata nella directory X:\EVOL-STD\F24\ARCHIVI\FORNITURETEMPORANEE con il nome TMPxxxIVTN000001.017 (dove xxx identifica il numero dell'utente che esegue la creazione della fornitura).

Le forniture temporanee non vengono registrate in archivio (non viene registrata nella tabella Forniture telematiche) e viene sovrascritta ogni volta che viene eseguita la creazione di una fornitura temporanea.

 

Regimi particolari

Barrare la casella in presenza di soggetti che hanno adottato, per obbligo di legge o per opzione, criteri particolari di determinazione dell'imposta dovuta o detraibile.

 

Contabilità separate

Barrare la casella se il contribuente esercita più attività gestite con contabilità separata.

In questo caso deve essere presentato un unico modello riepilogativo dei dati relativi a tutte le attività esercitate.

 

Richiesta presentata da ente o società controllante per il gruppo

Barrare la casella se la società controllante chiede il rimborso o l’utilizzo in compensazione nell’ambito dell’Iva di gruppo.

La società controllante deve compilare anche il prospetto riepilogativo, con l’indicazione di tutte le società appartenenti al gruppo.

La Distinta delle società del gruppo può essere compilata solo se è presente la barratura "Richiesta presentata da ente o società controllante per il gruppo.

 

Correttiva nei termini

Barrare la casella se si intende rettificare e/o integrare il modello IVA TR già presentato, prima della scadenza del termine di presentazione.

Il modello deve essere compilato in tutte le sue parti.

 

La Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 99 del 11/11/2014 ha precisato che è possibile rettificare o integrare la scelta operata in un modello IVA TR anche oltre il termine di presentazione del modello a condizione che "... In particolare, si ritiene che il contribuente possa variare la scelta operata anche oltre i termini di presentazione del modello TR, chiedendo l'utilizzo in compensazione della domma già richiesta a rimborso, previa verifica con l'ufficio territorialmente competente che non sia già stata conclusa la fase istruttoria e non sia stata validata la disposizione di pagamento. Nel caso di avvenuta validazione della disposizione di pagamento la rettifica non è consentita.

La modifica della scelta da compensazione a rimborso può essere eseguita a condizione che il credito non sia stato utilizzato in compensazione. ..."

In questo caso è necessario barrare la casella "Correttiva nei termini" ed anche la casella "Modifica istanza precedente" e presentare il modello completo in tutte le sue parti.

La presentazione delle rettifiche deve comunque avvenire entro il termine di presentazione della dichiarazione annuale IVA.

 

Consultare la Risoluzione n. 99 del 11/11/2014 presente sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

 

Modifica istanza precedente

Barrare la casella se si intende modificare un'istanza già tempestivamente presentata, in base alle istruzioni fornite dalla Risoluzione n. 99 del 11/11/2014 e alla Circolare n. 35 del 27/10/2015.

 

Comunicazione società aderente al gruppo

Barrare la casella per tutte le società controllate appartenenti al gruppo. E’ necessario inserire un’anagrafica per ogni società controllata.

 

Note per Società di gruppo

Per le società del gruppo il modello deve essere presentato in questo modo:

 

 

QUADRO TA - Operazioni attive

Indicare nel quadro TA tutte le operazioni effettuate nel trimestre per le quali si è verificata l’esigibilità dell’imposta.

 

TA23 Variazioni e arrotondamenti d'imposta (campo 1)

In questo rigo devono essere indicate le variazioni d'imposta e gli eventuali arrotondamenti d'imposta.

In particolare deve essere indicata anche l'imposta relativa alle variazioni operate ai sensi dell'art. 26, registrate nel trimestre cui si riferisce il modello e relative ad operazioni registrate in trimestri precedenti.

 

 

QUADRO TB - Operazioni passive

Indicare nel quadro TB tutti gli acquisti e le importazioni imponibili annotati nel registro degli acquisti per il trimestre cui si riferisce il modello.

 

TB31 Percentuale di detrazione

Indicare la percentuale di detrazione dell'anno precedente, secondo quanto previsto dall'art. 19, comma 5.

 

TB32 Imposta ammessa in detrazione

Viene riportato l’ammontare dell’imposta ammessa in detrazione corrispondente all’importo indicato nel rigo TB22, oppure se presente la Percentuale di detrazione, viene riportato l’importo risultante dall’applicazione della percentuale di detrazione indicata nel rigo TB31 all’importo indicato nel rigo TB22.

I contribuenti che adottano speciali criteri di determinazione dell'imposta detraibile, devono indicare il risultato dell'applicazione del regime di appartenenza.

In questo caso è necessario cliccare sul bottone per impostare manualmente il campo.

 

TB33 Acquisti di beni ammortizzabili

Indicare in questo campo anche le importazioni di beni ammortizzabili imponibili.

 

 

 

QUADRO TC - Determinazione del credito

 

TC1 IVA sulle operazioni imponibili (da rigo TA24)

Viene riportato in automatico l’ammontare dell’Iva relativa alle operazioni imponibili indicate nel rigo TA24.

 

TC4 Iva ammessa in detrazione

Viene riportato in automatico l’ammontare dell’Iva ammessa in detrazione indicata nel rigo TB32.

 

TC7 Imposta a credito

Imposta a credito risultante dalla differenza tra il rigo TC6 e il rigo TC3.

Ai fini del rimborso o dell’utilizzo in compensazione del credito Iva, l’importo non deve essere inferiore a 2582,28 euro.

 

 

 

QUADRO TD - Sez. I Sussistenza dei presupposti

 

TD1 Aliquota media

Barrare la casella se il contribuente è in possesso del requisito di cui all’art. 30, comma 3, lett. a) (soggetti che effettuano esclusivamente o prevalentemente operazioni attive soggette ad aliquote più basse rispetto a quelle sugli acquisti).

Il rimborso o l’utilizzo in compensazione può essere richiesto solo se l’aliquota media sulle operazioni attive maggiorata del 10% risulta inferiore all’aliquota media sugli acquisti e importazioni.

 

TD1 Aliquota media operazioni attive

Nel calcolo dell’aliquota media sulle operazioni attive non devono essere considerate le cessioni di beni ammortizzabili.

Il calcolo dell’aliquota media sulle operazioni attive viene eseguito nel seguente modo:

 

(TA22 col. 2 + TA33 col. 2) - TA33 col. 2

---------------------------------------------------------------  x 100

            TA22 col. 1 - TA33 col. 1

 

L’aliquota media viene arrotondata a due decimali.

 

Se è stata barrata la casella "Contabilità separate" è necessario impostare nel campo precedente "Manuale ", per poter indicare manualmente l’aliquota media sulle operazioni attive calcolata facendo riferimento alle operazioni effettuate nell’esercizio dell’attività prevalentemente esercitata (non facendo riferimento al totale delle operazioni effettuate per tutte le attività esercitate). In questi casi gli importi indicati nei righi della formula per il calcolo dell’aliquota media riguardano l’ammontare complessivo delle operazioni effettuate.

 

TD1 Aliquota media op. attive maggiorata del 10%

Corrisponde  al valore presente nel campo "Aliquota media operazioni attive", aumentata del 10%.

 

TD1 Aliquota media operazioni passive

Nel calcolo dell’aliquota media sulle operazioni passive non devono essere considerati gli acquisti di beni ammortizzabili.

Il calcolo dell’aliquota media sulle operazioni passive viene eseguito nel seguente modo:

 

(TB20 col. 2 + TB21 col. 2) - TB33 col. 2

---------------------------------------------------------------  x 100

            TB20 col. 1 - TB33 col. 1

 

L’aliquota media viene arrotondata a due decimali.

 

Se è stata barrata la casella "Contabilità separate" è necessario impostare nel campo precedente "Manuale", per poter indicare manualmente l’aliquota media sulle operazioni passive calcolata facendo riferimento alle operazioni effettuate nell’esercizio dell’attività prevalentemente esercitata (non facendo riferimento al totale delle operazioni effettuate per tutte le attività esercitate). In questi casi gli importi indicati nei righi della formula per il calcolo dell’aliquota media riguardano l’ammontare complessivo delle operazioni effettuate.

 

TD2 Operazioni non imponibili

Barrare la casella se il contribuente è in possesso del requisito di cui all’art. 30, comma 3, lett. b) (soggetti che effettuano operazioni non imponibili  di cui agli arttt. 8, 8-bis e 9).

Il rimborso o l’utilizzo in compensazione può essere richiesto solo se l’ammontare delle operazioni non imponibili è superiore al 25% dell’ammontare complessivo delle operazioni effettuate.

 

TD2 Percentuale delle operazioni effettuate

La Percentuale delle operazioni effettuate è data dal rapporto tra le operazioni non imponibili di cui agli art. 8, 8-bis e 9 indicate nel rigo TA30 e il totale delle operazioni effettuate presente nel rigo TA32.

La percentuale viene arrotondata all’unità superiore.

 

Istruzioni Ministeriali Iva annuale

...

"3) Casella 3 - Operazioni non imponibili

La casella 3 deve essere barrata dai contribuenti che richiedono il rimborso ai sensi dell'art. 30, comma 3, lett. b), in quanto hanno effettuato nell'anno operazioni non imponibili di cui agli artt. 8, 8-bis e 9, nonchè le operazioni non imponibili indicate negli artt. 40, comma 9 e 58 del D.L. 331/93, per un ammontare superiore al 25% dell'ammontare complessivo di tutte le operazioni effettuate nel periodo d'imposta 2007. ..."

 

TD3 Beni Ammortizzabili

Barrare la casella se il contribuente è in possesso del requisito di cui all’art. 30, comma 3, lett. c) (soggetti che effettuano nel trimestre acquisti di beni ammortizzabili).

Il rimborso o l’utilizzo in compensazione può essere richiesto solo se l’ammontare degli acquisti di beni ammortizzabili è superiore ai 2/3 del totale degli acquisti/importazioni imponibili.

In questi casi il rimborso spetta limitatamente all’Iva relativa all’acquisizione dei beni ammortizzabili.

 

TD4 - Soggetti non residenti

Barrare la casella se il contribuente si trova nelle condizioni previste dall'art. 17, comma 2 (operatori non residenti che si sono identificati direttamente in Italia ai sensi dell'art. 35 ter. o che hanno formalmente nominato un rappresentante fiscale nello Stato).

 

TD5 – Operazioni non soggette

Barrare la casella se per il contribuente si verifica il presupposto previsto dall’art. 30, comma 3, lettera d), con limitazioni previste dall’art. 38-bis (effettuazione di prestazioni di lavorazione relative a beni mobili materiali, prestazioni di trasporto di beni e relative prestazioni di intermediazione, prestazioni di servizi accessorie ai trasporti e relative prestazioni di intermediazione, nei confronti di soggetti passivi non stabiliti nel territorio dello stato, per un importo superiore al 50% dell’ammontare delle operazioni effettuate (previsto dall’art. 30, comma 3, lett. d), oppure prestazioni di servizi di cui all’art. 19, comma 3, lett. a-bis).

 

 

QUADRO TD - Sezione II Rimborso e/o Compensazione

Se è stata barrata la casella "Richiesta presentata da ente o società controllante per il gruppo o la casella "Comunicazione società aderente al gruppo", la sezione II non deve essere compilata. In questi casi l’importo di cui si chiede il rimborso o l’utilizzo in compensazione deve essere indicato nella sezione III del quadro TE (esclusivamente per la società controllante).

 

TD7 Importo da utilizzare in compensazione

Indicare l’importo del credito Iva del trimestre che si intende utilizzare in compensazione.

Il credito può essere utilizzato in compensazione a partire dal primo versamento effettuato dopo la fine del  trimestre, utilizzando i codici tributo 6036 per il credito del I° trimestre, 6037 per il credito del II° trimestre e 6038 per il III° trimestre.

Il credito del trimestre che si intende utilizzare in compensazione concorre al fine del calcolo del limite di 700.000,00 euro previsto per le compensazioni.

I contribuenti che intendono utilizzare in compensazione il credito per importi superiori a 5000,00 euro, hanno l'obbligo di indicare nel modello IVA TR l'apposizione del visto di conformità oppure la sottoscrizione dell'organo di controllo.

Il limite di 5000,00 euro è riferito alla totalità dei crediti trimestrali matura nell'anno d'imposta.

Per ulteriori informazioni si veda Risoluzione n. 103/E del 28/07/2017.

 

 

Cliccare sul bottone per riportare in automatico il credito IVA trimestrale risultante dal Modello IVA TR ed indicato nel rigo TD7, nel quadro Crediti (Ctrl C) dell'archivio Versamenti F24, per poter utilizzarlo in compensazione nel modello F24.

Cliccando sul bottone è possibile modificare il periodo di inizio utilizzo del credito per poter utilizzare fin da subito anche i crediti con importo superiore a 5.000,00 euro in questo caso non utilizzare la parte eccedente i 5.000,00 euro prima del giorno 16 del mese successivo alla presentazione del modello IVA TR.

Si ricorda che,i crediti IVA infrannuali potranno essere compensati per importi superiori a 5.000,00 euro solo a partire dal decimo giorno  successivo a quello di presentazione del modello IVA TR.

Quindi se il credito IVA infrannuale presente nel rigo TD7 è inferiore a 5.000,00 euro il riporto nel quadro Crediti (Ctrl C) viene proposto con periodo di "Inizio utilizzo" il mese successivo alla chiusura del I trimestre 2017 viene proposto con periodo "Inizio utilizzo" uguale a "2017/04".

Se invece il credito presente nel rigo TD7 è superiore a 5.000,00 euro, cliccare sul bottone solo se è stato presentato il relativo modello IVA TR, e il riporto nel quadro Crediti (Ctrl C) verrà proposto con periodo "Inizio utilizzo" il mese successivo a quello di presentazione, ad esempio, il credito del I trimestre 2017 verrà proposto con periodo "Inizio utilizzo" uguale a "2017/05".  Se la presentazione del modello IVA TR viene eseguita nei primi giorni del mese, per poter utilizzare il credito nei versamenti del 16 del mese successivo alla chiusura del trimestre di riferimento, è necessario modificare il periodo di "Inizio utilizzo" proposto, indicando il mese in cui il credito si vuole utilizzare.

 

Consultare paragrafo "Riporta credito in F24" del Manuale Operativo.

 

 

Erogazione prioritaria (col. 1)

Riservato ai contribuenti che rientrano tra le categorie (individuate dai decreti ministeriali) per le quali è prevista l'erogazione dei rimborsi in via prioritaria.

Indicare il codice "1" se il contribuente effettua prestazioni derivanti da contratti di subappalto (rientranti nella lett. a) del comma 6 dell’art. 17).

Indicare il codice "2" se il contribuente è un operatore economico con codice attività ATECOFIN 2004 "37101" (recupero e preparazione per il riciclaggio di cascami e rotta,o metallici) per i quali al momento della richiesta sussistono le condizioni previste dall'art. 2 del decreto 22 marzo 2007.

Indicare il codice "3" se il contribuente utilizza il codice attività ATECOFIN "27430" (produzione di zinco, piombo e stagno e semilavorati) per i quali al momento della richiesta sussistono le condizioni previste dall'art. 2 del decreto 22 marzo 2007.

Indicare il codice "4" se il contribuente utilizza il codice attività ATECOFIN 2004 "27420" (produzione di alluminio e semilavorati).

Indicare il codice "5" se il contribuente utilizza il codice attività ATECO 2007 30.30.09 (fabbricazione aeromobili, veicoli spaziali e i relativi dispositivi).

Indicare il codice "6" se il contribuente effettua operazioni nei confronti delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 17-ter. L’erogazione prioritaria del rimborso è riconosciuta per un importo non superiore all’ammontare complessivo dell’imposta applicata alle predette operazioni effettuate nel periodo in cui si è determinata l’eccedenza d’imposta detraibile. Tale importo deve essere indicato “Imposta relativa alle operazioni di cui all’articolo 17-ter (col.2)”.

Indicare il codice "7" se il contribuente utilizza il codice attività ATECO 2007 59.14.00 (attività di proiezione cinematografica).

Indicare il codice "8" per i soggetti che effettuano le prestazioni di servizi di cui all'art. 17, sesto comma, lett. a-ter).

 

Imposta relativa alle operazioni di cui all’articolo 17-ter (col.2)

Indicare, solo nel caso in cui venga indicato il codice "6" nel campo "Erogazione prioritaria (col. 1), l'importo non superiore all’ammontare complessivo dell’imposta applicata alle predette operazioni effettuate nel periodo in cui si è determinata l’eccedenza d’imposta detraibile.

 

Esonero garanzie (col. 3)

Indicare, nel caso in cui il contribuente non sia tenuto alla presentazione della garanzia, il codice:

 

 

Cliccare sul bottone per indicare gli organi incaricati ad effettuare il controllo contabile che sottoscrivono l'istanza.

 

 

QUADRO TD - Sezione III Ente o Società partecipante all'IVA di gruppo

La sezione III deve essere utilizzata esclusivamente dalle società appartenenti al gruppo.

Nel rigo TD9 deve essere indicato il numero di Partita IVA della società partecipante all'IVA di gruppo cui il modulo si riferisce.

 

Anomalie riscontrate

Vengono visualizzati gli errori di compilazione.

La stampa del modello viene eseguita anche se sono presenti anomalie.

 

Note

Note promemoria, nessuna stampa sul modello.

 

 

 

PROSPETTO RIEPILOGATIVO RISERVATO - QUADRO TE ALL’ENTE O SOCIETA’ CONTROLLANTE PER LA RICHIESTA DI RIMBORSO O PER L’UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE DEL GRUPPO

Il prospetto è riservato esclusivamente alle società controllanti per la comunicazione del gruppo.

 

La società controllante compila il suo modello IVA TR per la richiesta di rimborso o per l’utilizzo in compensazione del credito Iva trimestrale e compila anche il prospetto riepilogativo quadro TE indicando i dati di tutte le società appartenenti al gruppo (nella sezione ).

La società controllante presenta il Prospetto riepilogativo quadro TE e in allegato i modelli di tutte le società appartenenti al gruppo.

 

Cliccare sul bottone per compilare la Distinta delle società del gruppo.

 

 

Sezione II - Determinazione del credito

 

TE40 Totale crediti

Viene riportato il totale dei crediti indicati nella colonna 4 della sezione Distinta della società del gruppo.

 

TE41 Totale debiti

Viene riportato il totale dei debiti indicati nella colonna 5 della sezione Distinta della società del gruppo.

 

TE43 Somma dei righi TC7 dei modelli allegati

Indicare il totale dell’imposta a credito indicata nel rigo TC7 del modello IVA TR per la richiesta di rimborso o per l’utilizzo in compensazione del credito Iva trimestrale della società controllante e di tutte le società controllate appartenenti al gruppo.

 

 

 

COPIA SOCIETA'

 

Utilizzare la funzione presente nel menù di navigazione dei quadri, per effettuare la copia dei dati delle società del gruppo.

Vengono copiati i dati relativi alla Partita IVA e il presupposto del rimborso.

 

 

 

TELEMATICA

 

Codice incarciato

Indicare il codice del professionista/intermediario che invierà telematicamente il modello IVA TR, la procedura riporta il codice eventualmente indicato nell'anagrafica dell'archivio Dati Generali.

 

Comunicazione

La procedura propone "Predisposta dal soggetto che trasmette" oppure esegue il riporto dall'anagrafica contribuente (CTRL X), l'operatore può comunque scegliere la modalità di presentazione.

Se l'intermediario si impegna a trasmettere in via telematica il modello da lui predisposto.

Se l'intermediario si impegna a trasmettere in via telematica il modello predisposto dal contribuente.

Le società con capitale sociale superiore a 5 miliardi di lire (2.582.284,50 euro) che trasmettono telematicamente il proprio modello devono inserire questo codice.

La società del gruppo può effettuare la trasmissione dei modelli delle sole società che appartengono al gruppo nel momento in cui viene assunto l'impegno a trasmettere la comunicazione (Consultare le istruzioni ministeriali relative agli "Intermediari e altri soggetti abilitati all'invio telematico").

Se il professionista o lo studio associato vogliono inviare il proprio modello.

Il professionista o lo studio associato che assume contemporaneamente la qualifica di contribuente e intermediario e che trasmette in via telematica la propria dichiarazione deve indicare nel campo "Tipo intermediario" del Record A il codice "10 - Altri intermediari" di cui all'art. 3 comma 3 lettere a), b), c) ed e) del D.P.R. 322/98.

Se il contribuente intende provvedere direttamente a inviare il proprio modello avvalendosi di Internet (possono utilizzare Internet i soggetti che non sono tenuti a presentare la dichiarazione dei sostituti d'imposta o se la devono presentare per non più di 20 soggetti).

Se il contribuente intende provvedere direttamente a inviare il proprio modello avvalendosi di Entratel (sono obbligati ad utilizzare Entratel tutti i contribuenti tenuti a presentare la dichiarazione dei sostituti d'imposta nei confronti di più di 20 soggetti).

 

Documentazione rilasciata dall'intermediario

L'intermediario abilitato e le società del gruppo incaricate della trasmissione telematica devono rilasciare al dichiarante (su disposizioni contenute nel DPR n. 435 del 7/12/2001):

 

Data dell'impegno

Riservata all'intermediario.

Data (ggmmaaaa) relativa all'impegno alla presentazione telematica.

Il dato può essere riportato automaticamente al momento della stampa del modello e dell'Impegno alla presentazione telematica oppure al momento della creazione delle forniture telematiche.

 

Protocollo attribuito dal Servizio Telematico

Va indicato il numero di protocollo assegnato dal Servizio Telematico desumibile dalla ricevuta rilasciata da quest'ultimo.

Il dato è facoltativo.

 

Comunicazione scartata da scaricare ugualmente nella fornitura

Barrare la casella se il modello deve essere trasmesso anche con errori segnalati dal diagnostico dell'Agenzia delle Entrate.

 

Visto di conformità

Nessuna stampa sul modello.

Barrare la casella per scaricare/stampare la sezione "Visto di conformità" del rigo TD8.

 

Scaricata in fornitura telematica

Se la comunicazione è già stata scaricata (Menù Telematica - Forniture telematiche) nel file da inviare telematicamente viene riportata la barratura in questo campo.

 

Progressivo fornitura

Viene riportato automaticamente dalla funzione Forniture telematiche (Menù Telematica) il progressivo della fornitura in cui è stata scaricata la comunicazione.

IL NUMERO DELLA FORNITURA NON VIENE INDICATO NEL FILE CHE VIENE TRASMESSO ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE.

 

Il bottone consente di visualizzare le ricevute della fornitura telematica pervenute dall’Agenzia delle Entrate e importate in TuttOK.

Se viene visualizzato il messaggio "Nessun documento trovato", significa la fornitura telematica non è presente nella procedura TuttOK.

 

Comunicazione scartata da scaricare ugualmente nella fornitura

Barrare la casella se il modello deve essere trasmesso anche con errori segnalati dal diagnostico dell'Agenzia delle Entrate.

 

Intermediario che appone il visto di conformità (solo in presenza di invio diretto della dichiarazione)

La sezione deve essere compilata solo nei casi particolari in cui il visto di conformità viene apposto da un intermediario diverso dal contribuente che invia direttamente la propria dichiarazione.

Pertanto la sezione è editabile solo se il campo "Comunicazione" è diverso da "Predisposta dal soggetto che trasmette" e "Predisposta dal contribuente"

 

 

ALTRI DATI - SOCIETA' DEL GRUPPO

 

Dati necessari per la stampa / telematica del modello in presenza di società del gruppo

Indicare i codici delle società collegate partecipanti al gruppo per le quali la società controllante presenta il modello IVA TR (su modello o tramite telematica).

Per la società controllante è necessario barrare la casella "Richiesta presentata da ente o società controllante per il gruppo, mentre per la società controllata è necessario barrare la casella "Comunicazione società aderente al gruppo".

Nella stampa del modello o nella creazione delle forniture telematiche verrà stampato/scaricato il modello della società controllante, con il quadro TE collegato, e un modello per ogni società controllata (per ogni codice indicato nei "Contribuenti collegati").

 

 

 

DATI DEL CONTRIBUENTE

Attenzione: nella sezione "Dati contribuente" vengono riportati i dati anagrafici presenti nell’Anagrafica contribuente (CTRL X). Eseguire le modifiche dei dati anagrafici nell'archivio Modello IVA TR solo se le modifiche riguardano solo il periodo relativo al modello.

Successive modifiche trasferite dall'Anagrafica Unica vengono riportati nelle comunicazioni con anno d'imposta uguale a 2017.

 

Tel./Fax/Indirizzo e-mail

Indicare il numero di telefono e/o di fax e/o l'indirizzo di posta elettronica al quale si desiderano ricevere eventuali comunicazioni.

Il numero di telefono, il numero di fax e l'indirizzo e-mail vengono riportati dall'anagrafica del contribuente (CTRL X) dai campi "Indicare il numero di telefono num. di tel./Fax al quale si desiderano ricevere eventuali comunicazioni" e "e-mail".

 

Codice Attività

Indicare il codice dell’attività prevalente.

Viene riportato dall’anagrafica del contribuente (CTRL X).

Premere il tasto F9 o cliccare sul bottone  per selezionare il codice attività presente nella Tabella Codici attività Ateco 2007 in vigore dal 01/01/2008.

 

La descrizione del codice attività è solo a titolo informativo in quanto non viene stampata nei modelli e nemmeno scaricata nelle forniture telematiche quindi l'utente può mantenere la descrizione presente nell'anno precedente.