6.2 - Anagrafica clienti/fornitori (Menù Tabelle/Anagrafiche)

 

Contiene i nominativi dei clienti e dei fornitori.

Richiamando i soggetti dall’Anagrafica unica è possibile, tramite questo archivio, indicare i dati 770 ed eventuali modelli validi per tutte le aziende in cui saranno utilizzati.

Per abilitare i soggetti nelle aziende utilizzare la funzione "Inserimento rapido Clienti/Fornitori" (Utilità).

 

 

 

DATI ANAGRAFICI

 

Sigla

Cliccare sulla descrizione del campo oppure premere il tasto F9 per visualizzare l’elenco dei soggetti presenti in Anagrafica unica.

In base alla sigla indicata i restanti dati della sezione sono interamente riportati dall’Anagrafica unica.

 

Id. Estero

Il codice identificativo riportato è formato da codice ISO + Partita Iva presenti in Anagrafica Unica.

Lo stesso codice viene utilizzato per l'Intrastat.

Per i soggetti per cui non occorre la dichiarazione Intrastat è sufficiente indicare in Anagrafica solo il codice identificativo fiscale estero.

Questo codice non viene visualizzato in Anagrafica clienti/fornitori.

Per l'Austria il codice scaricato nel modello Intrastat viene riportato in automatico come “ATU”, quindi non indicare la U nella partita IVA. Per esempio per la partita IVA ATU12345678 indicare: Codice ISO = AT – Austria, Partita IVA = 12345678.

 

Dati per Cliente/Fornitore

Incasso/Pagamento

Impostare il codice di Incasso/Pagamento utilizzato dal Cliente/Fornitore; esso verrà riportato in automatico in prima nota per il Cliente/Fornitore designato.

 

Valuta

Impostare la valuta utilizzata dal il Cliente/Fornitore.

 

Tipo operazione elenco Black List

Impostare il tipo di operazione elenco Black List Beni o Servizi, a seconda che il Cliente/Fornitore effettui l’acquisto e o vendita di beni o servizi.

 

Soggetto Privato Black List

Barrare la casella per i soggetti che non sono operatori economici e risiedono in paesi Black List.

 

Escludi da Comunicazione Dati fatture

Questa barratura serve per escludere il soggetto dalla compilazione della Comunicazione Dati fatture per tutte le aziende. Da indicare ad esempio, per il fornitore utilizzato per le schede carburanti.

 

Documento riepilogativo

Questa barratura viene riportata in automatico dalla funzione “Inserimento rapido clienti/fornitori” dal menù Utilità o dalla procedura “Inserimento Cli/for” direttamente dalla Prima Nota. Quando è presente nell’azienda, questa barratura permette di inserire nell’archivio Spesometro (fino al 2016) una registrazione che comprenda i dati di uno o più documenti che sintetizzino le fatture di importo inferiore a 300 €.

 

 

FORNITORE DATI 770

 

Gestione dati 770

Barrare la casella se per il fornitore è prevista la gestione dei dati 770.

Verrà abilitata la sezione “Fornitore Dati 770”.

 

Soggetto a Ritenuta

Barrare la casella se il fornitore è soggetto a ritenuta.

 

Contributo Previdenziale

Barrare la casella per indicare che il fornitore è soggetto a Contributo previdenziale a norma della legge 8/8/1995 n. 335 del 2001.

La stessa barratura verrà riportata nella maschera "Dati 770" relativamente allo stesso cliente o fornitore e servirà ad abilitare la sezione "Contrib. previdenziale L. 8/8/1995 n. 335".

 

Enasarco/Enpals

Barrare la casella per indicare che il fornitore è soggetto a Enasarco oppure a Enpals.

 

Soggetto Inail

Viene utilizzato dalla Gestione partite nella generazione automatica dei pagamenti, per stornare il Premio Inail.

 

Quadro 770

Indicare la tipologia di quadro 770:

 

Comp. non sogg. rit.

Come indicato nelle istruzioni ministeriali della Certificazione Unica, per la parte di compenso che non concorre a formare il reddito imponibile è necessario indicarne la tipologia nel punto 6 del modello.

Indicare la tipologia di compenso non soggetto a ritenuta se è il caso del fornitore:

 

Tipo Ritenuta

Indicare se la ritenuta è:

 

Ritenuta

Indicare il codice della Tabella Codici ritenute da utilizzare per il calcolo della ritenuta nell’archivio “Dati 770”.

 

Contributo Previdenziale L. 335/95

Per il riporto dell'imponibile su cui calcolare il contributo a norma della legge 8/8/1995 n. 335 del 2001 indicare:

 

Aliquota

Indicare l’aliquota da applicare per il calcolo del contributo previdenziale legge 335/95.

Dal 1/1/2006 le nuove percentuali da indicare sono le seguenti:

 

Contributo cassa previd.

Indicare la percentuale del contributo integrativo alla cassa di previdenza.

Questo dato è necessario per calcolare l’importo in automatico nell’archivio dei dati 770.

I professionisti senza una propria cassa di previdenza devono indicare la percentuale eventualmente addebitata ai committenti direttamente nell'archivio dati 770 come rivalsa 4%.

 

Causale di pagamento

Cliccare sulla descrizione del campo oppure premere il tasto F9 per visualizzare l’elenco delle causali 770 del fornitore.

Tale causale verrà riportata in automatico nell’apposito campo dei dati 770 al momento della registrazione della prima nota di acquisto dove è usato il fornitore.

 

 

Causali di pagamento indicate sulle istruzioni ministeriali Certificazione Unica:

Causale del pagamento lavoro autonomo

A - prestazioni di lavoro autonomo rientranti nell'esercizio di arte o professione abituale;

B - utilizzazione economica, da parte dell'autore o dell'inventore, di opere dell'ingegno, di brevetti industriali e di processi, formule o informazioni relativi ad esperienze acquisite in campo industriale, commerciale o scientifico;

C - utili derivanti da contratti di associazione in partecipazione e da contratti di cointeressenza, quando l'apporto è costituito esclusivamente dalla prestazione di lavoro;

D - utili spettanti ai soci promotori ed ai soci fondatori delle società di capitali;

E - levata di protesti cambiari da parte dei segretari comunali;

F - indennità corrisposte ai giudici onorari di pace e ai vice procuratori onorari;

G - indennità corrisposte per la cessazione di attività sportiva professionale;

I - indennità corrisposte per la cessazione da funzioni notarili;

J - compensi corrisposti ai raccoglitori occasionali di tartufi non identificati ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, in relazione alla cessazione di tartufi;

K – assegni di servizio civile di cui all’art.16 del D.lgs. n. 40 del 6 marzo 2017;

L - redditi derivanti dall'utilizzazione economica di opere dell'ingegno, di brevetti industriali e di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite in campo industriale, commerciale o scientifico, che sono percepiti dagli aventi causa a titolo gratuito (ad es. eredi e legatari dell'autore e inventore);

L1 - redditi derivanti dall'utilizzazione economica di opere dell'ingegno, di brevetti industriali e di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite in campo industriale, commerciale o scientifico, che sono percepiti da soggetti che abbiano acquistato a titolo oneroso i diritti alla loro utilizzazione;

M - prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente;

M1 - redditi derivanti dall'assunzione di obblighi di fare, di non fare o permettere;

M2 – prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente per le quali sussiste l’obbligo di iscrizione alla Gestione Separata ENPAPI;

N - indennità di trasferta, rimborso forfetario di spese, premi e compensi erogati:

nell'esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche;

in relazione a rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo - gestionale di natura non professionale resi a favore di società e associazioni sportive dilettantistiche e di cori, bande e filodrammatiche da parte del direttore e dei collaboratori tecnici;

O - prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente, per le quali non sussiste l’obbligo di iscrizione alla gestione separata (Circ. INPS n. 104/2001);

O1 - redditi derivanti dall'assunzione di obblighi di fare, di non fare o permettere, per le quali non sussiste l'obbligo di iscrizione alla gestione separata (Circ. INPS n. 104/2001);

P - compensi corrisposti a soggetti non residenti privi di stabile organizzazione per l'uso o la concessione in uso di attrezzature industriali, commerciali o scientifiche che si trovano nel territorio dello Stato ovvero a società svizzere che possiedono i requisiti di cui all'art. 15, comma 2 dell'Accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera del 26 ottobre 2004 (pubblicato in G.U.C.E. del 29 dicembre 2004 n. L285/30);

W - corrispettivi erogati nel 2017 per prestazioni relative a contratti d'appalto cui si sono resi applicabili le disposizioni contenute nell'art. 25-ter del DPR n. 600 del 29 settembre 1973;

ZO - titolo diverso dai precedenti.

 

Causale del pagamento provvigioni

H - indennità corrisposte per la cessazione dei rapporti di agenzia delle persone fisiche e delle società di persone con esclusione delle somme maturate entro il 31 dicembre 2003, già imputate per competenza e tassate come reddito d'impresa;

Q - provvigioni corrisposte ad agente o rappresentante di commercio monomandatario;

R - provvigioni corrisposte ad agente o rappresentante di commercio plurimandatario;

S - provvigioni corrisposte a commissionario;

T - provvigioni corrisposte a mediatore;

U - provvigioni corrisposte a procacciatore di affari;

V - provvigioni corrisposte a incaricato per le vendite a domicilio; provvigioni corrisposte a incaricato per la vendita porta a porta e per la vendita ambulante di giornale quotidiani e periodici (L. 25 febbraio 1987, n. 67);

V1 - redditi derivanti da attività commerciali non esercitante (ad esempio, provvigioni corrisposte per prestazioni occasionali ad agente o rappresentante di commercio, mediatore, procacciatore d'affari o incaricato per le vendite a domicilio);

V2 – redditi derivanti dalle prestazioni non esercitate abitualmente rese dagli incaricati alla vendita diretta a domicilio;

X - canoni corrisposti nel 2004 da società o enti residenti ovvero da stabili organizzazioni di società estere di cui all'art. 26-quater, c. 1, lett. a) e b) del D.P.R. 600 del 29 settembre 1973, a società o stabili organizzazioni di società, situate in altro stato membro dell'Unione europea in presenza dei requisiti di cui al citato art. 26-quater, del D.P.R. 600 del 29 settembre 1973, per i quali è stato effettuato, nell'anno 2006, il rimborso della ritenuta ai sensi dell'art. 4 del D. Lgs. 30 maggio 2005 n. 143;

Y - canoni corrisposti dal 1° gennaio 2005 al 26 luglio 2005 da società o enti residenti ovvero da stabili organizzazioni di società estere di cui all'art. 26-quater, comma 1, lett. a) e b) del D.P.R. 600 del 29 settembre 1973, a società o stabili organizzazioni di società, situate in altro stato membro dell'Unione europea in presenza dei requisiti di cui al citato art. 26-quater, del D.P.R. 600 del 29 settembre 1973 , per i quali è stato effettuato, nell'anno 2006, il rimborso della ritenuta ai sensi dell'art. 4 del D. Lgs. n. 143 del 30 maggio 2005 n. 143;

ZO - titolo diverso dai precedenti.

 

 

Descrizione per stampa certificazioni

Indicare la descrizione per la stampa della certificazione dei compensi.

 

 

 

FORNITORE RIGHI IVA/CLIENTE RIGHI IVA

Indicare i righi IVA che saranno inseriti in prima nota dopo aver selezionato il soggetto.

Il modello inserito in tabella viene riportato in prima nota per tutte le aziende, a meno che nel piano dei conti dell'azienda sia inserito per lo stesso soggetto un modello contabile, in quel caso viene riportato il modello del piano dei conti aziendale.

 

Cod. IVA

Indicare i codici IVA da riportare in prima nota.

 

Tipo Conto

Conto: conto da inserire come contropartita per il rigo Iva, da indicare nel campo “Conto”.

Manuale: il conto di contropartita sarà indicato direttamente in prima nota.

Natura conto: il conto da inserire in prima nota sarà il conto a cui è associata la natura conto indicata nel campo “Natura”.

 

Conto

Conto da indicare se come tipo conto è stato indicato “Conto”. Se l’imponibile del rigo IVA è positivo viene riportato il “Conto imp. pos.”, se l’imponibile è negativo viene riportato il “Conto imp. neg.”.

 

Natura

Natura da indicare se come tipo conto è stato indicato “Natura conto”.

Se la natura conto non è associata a nessun conto dell’azienda, in prima nota non viene indicato il conto. Quando più conti sono associati alla natura conto indicata, in prima nota viene indicato il primo conto in ordine di codice.

Se l’imponibile del rigo IVA è positivo viene riportata la “Natura pos.”, se l’imponibile è negativo viene riportata la “Natura neg.”.

 

Calcolato

Gli importi del rigo contrassegnato come calcolato sono sempre calcolati, anche dopo modifiche effettuate sui righi Iva. Non è possibile inserire importi manualmente.

 

Importo

Indicare l’eventuale importo lordo (imponibile + IVA) fisso del rigo Iva.

 

Obbligatorio

Il rigo contrassegnato come obbligatorio deve essere valorizzato in prima nota; i righi non obbligatori, se non valorizzati in prima nota, al momento del salvataggio vengono eliminati.

 

Note

Indicare eventuali note da riportare nei righi contabili di prima nota.