E’ possibile effettuare la chiusura delle partite direttamente dalla funzione di import dei movimenti da home banking.
Se infatti nella funzione “Import prime note da home banking” vengono indicati, come contropartite per le registrazioni in Prima Nota, dei clienti/fornitori si apre automaticamente la videata “Incassi/Pagamenti”.
In questa videata vengono mostrate tutte le scadenze aperte per il soggetto appena selezionato: occorre barrare le rate per le quali s’intende effettuare l’incasso o il pagamento. È possibile modificare l’importo della rata destinando la differenza ad abbuono oppure creando una nuova rata per l’importo residuo.
La videata si divide in due sezioni: nella parte superiore è visibile la ragione sociale del soggetto. Nel campo “Importo (per controllo quadratura)” viene riportato l’importo ricavato dai raccordi per l’import da home banking in modo che nel campo “Differenza” sia calcolato il divario tra il suddetto importo e la somma delle rate selezionate nella sezione “Rate da incassare/pagare”.
Nella parte inferiore della videata, selezionare le rate da chiudere con la registrazione di incasso o pagamento (non è possibile selezionare più volte la stessa rata per lo stesso soggetto cliente/fornitore).
Importo (netto rit.)
Campo attivo solo se la rata fa riferimento a una fattura ricevuta con ritenuta, con contributi Inps, Inail, Enasarco, registrati nei dati 770, o a una fattura emessa con ritenuta o Enasarco/Empam.
Da compilare in caso di pagamento parziale, indicando il pagamento al netto di ritenuta.
Pagamento parziale
Per esempio, si consideri il caso di una rata da pagare di 1.200 euro, di cui da pagare effettivamente 1.000 euro, in quanto 200 euro costituiscono ritenuta d’acconto. Vengono pagati effettivamente 500 euro, sui quali è stata applicata una ritenuta di 100 euro.
Nel campo va indicata la cifra di 500 euro.
Il successivo campo “Importo”, proposto in automatico, riporta il pagamento al lordo di ritenuta, quindi la cifra di 600 euro.
Pagamento totale
Se la rata di 1.200 euro viene pagata totalmente, anche se il pagamento effettivo al netto di ritenuta è di 1.000, non occorre indicare nulla nel campo “Importo (netto rit.)”.
Importo
E’ l’importo effettivamente incassato/pagato. Se differisce dall'importo del file utilizzato per l’import da home banking la procedura lo segnala restituendo il seguente messaggio warning: “L’importo selezionato è diverso da quello presente nel file”.
La differenza tra l’importo pagato e l’importo della rata viene mostrata nel successivo campo “Residuo”.
Occorre indicare se la differenza è un Abbuono e quindi non sarà pagata oppure è una “Nuova Rata” e quindi dovrà essere pagata in futuro. Solo in caso di importo pagato superiore a quello della rata, la differenza può essere imputata solo come Abbuono e non come nuova rata, in modo da non avere nelle partite rate di importo negativo, non giustificabili.
Carica rate per insoluti
Cliccando sul bottone “Carica rate per insoluti” vengono mostrate, per il cliente/fornitore su cui si è posizionati, tutte le rate incassate per le quali non è stato già registrato un insoluto.
Selezionare le rate per le quali rilevare un insoluto; indicare l’importo ed eventualmente la data della nuova rata.
La rilevazione dell'insoluto avrà i seguenti effetti sulle rate indicate nelle partite:
lo stato della rata registrata come insoluto cambia da "Incassata/pagata" a "Incassata/pagata (ins)";
viene creata una nuova rata "Insoluto" con segno opposto alla rata precedente;
viene creata una nuova rata "Da incassare/pagare" con la data precedentemente stabilita.