La lista stampa i valori da riportare nelle dichiarazioni fiscali ricavati dai beni ammortizzabili.
Nelle liste "Lista per compilazione" e "Verifica sogg. non operativi" non vengono considerate le attività contabili che hanno la barratura "Non cons. l'attività nelle comp. dich. fiscali".
Dall'esercizio 2017, non vengono stampati dati riferiti al Calcolo imposte per aziende diverse da società di capitali, in quanto solo per queste ultime viene gestito il Calcolo imposte.
Per il riporto dei decrementi e delle eccedenze civili rinviate per tutti i beni ammortizzabili materiali, deve essere presente in archivio il rigo da compilare per la classificazione del bene, al fine del recupero fiscale, verificare quindi che sia indicato nel campo "Beni materiali classificazione recupero fiscale" (Archivio Beni ammortizzabili - sezione "Vendita/Export" - "Indicatori Redditi/Studi") il valore adeguato per ciascun bene ammortizzabile.
Tipo dichiarazione
Indicare il tipo di dichiarazione per cui stampare la lista.
Escludi i beni che non producono valori per la compilazione
Indicando l'opzione "Escludi i beni che non producono valori per la compilazione" non vengono stampati nella lista i beni ammortizzabili per cui non ci sono valori da trasferire nel quadri RE/RF/RG o nel quadro IRAP della dichiarazione dei redditi.
Tipo calcolo
Anno corrente: i dati sono riportati in base alla normativa fiscale relativa alle ultime dichiarazioni fiscali gestite.
Anno precedente: i dati sono riportati in base alla normativa fiscale relativa alle dichiarazioni fiscali dell’anno precedente (da utilizzare solo per esercizi a cavallo dell’anno solare e nelle situazioni in cui l’esercizio termina prima del 31/12 e occorre compilare la dichiarazione Unico precedente all’ultima disponibile).
Lista beni ammortizzabili (Redditi )
Lista per compilazione
Per quanto riguarda gli ammortamenti, nel Calcolo imposte (solo per SC) il trasferimento dei valori nella sezione "Ammortamenti, rettifiche, accantonamenti e altre spese fiscalmente imponibili" avviene per i beni ammortizzabili per i quali l'ammortamento fiscale è stato superiore all'ammortamento civile oppure è stato effettuato un disinquinamento; i dati sono così calcolati:
Eccedenza pregressa (colonna 1): viene calcolata come la somma degli importi delle eccedenze pregresse di esercizi precedenti e dell'eccedenza fiscale dell'esercizio, diminuiti dell'importo del decremento dell'esercizio precedente.
Nel primo esercizio viene calcolata come somma tra gli importi del disinquinamento e della differenza tra il valore dell'ammortamento civile e il valore dell'ammortamento fiscale dell'esercizio.
L’importo viene trasferito solo con l’opzione “Dati esercizi precedenti” in quanto viene riportata dalla conversione dell’esercizio precedente.
Decrementi (colonna 2): sono costituiti dalla differenza tra il valore dell'ammortamento civile e il valore dell'ammortamento fiscale dell'esercizio, se l'importo è pari o minore all'eccedenza pregressa (col. 1). Se l'eccedenza pregressa è inferiore, il valore del decremento sarà pari all'eccedenza pregressa.
Nel primo esercizio il valore dei decrementi sarà pari a zero, in caso di cessione = Ecc. Preg..
Valore civile (colonna 3): viene indicata la somma dei valori residui civili dei beni che ricadono nella categoria indicata nel rigo del prospetto.
Valore fiscale (colonna 4): viene indicata la somma dei valori residui fiscali dei beni che ricadono nella categoria indicata nel rigo del prospetto.
Maggiore plusvalenza (colonna 5): è uguale al decremento nel caso di cessione bene ammortizzabile se nel bene è presente una plusvalenza e “Ecc. Pregres.” ≠ 0.
Minore minusvalenza (colonna 6): è uguale al decremento nel caso di cessione bene ammortizzabile se nel bene è presente una minusvalenza e “Ecc. Pregres.” ≠ 0.
Distribuzione riserve (colonna 7): viene riportato l’importo dei riallineamenti presenti nell’archivio Beni ammortizzabili con data nell’esercizio trasferito.
Quota di ammortamento non imputata a conto economico
La colonna “Eccedenza pregressa” viene riportata l’eccedenza fiscale per gli esercizi per cui non era più presente il quadro EC, quindi dal 2008.
La colonna “Decrementi”, invece, viene riportata se c’è un’eccedenza pregressa relativa ad esercizi dal 2008 in poi (colonna precedente).
Dati trasferiti nel quadro RF di Redditi SC:
Rigo RF21, ammortamento non deducibile beni materiali: viene trasferito il valore dell'ammortamento civile non deducibile (viene calcolato come differenza tra l'ammortamento sul valore civile e l'ammortamento sul valore del bene ragguagliato al valore fiscale), incrementato dell'importo costituito dalla differenza tra il valore dell'ammortamento civile e il valore dell'ammortamento fiscale dell'esercizio.
Rigo RF21, ammortamento non deducibile beni immateriali: l'importo viene determinato come per i beni materiali.
Rigo RF23, costi pluriennali indeducibili: viene trasferito il valore dell'ammortamento civile non deducibile (viene calcolato come differenza tra l'ammortamento sul valore civile e l'ammortamento sul valore del bene ragguagliato al valore fiscale).
Rigo RF55, Rec. fisc. amm. civili prec. non dedotti beni materiali: viene trasferito il valore dell'eccedenza civile rinviata per beni materiali.
Rigo RF55, Rec. fisc. amm. civili prec. non dedotti beni immateriali: viene trasferito il valore dell'eccedenza civile recuperata per beni immateriali.
RS77 e RS78: Importo e numero Fabbricati Industriali e non industriali
Dati trasferiti nel quadro RF di Redditi ENC:
Rigo RF21, ammortamento non deducibile beni materiali: viene trasferito il valore dell'ammortamento civile non deducibile (viene calcolato come differenza tra l'ammortamento sul valore civile e l'ammortamento sul valore del bene ragguagliato al valore fiscale), incrementato dell'importo costituito dalla differenza tra il valore dell'ammortamento civile e il valore dell'ammortamento fiscale dell'esercizio.
Rigo RF21, ammortamento non deducibile beni immateriali: l'importo viene determinato come per i beni materiali.
Rigo RF23, costi pluriennali indeducibili: viene trasferito il valore dell'ammortamento civile non deducibile (viene calcolato come differenza tra l'ammortamento sul valore civile e l'ammortamento sul valore del bene ragguagliato al valore fiscale).
Rigo RF55, Rec. fisc. amm. civili prec. non dedotti beni materiali: viene trasferito il valore dell'eccedenza civile rinviata per beni materiali.
Rigo RF55, Rec. fisc. amm. civili prec. non dedotti beni immateriali: viene trasferito il valore dell'eccedenza civile recuperata per beni immateriali.
RS14 e RS15: Importo e numero Fabbricati Industriali e non industriali.
Quadro RF, dettaglio "Altri componenti negativi"
cod.50, il maggior valore delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria relativo agli investimenti in beni materiali strumentali nuovi e in beni di cui all'art. 164, comma 1, lettera b), del TUIR effettuati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016, il cui costo di acquisizione è stato maggiorato del 40 per cento (art.1, commi 91 e 92, della legge 28 dicembre 2015, n. 208).
cod.55, il maggior valore delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria relativo agli investimenti in beni strumentali nuovi, che favoriscano processi di trasformazione tecnologica e digitale secondo il modello "Industria 4.0", compresi nell'elenco di cui all'allegato A annesso alla legge 11 dicembre 2016, n.232, effettuati entro il 31 dicembre 2017, ovvero entro il 30 settembre 2018 a condizione che la data del 31 dicembre 2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione che è maggiorato del 150 per cento.
cod.56, il maggior valore delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria relativo al costo di acquisizione dei beni immateriali strumentali compresi nell'elenco di cui all'allegato B annesso alla legge 11 dicembre 2016, n.232, per gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2017, ovvero entro il 30 giugno 2018 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione che è maggiorato del 40 per cento.
Dati trasferiti nel quadro RE di Redditi ENC:
Rigo RE7, ammortamento deducibile beni materiali (non immobili) e beni immateriali (spese non straordinarie).
Rigo RE10 Spese relative agli immobili – Altre spese: ammortamento deducibile beni materiali (immobili) e beni immateriali (spese straordinarie).
RS14 e RS15: Importo e numero Fabbricati Industriali e non industriali.
Dati trasferiti nel quadro RG di Redditi ENC:
Rigo RG18 Quote di ammortamento: ammortamento deducibile beni materiali e beni immateriali (no costi pluriennali).
Rigo RG19 Beni di costo unitario inferiore a 516,46 euro: ammortamento deducibile dei beni di costo unitario inferiore a 516,46 euro.
Rigo RG22 Altri componenti negativi – Altro: ammortamento deducibile costi pluriennali.
RS14 e RS15: Importo e numero Fabbricati Industriali e non industriali.
Riporto valori nel quadro RF di Redditi PF.
Rigo RF21, ammortamento non deducibile beni materiali: viene trasferito il valore dell'ammortamento civile non deducibile (viene calcolato come differenza tra l'ammortamento sul valore civile e l'ammortamento sul valore del bene ragguagliato al valore fiscale), incrementato dell'importo costituito dalla differenza tra il valore dell'ammortamento civile e il valore dell'ammortamento fiscale dell'esercizio.
Rigo RF21, ammortamento non deducibile beni immateriali: l'importo viene determinato come per i beni materiali.
Rigo RF23, costi pluriennali indeducibili: viene trasferito il valore dell'ammortamento civile non deducibile (viene calcolato come differenza tra l'ammortamento sul valore civile e l'ammortamento sul valore del bene ragguagliato al valore fiscale).
Rigo RF55, Rec. fisc. amm. civili prec. non dedotti beni materiali: viene trasferito il valore dell'eccedenza civile recuperata per beni materiali.
Rigo RF55, Rec. fisc. amm. civili prec. non dedotti beni immateriali: viene trasferito il valore dell'eccedenza civile recuperata per beni immateriali.
RS25 e RS26: Importo e numero Fabbricati Industriali e non industriali.
Dati trasferiti nel quadro RE di Redditi PF:
Rigo RE7, ammortamento deducibile beni materiali (non immobili) e beni immateriali (spese non straordinarie).
Rigo RE10 Spese relative agli immobili – Altre spese: ammortamento deducibile beni materiali (immobili) e beni immateriali (spese straordinarie).
RS25 e RS26: Importo e numero Fabbricati Industriali e non industriali.
Dati trasferiti nel quadro RG di Redditi PF:
Rigo RG18 Quote di ammortamento: ammortamento deducibile beni materiali e beni immateriali (no costi pluriennali).
Rigo RG19 Beni di costo unitario inferiore a 516,46 euro: ammortamento deducibile dei beni di costo unitario inferiore a 516,46 euro.
Rigo RG22 Altri componenti negativi – Altro: ammortamento deducibile costi pluriennali.
RS25 e RS26: Importo e numero Fabbricati Industriali e non industriali.
Riporto valori nel quadro RF di Redditi SP.
Rigo RF21, ammortamento non deducibile beni materiali: viene trasferito il valore dell'ammortamento civile non deducibile (viene calcolato come differenza tra l'ammortamento sul valore civile e l'ammortamento sul valore del bene ragguagliato al valore fiscale), incrementato dell'importo costituito dalla differenza tra il valore dell'ammortamento civile e il valore dell'ammortamento fiscale dell'esercizio.
Rigo RF21, ammortamento non deducibile beni immateriali: l'importo viene determinato come per i beni materiali.
Rigo RF23, costi pluriennali indeducibili: viene trasferito il valore dell'ammortamento civile non deducibile (viene calcolato come differenza tra l'ammortamento sul valore civile e l'ammortamento sul valore del bene ragguagliato al valore fiscale).
Rigo RF55, Rec. fisc. amm. civili prec. non dedotti beni materiali: viene trasferito il valore dell'eccedenza civile recuperata per beni materiali.
Rigo RF55, Rec. fisc. amm. civili prec. non dedotti beni immateriali: viene trasferito il valore dell'eccedenza civile recuperata per beni immateriali.
RS24 e RS25: Importo e numero Fabbricati Industriali e non industriali.
Dati trasferiti nel quadro RE di Redditi SP:
Rigo RE7, ammortamento deducibile beni materiali (non immobili) e beni immateriali (spese non straordinarie).
Rigo RE10 Spese relative agli immobili – Altre spese: ammortamento deducibile beni materiali (immobili) e beni immateriali (spese straordinarie).
RS24 e RS25: Importo e numero Fabbricati Industriali e non industriali.
Dati trasferiti nel quadro RG di Redditi SP:
Rigo RG18 Quote di ammortamento: ammortamento deducibile beni materiali e beni immateriali (no costi pluriennali).
Rigo RG19 Beni di costo unitario inferiore a 516,46 euro: ammortamento deducibile dei beni di costo unitario inferiore a 516,46 euro.
Rigo RG22 Altri componenti negativi – Altro: ammortamento deducibile costi pluriennali.
RS24 e RS25: Importo e numero Fabbricati Industriali e non industriali.
Quadro RG, dettaglio "Altri componenti negativi"
cod.27, il maggior valore delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria relativo agli investimenti in beni materiali strumentali nuovi e in beni di cui all'art. 164, comma 1, lettera b), del TUIR effettuati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016, il cui costo di acquisizione è stato maggiorato del 40 per cento (art.1, commi 91 e 92, della legge 28 dicembre 2015, n. 208).
cod.28, il maggior valore delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria relativo agli investimenti in beni strumentali nuovi, che favoriscano processi di trasformazione tecnologica e digitale secondo il modello "Industria 4.0", compresi nell'elenco di cui all'allegato A annesso alla legge 11 dicembre 2016, n.232, effettuati entro il 31 dicembre 2017, ovvero entro il 30 settembre 2018 a condizione che la data del 31 dicembre 2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione che è maggiorato del 150 per cento.
cod.29, il maggior valore delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria relativo al costo di acquisizione dei beni immateriali strumentali compresi nell'elenco di cui all'allegato B annesso alla legge 11 dicembre 2016, n.232, per gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2017, ovvero entro il 30 giugno 2018 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione che è maggiorato del 40 per cento.
Dati trasferiti nella procedura Calcolo Imposte (solo per SC):
Quadro Ammortamenti, rettifiche e altri accantonamenti fiscalmente indeducibili, nel fondo di ammortamento dei beni materiali e dei beni immateriali viene riportato:
Per il saldo disponibile a inizio esercizio, l'importo costituito dalla differenza tra il valore dell'ammortamento civile e il valore dell'ammortamento fiscale degli esercizi precedenti (valore “Ecc. Rinv. Prec.” dei beni materiali, dei beni immateriali, marchi e avviamento). Viene riportato solo per nuove dichiarazioni, barrando la casella "Dati esercizi precedenti" nella videata di trasferimento altrimenti dalla conversione del Calcolo Imposte.
Per l’accantonamento dell’esercizio, l'importo costituito dalla differenza tra il valore dell'ammortamento civile e il valore dell'ammortamento fiscale dell’ esercizio (valore “Ecc. Civ. Rinv.” dei beni materiali, dei beni immateriali, marchi ed avviamento).
Come utilizzo nell’esercizio, l’importo costituito dalla differenza tra il valore dell'ammortamento fiscale e il valore dell'ammortamento civile dell’ esercizio (valore “Ecc. Civ. Rec.” dei beni materiali, dei beni immateriali, marchi ed avviamento).
Quadro Redditi:
Amm. Non ded. Beni materiali: amm. Civ. ind. (beni materiali)
Amm. Non ded. Beni immateriali: amm. Civ. ind. (beni immateriali)
Costi pluriennali indeducibili: amm. Civ. ind. ( costi pluriennali)
Prospetto Irap:
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali - Variazioni in diminuzione - Altri ammortamenti indeducibili: Amm. civ. ind. (beni materiali)
Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali - Variazioni in diminuzione - Altri ammortamenti indeducibili: Amm. civ. ind. (beni immateriali)
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali - Variazioni in diminuzione – di cui plusvalenze derivanti da cessioni beni materiali: Magg. Plusv. (beni materiali)
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali - Variazioni in diminuzione – di cui minusvalenze derivanti da cessioni beni materiali: Magg. Plusv. (beni materiali)
Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali - Variazioni in diminuzione – Altri ammortamenti indeducibili: Amm. civ. ind. (beni immateriali)
Ammortamento marchi e avviamento indeducibile - Variazioni in aumento: Amm. civ. ind.
Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali - Variazioni in diminuzione – di cui plusvalenze derivanti da cessioni beni immateriali: Magg. Plusv. (beni immateriali)
Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali - Variazioni in diminuzione – di cui minusvalenze derivanti da cessioni beni immateriali: Magg. Plusv. (beni immateriali)
Variazioni in diminuzione - di cui ammortamenti marchi e avviamento
Variazioni in aumento - Ammortamenti marchi e avviamento indeducibile
Ammortamento terreni di fabbricati strumentali: Ammortamento civile terreni – Ammortamento fiscale fabbricati
Lista Verifica soggetti non operativi
La lista elenca i dati ricavati dall’archivio beni ammortizzabili e dall’archivio beni in leasing per la compilazione del prospetto di Redditi SC, ENC, SP per la valutazione dell’operatività e determinazione del reddito imponibile minimo dei soggetti non operativi.
Non vengono considerati i beni ammortizzabili con la barratura in "Non considerare per soggetti non operativi" (ad esempio per beni in costruzioni), nella sezione "Redditi/Studi/Leasing".
Immobili e beni art. 8-bis comma 1 lettera a: si tratta dei beni di tipo Immobile e dei beni mobili per cui è stata indicata la barratura “Beni art. 8-bis comma 1 let. a” nella sezione Redditi dell’archivio beni ammortizzabili o beni in leasing.
Immobili categoria catastale A/10: sono i beni per cui è stato valorizzato “Immobili A/10” nel campo “Immobili particolari per soggetti non operativi”
Immobili abitativi: sono i beni per cui è stato valorizzato “Immobili abitativi” nel campo “Immobili particolari per soggetti non operativi”; se l’immobile è stato acquistato prima del secondo esercizio precedente a quello di stampa e non è stato rivalutato in tale periodo, non viene considerato come da istruzioni ministeriali.
Altre immobilizzazioni: categoria residuale in cui sono riportati tutti i cespiti non considerati nelle precedenti categorie.
I dati vengono calcolati e riportati in Redditi per l’esercizio di compilazione della dichiarazione.
La circolare 25/E del 4 maggio 2007 ha previsto che per determinare il valore delle immobilizzazioni da riportare nel prospetto per la determinazione delle società non operative, le rivalutazioni siano da considerare solo se hanno incrementato il costo fiscale dei beni.
Viene inoltre indicato che per i beni in locazione finanziaria, quando è stata esercitata l'opzione del riscatto, il valore da riportare è il costo sostenuto dall'impresa concedente e non il costo storico.
Lista verifica contribuenti minimi
La lista stampa il valore dei beni strumentali acquistati nei 3 anni precedenti all’anno indicato per la stampa, al fine di determinare uno dei requisiti di applicazione del regime dei contribuenti minimi (legge finanziaria 2008, art. 1, comma 96):
“Ai fini dell’applicazione del regime previsto dai commi da 96 a 117, si considerano contribuenti minimi le persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni, che…
b) nel triennio solare precedente non hanno effettuato acquisti di beni strumentali, anche mediante contratti di appalto e locazione, pure finanziaria, per un ammontare complessivo superiore a 15.000 euro."
Nel caso del regime forfetario L. 190/2014, il limite da considerare è di 20.000 euro.
La lista viene stampata solo per le aziende che compilano Redditi PF.
La lista stampa l’importo dei beni acquistati nei tre anni precedenti all’anno indicato per la stampa. Vengono stampate anche le parti di bene non comprese nel costo storico del bene, se acquistate sempre nei tre anni precedenti all’anno indicato per la stampa.
Sulla base alle specifiche della Circolare 7/E della Agenzia delle Entrate, del 28 gennaio 2008, la lista nel determinare l’importo da stampare, esegue le seguenti operazioni:
Per i beni parzialmente deducibili, identificati da una percentuale di deducibilità diversa da 0 o da 100, viene stampato sempre il 50% dell’importo.
Riguardo ai beni immateriali, non vengono stampati i beni ammortizzabili classificati nella categoria come costi pluriennali, avviamento, spese straordinarie su immobili. Questo in quanto la nozione di strumentalità dei beni induce a ritenere che non debbano essere presi in considerazione taluni costi riferibili ad attività immateriali, che non si concretizzano per il loro concreto utilizzo nell’ambito dell’attività di impresa o di lavoro autonomo. Per quanto riguarda i beni immateriali, l’utente determinerà caso per caso se includere il valore nel limite di 15.000 euro.
L’utente deve tener conto di quanto segue:
Il valore stampato è dato dal costo storico. Il costo storico dell’archivio beni ammortizzabili è compreso di Iva indetraibile, ai fini della considerazione del valore per il limite di applicazione del regime dei contribuenti minimi, l’Iva indetraibile non deve essere considerata. L’utente deve ridurre il valore stampato, per l’importo dell’Iva indetraibile.
Al valore dei beni ammortizzabili, per determinare il valore per il limite di applicazione del regime dei contribuenti minimi, occorre sommare l’importo dei canoni di leasing e di noleggio corrisposti nel triennio precedente.
ANNO
Indicare l’anno per il quale verificare la permanenza nel regime. La lista Verifica contribuenti minimi stamperà i dati relativi ai beni ammortizzabili acquistati nei 3 anni precedenti.