La lista stampa i valori calcolati dai beni ammortizzabili che vengono trasferiti negli Studi di settore.
Dal 2018 (esercizio 2017) questi dati sono trasferiti nei Redditi, da cui saranno riportati i dati negli Studi di settore.
Per il calcolo dei valori è necessario che al cespite sia associata un'attività Studi di settore, nella sezione "Redditi/Studi" dell'archivio Beni ammortizzabili.
Per la creazione della sigla far riferimento al capitolo "8.2.22 - Studi di settore" del Manuale Operativo.
Per l'assegnazione della sigla è possibile utilizzare la funzione di generazione righi Studi di settore (si veda il capitolo "8.5.11 - Generazione righi studi di settore" del Manuale Operativo).
Per ogni cespite vengono stampati i valori rilevanti ai fini degli Studi di settore e i righi dei dati contabili in cui vengono riportati.
I dati relativi al valore dei beni strumentali di cui macchine d'ufficio elettrom. ed elettroniche e di cui autovetture vengono stampati solo se l'azienda svolge una delle attività indicate nelle istruzioni dei parametri dei righi associati.
La lista stampa i seguenti valori:
Costo storico: corrisponde al campo Costo storico nell'archivio Beni ammortizzabili
Val. dati contab.: è il valore dei beni ai fini degli studi di settore (è il valore fiscale ragguagliato al periodo di possesso; considera tutte le variazioni necessarie per determinare il valore richiesto dalle istruzioni degli studi)
Costo civile: valore ammortizzabile civilistico dell'esercizio
Costo fiscale: valore ammortizzabile fiscale dell'esercizio
Ammortamento: valore dell'ammortamento fiscale
Residuo fiscale: valore residuo fiscale da ammortizzare
In corrispondenza di ogni bene è presente un indicatore che specifica dove vengono riportati i cespiti negli studi.
Se ad esempio, sotto il cespite, è indicato "C01" significa che il valore della colonna “Val. dati contabili” viene riportato in F29 come valore dei beni strumentali. Se invece è indicato C13 l’ammortamento della relativa colonna viene riportato negli studi.