Forza dati provenienti da altre procedure
Dettaglio rimanenze non contabilizzate
Svalutazione dei beni valutati a costo specifico
Viene riportato il campo "Acc.to eserc. imponibile" del rigo "F.do svalutazione beni valutati a costo specifico" del quadro "Ammortamenti, rettifiche, accantonamenti e altre spese fiscalmente imponibili"
Dettaglio altri interessi passivi indeducibili
Altri interessi (no successivi)
Indicare gli altri interessi passivi diversi da quelli da indicare nei campi successivi del rigo.
Indicare ad esempio:
interessi obbligazionari indeducibili ai sensi dell'art. 3, comma 115, della legge n. 549 del 1995;
interessi dovuti dai soggetti che liquidano trimestralmente l'IVA, indeducibili ai sensi dell'art. 66, comma 11, del D.L. n. 331 del 1993.
Interessi passivi di mora (da quadro “Spese e altri componenti negativi”)
Viene riportata la differenza tra i campi “Oneri di competenza” – “Oneri pagati nel 2017” del rigo “Interessi passivi di mora” del quadro “Spese e altri componenti negativi”
Interessi passivi indeducibili corrisposti ai soci per l’apporto di prestiti (ris. Cooperative)
Il campo deve essere compilato solo dalle cooperative.
Il comma 465 della legge finanziaria 2005 ha disposto che gli interessi corrisposti ai soci persone fisiche che hanno erogato prestiti alle cooperative sono indeducibili per la parte che eccede la misura minima degli interessi sui buoni postali fruttiferi aumentata dello 0,90%.
A proposito, la circolare 34/E del 2005 ha disposto che per il calcolo degli interessi indeducibili occorre:
individuare nel periodo d’imposta i sottoperiodi intercorrenti tra un’emissione e un’altra dei buoni postali fruttiferi e individuare gli interessi minimi di ciascuna emissione;
sommare a ciascuno degli interessi minimi lo 0,90%;
calcolare gli interessi deducibili applicando il tasso massimo deducibile a ogni prestito emesso;
detrarre l’ammontare complessivo degli interessi deducibili all’ammontare complessivo degli interessi calcolati sui prestiti emessi dai soci;
Dettaglio imposte indeducibili o non pagate (art. 99 comma 1)
Altri oneri fiscali indeducibili diversi dai successivi
Indicare gli altri oneri fiscali indeducibili diversi dai precedenti di competenza del 2017 quali, ad esempio, imposte per le quali è prevista la rivalsa (IVA, imposta sugli intrattenimenti) o altre imposte la cui legge prevede esplicitamente la loro indeducibilità.
IMU/IMI/IMIS
Nel campo deve essere indicata l’IMU, IMI e IMIS calcolata per il periodo d’imposta 2017
Oneri fiscali e contributivi deducibili non pagati
Viene riportato dal quadro "Oneri fiscali e contributivi non pagati" la differenza tra il “totale da pagare dell’es.” - il “totale da pagare dell’es.” del rigo “contributi associativi” - il "totale dal pagare dell'es." del rigo "IMU su beni immobili strumentali"
Dettaglio ammortamenti non deducibili beni materiali
Di cui da rivalutazione civilistica degli immobili (DL 185/08)
Viene riportato il rigo “Ammortamenti indeducibili nell’esercizio” dal quadro “Rivalutazioni”
Quota di ammortamento non imputata a CE imponibile nell’esercizio
Viene riportato il “Totale decrementi” della sezione “Quota ammortamenti non imputata a CE” sezione “Ammortamenti” del quadro EC.
Ammortamenti imponibili beni materiali
Viene riportato il campo “acc.to esercizio imponibile” del rigo “Fondo ammortamento beni materiali” dal quadro "Ammortamenti, rettifiche, accantonamenti e altre spese fiscalmente imponibili" (Costi ind.).
Dettaglio ammortamenti non deducibili beni immateriali
Ammortamenti marchi e avviamento imponibili nell’esercizio
Se soggetto = SC o SP,
Se campo = Space,
Viene riportato, solo per i soggetti SC e SP, il “Totale decrementi” della sezione “Ammortamenti marchi e avviamento” sezione “Ammortamenti” dell' ex quadro EC richiamabile dal rigo RF6.
Ammortamenti imponibili beni immateriali
Viene riportato il campo “acc.to esercizio imponibile” del rigo “Fondo ammortamento beni immateriali” dal quadro "Ammortamenti, rettifiche, accantonamenti e altre spese fiscalmente imponibili".
Dettaglio accantonamenti non deducibili art. 105 Tuir
Acc.ti a fondi di cui art. 105 c. 1 e 2 Tuir
Viene riportato il campo “Acc.to esercizio imponibile” del rigo “Acc.ti a fondi indeducibili (art. 105)” dal quadro "Ammortamenti, rettifiche, accantonamenti e altre spese fiscalmente imponibili".
Dettaglio altri accantonamenti fiscalmente indeducibili
Acc.ti a fondi rischi e oneri (art. 107 Tuir)
Viene riportato il campo “Acc.to esercizio imponibile” del rigo “Accantonamenti a fondi rischi e oneri (art. 107)” dal quadro "Ammortamenti, rettifiche, accantonamenti e altre spese fiscalmente imponibili".
Dettaglio spese e altri componenti negativi eccedenti la quota deducibile
Spese e altri componenti negativi eccedenti la quota deducibile – ultima colonna
Il campo è uguale al rapporto tra i ricavi e proventi esenti e i ricavi e proventi complessivi, moltiplicato per le spese e altri componenti negativi relativi a beni e servizi adibiti all’esercizio dell’attività commerciale.
Art. 109 comma 5 del Tuir – Norme generali sui componenti del reddito d’impresa
Le spese e gli altri componenti negativi diversi dagli interessi passivi, tranne gli oneri fiscali, contributivi e di utilità sociale, sono deducibili
…..
Se si riferiscono indistintamente ad attività o beni produttivi di proventi computabili e ad attività o beni produttivi di proventi non computabili in quanto esenti nella determinazione del reddito sono deducibili per la parte corrispondente al rapporto tra l’ammontare dei ricavi e altri proventi che concorrono a formare il reddito d’impresa o che non vi concorrono in quanto esclusi e l’ammontare complessivo di tutti i ricavi e proventi
Dettaglio differenze su cambi (variazione in aumento)
Utili su cambi da valutazione esercizi precedenti (art. 110 c. 2 Tuir)
Viene riportato dal quadro "U/P Cambi" sezione “Utili su cambi” il campo “Decrementi”.
Perdite su cambi da valutazione esercizio corrente
Viene riportato dal quadro "U/P Cambi" sezione “Perdite su cambi” il campo “Da valutazione es. corrente”.
Dettaglio altre variazioni in aumento diverse da successive (cod. 99)
Svalutazioni di cui art. 92 c. 5 fino a concorrenza del maggiore valore assoggettato a imposta sostitutiva (art. 81 c. 21 DL 112/2008)
Istruzioni ministeriali quadro RF Redditi SC 2017 – Altre variazioni in aumento
Nel rigo RF32, vanno indicate le variazioni in aumento diverse da quelle espressamente elencate. Ogni voce è identificata da un codice, da indicare nel campo immediatamente precedente quello che accoglie l’importo.
In particolare, vanno indicati con il:
….
codice 99, le altre variazioni in aumento non espressamente elencate nel quadro, tra le quali, a titolo meramente esemplificativo:
…..
per i soggetti che, nel periodo d’imposta precedente, hanno applicato l’art. 92-bis del TUIR, le svalutazioni determinate in base all’art. 92, comma 5, del medesimo testo unico, fino a concorrenza del maggior valore assoggettato ad imposta sostitutiva di cui all’art. 81, comma 21, del D.L. n. 112 del 2008;
Maggior valore di rimanenze vendute assoggettato a imposta sostitutiva (art. 81 c. 21 DL 112/2008)
Istruzioni ministeriali quadro RF Redditi SC 2017 – Altre variazioni in aumento
Nel rigo RF32, vanno indicate le variazioni in aumento diverse da quelle espressamente elencate. Ogni voce è identificata da un codice, da indicare nel campo immediatamente precedente quello che accoglie l’importo.
In particolare, vanno indicati con il:
….
codice 99, le altre variazioni in aumento non espressamente elencate nel quadro, tra le quali, a titolo meramente esemplificativo:
…..
per i soggetti che, nel periodo d’imposta precedente, hanno applicato l’art. 92-bis del TUIR, se la quantità delle rimanenze finali è inferiore a quella esistente al termine del periodo d’imposta di prima applicazione dell’articolo 92-bis del TUIR, il maggior valore delle quantità vendute assoggettato all’imposta sostitutiva di cui all’art. 81, comma 21, del D.L. n. 112 del 2008;
50% svalutazioni di cui art. 92 c. 5 determinate dal conferitario (conferimento di azienda comprensiva delle rimanenze di cui art. 92-bis)
Istruzioni ministeriali quadro RF Redditi SC 2017 – Altre variazioni in aumento
Nel rigo RF32, vanno indicate le variazioni in aumento diverse da quelle espressamente elencate. Ogni voce è identificata da un codice, da indicare nel campo immediatamente precedente quello che accoglie l’importo.
In particolare, vanno indicati con il:
….
codice 99, le altre variazioni in aumento non espressamente elencate nel quadro, tra le quali, a titolo meramente esemplificativo:
…..
il 50 per cento delle svalutazioni determinate dal conferitario in base all’articolo 92, comma 5,del TUIR nel caso di conferimento dell’azienda comprensiva di tutte o parte delle rimanenze di cui all’articolo 92-bis del medesimo testo unico (art. 81, comma 23, ultimo periodo del D.L. n. 112 del 2008);
Agevolazione ex L. 240/81 sugli utili reinvestiti pregressi fiscalmente imponibile (ris. Consorzi)
Nel caso in cui nel biennio successivo a quello in cui è stato accantonato l’utile all’ apposita riserva per la fruizione dell’agevolazione non è stato effettuato alcun investimento, la quota di utile accantonato deve essere portata in aumento del reddito.
Indicare quindi l’accantonamento in questo campo.
Per approfondimenti consultare il paragrafo “Agevolazione ex L. 240/1981 sugli utili reinvestiti dai consorzi di promozione”
Contributi ad associazioni sindacali di competenza ma non corrisposti
Viene riportato dal quadro "Oneri fiscali e contributivi non pagati" “totale da pagare dell’es.” del rigo “contributi associativi”; solo per i soggetti SC ed ENC.
Oneri fiscali e contributivi pagati in esercizi precedenti di competenza dell’esercizio
Viene riportato dal quadro "Oneri fiscali e contributivi pagati di competenza es. futuri" il “totale quota di es. prec. Di comp. Es. corrente”.
Svalutazioni crediti relativi ad enti creditizi, finanziari e assicurativi (art. 106 c.3 Tuir)
Art. 106 c. 3 del Tuir
Per gli enti creditizi e finanziari di cui al D.lgs 27 gennaio 1992, le svalutazioni dei crediti risultanti in bilancio, per l’importo non coperto da garanzia assicurativa, che derivano dalle operazioni di erogazione del credito alla clientela, compresi i crediti finanziari concessi a stati, banche centrali o enti di stato esteri destinati al finanziamento delle esportazioni italiane o delle attività ad esse collegate, sono deducibili in ciascun esercizio nel limite del 0,30 per cento del valore dei crediti risultanti in bilancio, aumentato dell’ammontare delle svalutazioni dell’esercizio.
L’ammontare complessivo delle svalutazioni che eccedono lo 0,30 per cento è deducibile in quote costanti nei diciotto esercizi successivi ……..
Altri ammortamenti, rettifiche, accantonamenti e altre spese fiscalmente imponibili
Viene riportata la differenza tra il campo “Totale” della colonna “Acc.to eserc. Imponibile” e i campi “Acc.to eserc. Imponibile” dei righi “F.do svalutazione crediti inded.”, “spese rappresentanza sostenute da imprese di nuova costituzione” , “spese sostenute da imprese di nuova costituzione”, “F.do ammortamento beni materiali inded.”, “F.do ammortamento beni immateriali inded.”, “Acc.ti a fondi indeducibili (art. 105)”, “Fondo spese lavori ciclici inded.”, “F.do spese ripristino e sostituz. Inded.”, “F.do op. e concorsi a premio ind.”, “Altri fondi indeducibili non previste da norme tributarie” e “Contratti di locazione finanziaria”
Spese e altri componenti negativi, altri costi generici sostenuti
Viene riportato dal quadro "Spese e altri componenti negativi" (Costi ind.) la differenza tra i campi “Oneri di competenza” e “Oneri pagati nel 2017” dei righi “Perdite su crediti non derivanti da elementi certi e precisi” e “Altre spese sostenute”.
Dettaglio altre spese dedotte in precedenti esercizi o non imputate a conto economico
Svalutazioni e accantonamenti per rischi su crediti (art. 106 c. 1)
Viene riportato il campo “utilizzo dell’esercizio” del rigo “Fondo svalutazione crediti” dal quadro "Ammortamenti, rettifiche, accantonamenti e altre spese fiscalmente imponibili"
Ammortamenti imponibili beni materiali
Viene riportato il campo “utilizzo dell’esercizio” del rigo “Fondo ammortamento beni materiali” dal quadro "Ammortamenti, rettifiche, accantonamenti e altre spese fiscalmente imponibili"
Ammortamenti imponibili beni immateriali
Viene riportato il campo “utilizzo dell’esercizio” del rigo “Fondo ammortamento beni immateriali” dal quadro "Ammortamenti, rettifiche, accantonamenti e altre spese fiscalmente imponibili"
Accantonamenti a fondi di cui art. 105 c. 1 e 2
Viene riportato il campo “utilizzo dell’esercizio” del rigo “Acc.ti a fondi indeducibili (art. 105)” dal quadro "Ammortamenti, rettifiche, accantonamenti e altre spese fiscalmente imponibili"
Accantonamenti a fondi rischi e oneri (art. 107 Tuir)
Viene riportato il campo “utilizzo dell’esercizio” del rigo “Accantonamenti a fondi rischi e oneri (art. 107)” dal quadro "Ammortamenti, rettifiche, accantonamenti e altre spese fiscalmente imponibili"
Spese sostenute da imprese di nuova costituzione (art. 108 c. 4)
Viene riportato il campo “utilizzo dell’esercizio” del rigo “Spese sostenute da imprese di nuova costituzione” dal quadro "Ammortamenti, rettifiche, accantonamenti e altre spese fiscalmente imponibili"
Dettaglio differenze su cambi (variazione in diminuzione)
Perdite su cambi da valutazione esercizi precedenti
Viene riportato dal quadro "Utili/Perdite su cambi" sezione “Perdite su cambi” il campo “Decrementi”.
Utili su cambi da valutazione esercizio corrente
Viene riportato dal quadro "Utili/Perdite su cambi" sezione “Utili su cambi” il campo “Da valutazione es. corrente”.
Dettaglio altre variazioni in diminuzione cod. 99
Differenza negativa derivante da cessione di beni strumentali nel cd “Periodo di sorveglianza” (art. 2 c. 2 DM 3/3/2008)
Con periodo di sorveglianza si intende il triennio successivo a quello di esercizio dell’opzione nel quale, in caso di cessione dei beni assoggettati ad affrancamento, il relativo valore fiscale viene diminuito dei maggiori valori assoggettati ad imposta sostitutiva e dell’ammortamento dedotto nel periodo intercorrente tra l’esercizio dell’opzione e la vendita del bene.
L’imposta sostitutiva relativa ai beni oggetto di anticipato realizzo viene recuperata mediante scomputo in sede di dichiarazione dei redditi.
Esempio:
Nel giugno del 2015 un soggetto affranca il disallineamento esistente al 31 dicembre 2014 sui beni materiali pari a 40.000 euro.
Il 30 ottobre 2015 il bene viene ceduto per un importo pari a 80.000. Essendo il bene stato ceduto durante il periodo di sorveglianza, il valore fiscale (40.000) viene ridotto con l’eccedenza assoggettata ad imposta sostitutiva (40.000) e con l’ammortamento civilistico dedotto nel periodo intercorrente tra l’affrancamento e la cessione del bene dedotto (es: 20.000).
La differenza tra questo valore e il prezzo di cessione determina la plusvalenza fiscale. Siccome questa risulta inferiore alla plusvalenza civile, la differenza negativa viene portata in diminuzione del reddito.
Disciplina Fiscale |
Disciplina Civile
|
||
Valore fiscale del bene soggetto a imposta sostitutiva |
40.000 |
Valore civile del bene |
20.000 |
Eccedenza affrancata a imposta sostitutiva |
40.000 |
| |
Ammortamento civilistico dedotto |
20.000 |
| |
Valore fiscale rettificato del bene |
-20.000 |
| |
Prezzo di cessione |
30.000 |
Prezzo di cessione |
80.000 |
Plusvalenza fiscale |
50.000 |
Plusvalenza civile |
60.000 |
Variazione in diminuzione da portare in Redditi 2018 |
10.000 |
Altri ammortamenti, rettifiche, accantonamenti e altre spese fiscalmente imponibili
Viene riportata alla differenza tra il campo “Totale” della colonna “Utilizzo dell’esercizio” e i campi “Utilizzo dell’esercizio” dei righi “F.do svalutazione crediti inded.”, “spese rappresentanza sostenute da imprese di nuova costituzione” , “spese sostenute da imprese di nuova costituzione”, “F.do ammortamento beni materiali inded.”, “F.do ammortamento beni immateriali inded.”, “Adeg. Fondo TFR indeducibile (art. 105 c. 2)”, “Altri fondi indeducibili di cui art. 105 c. 1”, “Fondo spese lavori ciclici inded.”, “F.do spese ripristino e sostituz. Inded.”, “F.do op. e concorsi a premio ind.”, “Altri fondi indeducibili non previste da norme tributarie” e "Contratti di locazione finanziaria"
Plusvalenze realizzate nell’esercizio per cessione ramo d’azienda
Viene riportato dal quadro “Plusvalenze patrimoniali” il campo “Plusvalenze del 2016: di cui derivanti da cessioni di ramo d’azienda”.
Altri ricavi generici realizzati imputabili in esercizi successivi
Viene riportato dal quadro "Dividendi" la differenza tra i campi "Proventi di competenza” e “Proventi incassati nel 2016” dei righi “interessi attivi di mora” e “altri ricavi generici realizzati”.