I dati anagrafici del soggetto risultano non editabili perchè vengono inseriti e/o aggiornati in automatico dall'Anagrafica Unica.
Dati provenienti da Anagrafica Unica in Calcolo Imposte 2018
Forza dati provenienti da altre procedure
TIPO
Indicare nel relativo campo il tipo di soggetto in relazione al modello REDDITI che si deve compilare.
Contabilità
Indicare nel campo il tipo di contabilità applicata dal soggetto (ordinaria/semplificata).
Data inizio esercizio / fine esercizio
Indicare la data di inizio e fine dell'esercizio, anche nell'ipotesi di soggetti con periodo d'imposta coincidente con l'anno solare.
Codice Anagrafica Unica
In questo campo viene riportato il codice presente nell'Anagrafica Unica nel caso sia stato eseguito il trasferimento (inserimento o aggiornamento) delle anagrafiche.
Utilizzare il bottone per modificare i dati anagrafici del soggetto direttamente nell'Anagrafica Unica.
Cliccare
sul bottone ;
Eseguire
le modifiche e confermare cliccando sul bottone .
I dati modificati vengono registrati nell'Anagrafica Unica e riportati in automatico nel quadro "Anagrafica" del Calcolo Imposte.
Periodo d’imposta <> da 12 mesi riferito a una procedura di liquidazione/fallimento
Barrare la casella nelle ipotesi in cui il periodo d’imposta indicato per il soggetto diverso da 12 mesi sia riferito a una procedura di liquidazione/fallimento .
Opzione per il regime di tassazione della trasparenza
Se il soggetto opta per il regime della trasparenza disciplinato dagli artt. 115 e 116 del Tuir (in qualità di società “trasparente” o di società partecipante) deve valorizzare il campo.
Società partecipante ai sensi dell’art. 115/116 del Tuir
La casella deve essere barrata dalle società che aderiscono al regime della trasparenza in qualità di società partecipante.
Contratto di trasparenza” che trasferisce al socio l’Ires corrente
La casella deve essere barrata dalle società che aderiscono a un “contratto di trasparenza” ai sensi degli artt. 115 e 116 del Tuir che trasferisce al socio l’ammontare complessivo dell’Ires corrente (opportunità esaminata nel documento interpretativo Oic n° 2).
Trattamento fiscalità corrente, differita e anticipata in regime consolidato/trasparenza
La combinazione dei campi “opzione per la tassazione”, “società partecipante ai sensi dell’art. 115/116 del Tuir” e “contratto di trasparenza che trasferisce al socio l’Ires corrente” ha influenza sia sulla compilazione del quadro “perdite fiscali riportate recuperabili” (1.25 - Perdite fiscali riportate nell'esercizio recuperabili" sezione “Perdite in capo ai soci generate in regime di trasparenza”), sia sul calcolo della sezione “Dettaglio export dati nota integrativa ("1.32 sezione “Dettaglio export dati nota integrativa”) del quadro "Riepilogo".
Opzione per il regime di tassazione del Consolidato
Se è barrata la casella non vengono generate le scritture contabili nella Prima nota della procedura di Contabilità (le scritture contabili relative a Trasparenza e Consolidato non sono gestite in automatico) e nella sezione "Dati per quadro RN" del prospetto di riepilogo delle imposte correnti, differite e anticipate i righi da RN12 a RN25 vengono azzerati.
Opzione per il regime di tassazione del Trust
Nel caso in cui il soggetto applichi il regime di “Trust trasparente”, nella sezione “Ires corrente” del prospetto di riepilogo delle imposte correnti, differite e anticipate i righi da 9 a 24 vengono azzerati.
Negli altri due casi in cui l’Ires rimane in tutto o in parte (nel caso di trust misto) a carico del soggetto, la sezione “Ires corrente” è editabile.
Per approfondimenti sull’applicazione del regime consultare le istruzioni ministeriali di Redditi SC.
Società sottoposta a regime SIIQ/SIINQ
La casella deve essere barrata dalle società di intermediazione immobiliare che applicano a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso alla data del 30 giugno 2007 il nuovo regime di esenzione delle SIIQ o SIINQ (commi 199 e seguenti della L. 296/2006).
In questo caso il soggetto:
deve compilare il prospetto "Determinazione del reddito esente delle SIIQ o SIINQ" presente nel quadro RF.
Si ricorda che la gestione esente è quella che deriva dall’attività di locazione immobiliare e dal possesso delle partecipazioni in SIIQ e SIINQ;
deve monitorare le perdite computabili alla gestione esente nella sezione "SIIQ/SIINQ" del quadro "Perdite fiscali riportate" (CTRL R);
deve rideterminare la fiscalità differita e anticipata a carico del soggetto. A riguardo, seguire la procedura operativa di seguito esposta:
PROCEDURA OPERATIVA PER I SOGGETTI CHE APPLICANO IL REGIME SIIQ/SIINQ E DEVONO RIDETERMINARE LA FISCALITA’ DIFFERITA E ANTICIPATA
Copiare la dichiarazione con la funzione “Copia dichiarazioni” presente nel Menù Utilità avendo cura di impostare l’opzione "Copia per simulazione" nel campo "Tipo operazione";
entrare nella dichiarazione copiata;
entrare in tutti i quadri relativi a spese che generano fiscalità differita e anticipata (fatta eccezione per i quadri "Plusvalenze patrimoniali", "Sopravvenienze attive" e "Contributi e liberalità") e indicare la spesa/ricavo relativa a esercizi precedenti al netto della quota che rientra nella cd “Gestione esente”;
uscire dalla dichiarazione e stampare dal Menù Stampe il “Riepilogo imposte correnti, differite e anticipate” della dichiarazione appena modificata;
entrare nella dichiarazione originaria e posizionarsi nella sezione “Dettaglio export dati nota integrativa” del quadro “Riepilogo”;
impostare “Ins. man. Imposte + calcolo“ e reinserire tutta la sezione con i dati della dichiarazione copiata;
impostare “Dichiarazione chiusa” nel quadro Impostazioni e uscire dalla dichiarazione.
Maggiorazione Ires: applicata anno precedente
La casella viene recuperata in automatico dalla procedura Redditi SC-2017 qualora l'anno precedente il soggetto ha applicato la maggiorazione in oggetto
Maggiorazione Ires: I° anno applicazione
La casella deve essere barrata qualora l'anno precedente il soggetto non ha applicato la maggiorazione in oggetto mentre quest'anno rientra nei parametri legislativi.
Essa viene utilizzata:
nel quadro "Riepilogo" e più precisamente nel rigo RS115 colonna 1 per recuperare l'eccedenza pregressa del rigo RS113
nel quadro "Quadro RS/Altri dati" e più precisamente nei righi RS167 per recuperare le eccedenze di deduzione pregresse rilevanti ai fini Ires
Istruzioni ministeriali Redditi SC 2017 - Quadro RS
.....
Nel rigo RS115, ai fini della maggiorazione di cui all’articolo 2, comma 36-quinquies, del D.L. n. 138 del 2011, va indicato:
in colonna 1, l’importo del rendimento nozionale riportato dal precedente periodo d’imposta indicato nel rigo RS115, colonna 3, del modello UNICO SC 2014 (o nel rigo RS113, colonna 13, se nel periodo d’imposta precedente il contribuente non era soggetto passivo della maggiorazione IRES);
.....
Nel rigo RS167 va indicata:
in colonna 3, l’eccedenza di deduzione maturata ai fini della maggiorazione IRES per i soggetti di comodo nel periodo d’imposta precedente, che residua dal modello UNICO SC 2014 (colonna 6 del rigo RS173 o colonna 5 del rigo RS173 se nel periodo d’imposta precedente il contribuente non era soggetto passivo della maggiorazione IRES), deducibile nel rigo RQ62;
Primo anno di calcolo della fiscalità differita e anticipata
Impostare SI se il periodo d'imposta 2017 è il primo anno di imputazione a bilancio della fiscalità differita e anticipata. In questo caso, la fiscalità differita e anticipata "pregressa" (ovvero maturata con riferimento a quote residue di competenza degli esercizi precedenti), fatta eccezione per quella maturata sui componenti negativi dedotti extracontabilmente (CTRL Q), viene calcolata direttamente nel quadro "Riepilogo" come differenza tra il fondo imposte differite (o credito imposte anticipate) maturato a fine esercizio e l'accantonamento operato nel 2017.
Contabilmente, le imposte differite e quelle anticipate relative a precedenti esercizi non devono essere imputate nella voce E22 del conto economico, bensì rispettivamente come oneri e proventi straordinari (vedi movimenti contabili 10 e 11 della "Tabella raccordo contabilità" presente nel Menù Archivi - Tabelle).
Qualora l'utente indichi NO nel campo, in tutti i prospetti dove vengono conteggiate imposte differite e anticipate è obbligatoria la presenza dello storico dei fondi imposte differite/crediti imposte anticipate degli anni precedenti compilando gli appositi campi manuali.
L'utente può eseguire il calcolo automatico dei campi impostando "SI" nel campo "Ricostruzione automatica storico fondi imposte differite/crediti imposte anticipate".
In caso contrario il calcolo delle imposte differite/anticipate (in particolare i riversamenti IRAP), non viene eseguito correttamente.
Primo anno di compilazione del prosp. per la deduzione extracontabile dei comp. negativi (ex Quadro EC di Redditi)
Gli utenti che nel 2017 calcolano per la prima volta la fiscalità differita sui componenti negativi indicati nell'ex quadro EC, devono impostare SI nel campo.
Gli utenti che nell'anno precedente hanno già compilato il prospetto, devono indicare NO nel campo.
Ricostruzione automatica storico fondi imposte differite, crediti imposte anticipate Ires/Irap
Impostando il campo a "SI" in tutti i prospetti che prevedono il calcolo delle imposte differite/anticipate viene effettuato il calcolo automatico dei fondi imposte differite/Crediti imposte anticipate dell'esercizio precedente.
Se il campo "Primo anno di calcolo della fiscalità differita e anticipata" viene impostato a "SI", il campo viene impostato automaticamente a "NO" e non è modificabile.
L'opzione "SI" deve essere utilizzata solo nei casi in cui:
il periodo di imposta 2016 coincide con il primo anno di utilizzo della procedura ma non con il primo anno di calcolo delle imposte differite e anticipate;
non viene eseguita la conversione dalla procedura Calcolo Imposte 2017.
Calcolo IRES imposte differite
SI - Selezionare SI per calcolare l'Ires differita o anticipata.
NO - Selezionare NO per non calcolare l'Ires differita o anticipata. In tale caso tutti i calcoli relativi alla fiscalità differita e anticipata IRES vengono azzerati.
Secondo il tipo di soggetto e contabilità (ordinaria / semplificata) il programma imposterà automaticamente SI o NO.
Calcolo IRAP imposte differite
SI - Selezionare SI per calcolare l'Irap differita o anticipata.
NO - Selezionare NO per non calcolare l'Irap differita o anticipata. In tale caso tutti i calcoli relativi alla fiscalità differita e anticipata IRAP vengono azzerati.
Secondo il tipo di soggetto e contabilità (ordinaria / semplificata) il programma imposterà automaticamente SI o NO.
Attività cessata (cessazione attività, periodo finale di liquidazione/fallimento, trasformazione che comporta l’estinzione del soggetto Estinto)
Barrare la casella nel caso in cui il soggetto cessi l’attività nel corso del periodo d’imposta 2017.
In questi casi la procedura consente in automatico di riversare integralmente nell’esercizio i crediti imposte anticipate e/o i fondi imposte differite in essere al 31/12.
Società o ente commerciale non residente
Il check viene recuperato dall'Anagrafica Unica se:
Il contribuente è SC
La natura giuridica è compresa tra 30 e 45
La data di inizio dell'esercizio è superiore al 7 ottobre 2015
La casella, se barrata, abilita la compilazione della dichiarazione per i soggetti non residenti. Così come previsto dal DL 14 settembre 2015 n. 147.
La gestione non è ancora attiva. Verrà attivata con un successivo aggiornamento.
Stabili organizzazioni all'estero (art. 168-ter Tuir)
Il check viene recuperato dall'Anagrafica Unica. Dev'essere compilato solo se la data di inizio esercizio è superiore al 7 ottobre 2016.
La casella, se barrata, abilita la compilazione del quadro RF in presenza dell'opzione di esenzione degli utili e delle persite ai sensi dell'art. 168-ter del Tuir.
La gestione non è ancora attiva. Verrà attivata con un successivo aggiornamento
Aliquota Ires
Indicare il tipo di aliquota Ires, selezionandola dal relativo campo.
Ordinaria
Agevolata
Ordinaria 2018
Le società con esercizio di durata diversa dall'anno solare devono selezionare l'aliquota "Ordinaria 2018".
Agevolata 2018
Le società che applicano delle aliquote Ires agevolate impostate nella tabella imposte con esercizio di durata diversa dall'anno solare devono selezionare l'aliquota "Agevolata 2018".
RIPORTO ALIQUOTA IRES
Se l'utente desidera il riporto automatico delle aliquote IRES dalla tabella Imposte, dovrà selezionare la voce "Riporto automatico"; se invece intende modificare manualmente le aliquote in ogni singolo anno, dovrà indicare nell'apposito campo "Ins. man. aliquota".
Nel caso di applicazione di regimi agevolati particolari (es. società neo-quotate che possono applicare il 20%), l'utente deve impostare il campo a "Ins. man. aliquota" e rettificare le aliquote riportate dalla tabella Imposte.
L'articolo 1 comma 61 della Legge 208/2015 (Legge di stabilità 2016) ha ridotto l' aliquota Ires al 24% per i periodi d'imposta successivi a quelli in corso al 31 dicembre 2016.
Aliquota Irap
Indicare il tipo di aliquota Irap, selezionandola dal relativo campo.
Ordinaria
Ord. coop. edilizie
Le cooperative edilizie devono selezionare l'aliquota "Ord. coop. edilizie".
Codice regione attività prevalente (riferito all’aliquota da utilizzare nel 2017)
Indicare nel campo il codice della regione in cui viene effettuata l’attività prevalente ai fini IRAP.
Imp. Concessionaria (riferito all’aliquota da utilizzare nel 2017)
Barrare la casella se il soggetto svolge un’attività di impresa concessionaria.
Cod. att. Fino 31/12/2007 (riferito all’aliquota da utilizzare nel 2017)
Premere F9
o cliccare sul bottone per selezionare il codice attività
presente nella Tabella "Codici attività in vigore fino al 31/12/2007"
Il campo viene riportato dall'Anagrafica e serve, solo per le regioni Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Lombardia, Piemonte e Sicilia, per gestire i casi in cui la codifica disposizione Irap è riferita a particolari tipologie di attività.
Codifica disposizione IRAP (riferito all’aliquota da utilizzare nel 2017)
Nel campo viene riportata la codifica disposizione IRAP relativa all’attività prevalente.
Il dato viene letto dalla tabella in base ai seguenti parametri:
Codice regione attività prevalente;
Codice attività 31/12/07;
Impresa concessionaria;
Quindi ad esempio per un’attività in Emilia Romagna, con codice attività al 31/12/2007 uguale a “23100 Fabbricazione di prodotti di cokeria”, viene riportata in automatico la codifica “M1”
Codice regione attività prevalente (riferito all’aliquota utilizzata nel 2016)
Indicare nel campo il codice della regione in cui viene effettuata l’attività prevalente ai fini IRAP.
Imp. Concessionaria (riferito all’aliquota utilizzata nel 2016)
Barrare la casella se il soggetto svolge un’attività di impresa concessionaria.
Codice attività 31/12/2007 (riferito all’aliquota utilizzata nel 2016)
Premere F9
o cliccare sul bottone per selezionare il codice attività
presente nella Tabella "Codici attività in vigore fino al 31/12/2007"
Il campo viene riportato dall'Anagrafica e serve, solo per le regioni Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Lombardia, Piemonte e Sicilia, per gestire i casi in cui la codifica disposizione Irap è riferita a particolari tipologie di attività.
Codifica disposizione IRAP (riferito all’aliquota utilizzata nel 2016)
Nel campo viene riportata la codifica disposizione IRAP relativa all’attività prevalente.
Il dato viene letto dalla tabella in base ai seguenti parametri:
Codice regione attività prevalente;
Codice attività 31/12/07;
Impresa concessionaria.
Quindi ad esempio per un’attività in Emilia Romagna, con codice attività al 31/12/2007 uguale a “23100 Fabbricazione di prodotti di cokeria”, viene riportata in automatico la codifica “M1”.
Calcolo Irap corrente
Selezionare "NO" in presenza di soggetti per i quali non è gestito il calcolo IRAP.
Non è gestito il calcolo IRAP per le banche, le società finanziarie, le assicurazioni e altri soggetti che applicano l'aliquota "maggiorata" artt. 6 e 7 Dlgs. 446/97.
Nota:
Chi non deve calcolare l'IRAP non deve indicare nessun valore nei relativi campi.
RIPORTO ALIQUOTA IRAP
In corrispondenza del rigo “Aliquota da utilizzare nel 2017” vengono riportate le aliquote dalla tabella codifica disposizioni IRAP” in base alla codifica indicata nel corrispondente campo.
Quindi riprendendo l’esempio indicato per la codifica disposizione IRAP, per un’attività in Emilia Romagna, con codice attività al 31/12/2007 uguale a “23100 Fabbricazione di prodotti di cokeria”, vengono riportate in automatico le aliquote “4,82”
Codice fiscale
Viene riportato da Anagrafica Unica.
Per coloro che sono nati all'estero il codice fiscale deve essere necessariamente prelevato dal tesserino in possesso del dichiarante.
Nella Tabella comuni sono stati indicati tutti i codici degli stati esteri di nascita compresi quelli soppressi.
Il codice fiscale del soggetti deve essere registrato in Anagrafe Tributaria; la non registrazione comporta lo scarto della dichiarazione in fase di accettazione della fornitura, senza la possibilità di conferma della dichiarazione stessa.
Nel caso di omocodia del codice fiscale del soggetto risolta dall'Agenzia delle Entrate con l'attribuzione di un nuovo codice fiscale, l'indicazione in dichiarazione del precedente codice fiscale (omocodice) comporta, in sede di accoglimento delle dichiarazioni trasmesse in via telematica, lo scarto della dichiarazione.
Nota per la modifica del Codice Fiscale
Solo nei casi in cui venga attribuito ad un soggetto un nuovo codice fiscale, impostare "SI" nel campo "Variazione codice fiscale (vedi F1) per modificare il codice fiscale.
Posizionarsi sul campo "Codice fiscale" ed eseguire la modifica.
La modifica del codice fiscale deve essere eseguita anche in Anagrafica Unica inserendo una nuova variazione.
Subcodice
Può essere indicato nel caso in cui lo stesso soggetto sia presente più volte in archivio (stesso codice fiscale).
Partita IVA
Indicare la partita IVA.
SOGGETTO DIVERSO DA PERSONA FISICA
Codice paese estero
Indicare il codice numerico di identificazione dello stato estero di residenza.
Premere F9 per ricercare il codice del Paese estero in Tabella.
Stato estero di residenza
Deve essere
compilato solo dalle società o enti non residenti; il "codice paese
estero" va ricercato premendo F9 sul relativo campo o cliccare sul
bottone .
Codice identificativo fiscale estero
Indicare il codice di identificazione fiscale rilasciato dallo stato estero di residenza.
PERSONA FISICA
Cittadinanza
Indicare la cittadinanza se diversa da quella italiana.
Residenza anagrafica
Indicare i dati relativi alla residenza anagrafica, o se diverso, al domicilio fiscale al momento della presentazione della dichiarazione.
Frazione, Via e Numero civico
Il trasferimento da Anagrafica Unica riporta la frazione di seguito all'indirizzo.
Non è stata riportata davanti all'indirizzo, come indicato sul modello, perchè altrimenti viene troncato il numero civico o parte dell'indirizzo.
Sesso
Indicare il sesso (M o F).
Comune (o Stato estero) di nascita
Premere F9
o cliccare sul bottone per ricercare nella Tabella il codice
catastale del comune oppure digitare direttamente il codice e premere
Invio per il riporto della descrizione.
Per i nati al di fuori del territorio italiano si considera lo stato estero di nascita: in tal caso la sigla inizia con la lettera "Z" seguita dal numero identificativo della nazione.
Provincia di nascita
Indicare la provincia di nascita.
Per i soggetti nati all'estero è consigliabile indicare la provincia "EE" per riportarla in automatico nelle procedure in cui viene richiesta obbligatoriamente.
L'indicazione della provincia "EE" per i soggetti nati all'estero non è obbligatoria ad esempio per il 730 o per Redditi PF.
E' invece obbligatoria per la proceduta "F24-F23 e Comunicazioni IVA (per la trasmissione telematica del modello F24).
Variazioni di anagrafica successive alla data di chiusura della dichiarazione - Stato
Viene recuperato in automatico dall'Anagrafica Unica centralizzata in tutti i casi in cui è stata effettuata una variazione di stato della società in un periodo successivo alla data di chiusura della dichiarazione.
Il dato se presente viene stampato nell'anteprima di Redditi.
Viene utilizzato dalla procedura per identificare la dichiarazione da aggiornare in caso di modifiche apportate in Anagrafica Unica.
Inserire l'indirizzo e-mail al quale inviare i modelli.
Escludere da invio e-mail
Barrare la casella per escludere la dichiarazione dall'invio delle e-mail.
E-mail inviate per
Le caselle relative ai modelli verranno barrate in automatico se è stato effettuato l'invio con il nostro prodotto per la gestione dell'e-mail relativa a quel modello.
Num. iscrizione Registro imprese (facoltativo)
E' possibile indicare il numero di iscrizione nel Registro delle Imprese.
Art. 3 c. 1 DPR 558 del 14 dicembre 1999 - Presentazione della domanda
A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, il numero di iscrizione degli imprenditori nel registro delle imprese o nella sezione speciale dello stesso ed il numero d'iscrizione dei soggetti obbligati alla denuncia al REA coincidono con il numero di codice fiscale di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605.
Codice attività
Premere F9
o cliccare sul bottone per selezionare il nuovo codice attività
presente nella Tabella "Codici attività in vigore dal 01/01/2008"
(Tabella ATECO 2007).